Gonczy Polsky
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FCI Standard N° 354 / 22.11.2006
GOŃCZY POLSKI
ORIGINE:
Polonia
DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE
VIGENTE:
10.11.06
UTILIZZAZIONE:
Cane da caccia
Cane utilizzato per la caccia al cinghiale e ai cervidi. Talvolta lo si usa anche per cacciare la volpe e la lepre nella regione montuosa del sud della Polonia.
CLASSIFICAZIONE F.C.I.
Gruppo 6 Segugi, cani per pista di sangue e razze affini
Sezione 1.2 segugi di media taglia
Sezione 1,33 Segugi di piccola taglia
Con prova di lavoro
BREVE CENNO STORICO:
La caccia con i segugi è nominata nella letteratura polacca fin dal XIII° secolo. La Polonia è sempre stato un
paese dove si estendono fitte foreste, ricche di grossa selvaggina, e qui il segugio era l’alleato prezioso del cacciatore.
La caccia con i segugi era molto apprezzata dalla nobiltà polacca, come testimoniano cronache del XIV° secolo.
Nel XVII° secolo, erano già ben fissati almeno due tipi diversi di segugi
Si trovano dettagliate descrizioni nella letteratura della caccia del XIX° secolo: nel 1819, Jan Szytier ( Poradnik Mysliwych) descrive il “brachetto”polacco e il segugio polacco;nella rivista “Sylwan”, nel 1821, W. Kozlowksi descrive e porta illustrazioni dei due tipi, il “brachetto polacco” (più pesante) e il segugio polacco (più leggero); la descrizione molto dettagliata di Ignacy Bogatynski (1823 -1825, Nauta Lowiectwa) potrebbe servire da primo standard della razza.
Dopo la Prima Guerra Mondiale, in Polonia si cacciava ancora con segugi polacchi; nelle regioni dell’ Est e soprattutto in montagna, su terreni particolarmente difficili.
Il celebre cinologo polacco Józef Pawuslewicz (1903-1979) cacciava nella regione di Podkarpacle con segugi polacchi; egli si era occupato dello sviluppo e dell’allevamento di questa razza. È lui che ha redatto il primo
standard ed è grazie a lui che questi cani sono stati ufficialmente registrati dall’Associazione Cinologica della Polonia.
ASPETTO GENERALE:
Cane agile, di costruzione raccolta. Ha un’ossatura forte ma non pesante. La sua costruzione testimonia una grande attitudine alla mobilità e una innegabile predisposizione a resistere alle condizioni difficili del lavoro nelle regioni montuose.
PROPORZIONI IMPORTANTI:
Di taglia media. Inscrivibile in un rettangolo: 9 : 10
COMPORTAMENTO – CARATTERE:
equilibrato e dolce, questo cane è veramente molto coraggioso e può anche dare prove di bravura. È intelligente e facile da addestrare. Non è aggressivo ma resta diffidente verso persone che non conosce. Alle sue qualità di cane da caccia bisogna aggiungere quelle di un eccellente guardiano.
Durante la caccia, dà la voce con una caratteristica melodia la cui intonazione varia; di un tono più acuto nelle femmine.
TESTA:
nobile, proporzionata al resto del corpo
REGIONE DEL CRANIO
Cranio: della stessa lunghezza del muso; leggermente bombato. La protuberanza occipitale è marcata ma non prominente.
Stop: poco marcato
REGIONE DEL MUSO
Tartufo: nero, marrone o color “carne”, a seconda del colore del mantello
Labbra: carnose, né pendenti né asciutte, che ricoprano bene la mascella inferiore. Leggera piega alla commessura labiale che è ben marcata.
Mascelle/Denti: denti forti e bianchi, con gli incisivi ben allineati ad arco. Chiusura a forbice. È apprezzata la dentatura completa.
Occhi :di media grandezza, obliqui. L’espressione è dolce. Il bianco degli occhi non è apparente. Nei cani nero focati, gli occhi sono scuri: nei cani color marrone e rosso, possono essere più chiari.
Le palpebre sono ben aderenti al globo oculare.
Orecchi : cadenti, leggeri, triangolari, di media grandezza. Attaccati bassi, all’altezza di una linea tirata sull’orizzontale degli occhi. All’inserzione, gli orecchi sono larghi. Sono per la maggior parte pendenti, portati un po’ in avanti, con il bordo anteriore più aderente alla guancia che non il bordo posteriore. Ben arrotondate all’estremità.
Il pelo sugli orecchi è liscio e serico.
COLLO:
di media lunghezza, molto muscoloso, abbastanza forte, di sezione ovale. Non portato troppo verticalmente né troppo basso (inclinazione media). La pelle del collo è lassa senza però formare giogaia.
CORPO
Garrese: marcato
Dorso: diritto e molto muscoloso
Rene: largo e molto muscoloso, solo leggermente arcuato
Torace: molto disceso, arriva fino al gomito. Petto mediamente marcato
Costole: lunghe e oblique
Ventre: leggermente retratto
CODA:
di medio spessore, arriva all’articolazione del garretto. Ben ricoperta di pelo, con una leggera spazzola. Quando il cane è tranquillo, è portata bassa e a sciabola; in movimento è portata un po’ al di sopra del livello della linea dorsale.
ARTI
ANTERIORI: visti dal davanti, sono diritti. La distanza dal gomito al suolo è uguale alla metà dell’altezza al garrese.
Spalle: lunghe e oblique
Braccio: l’angolo dell’articolazione scapolo omerale è poco aperto
Gomiti: né in dentro né in fuori; sono situati su piani paralleli al piano mediano del corpo
Avambraccio: diritto, asciutto, di sezione ovale
Metacarpi: asciutti, elastici; visti di profilo sono leggermente inclinati rispetto alla verticale.
POSTERIORI: visti da dietro sono diritti
Cosce: larghe e molto muscolose
Gambe: molto muscolose
Metatarsi: corti
Speroni: assenti
PIEDI: ben chiusi, leggermente ovali. Le dita sono leggermente arcuate. Le unghie sono scure e in armonia col mantello. Cuscinetti forti.
ANDATURA
deve essere senza sforzo ed energica, elastica e armoniosa. Movimento allungato e sciolto soprattutto al
trotto. Al passo come al trotto la linea dorsale resta diritta e ferma. In movimento gli arti sono paralleli.
MANTELLO
PELO: sul corpo pelo ruvido, ben adagiato sulla pelle. Sottopelo abbondante, più abbondante in inverno, meno in estate. Sulla testa e gli orecchi il pelo è corto e morbido.
COLORE:
· Nero focato: il color fuoco deve essere ben separato dal nero. Il color fuoco è un miscuglio di marrone e di rosso. Il colore è molto intenso
· Marrone (cioccolato) focato
· Rosso con il tartufo nero, marrone o color “carne”. Il mantello fulvo rosso può essere leggermente carbonato.
Posizione delle focature: sopra gli occhi, sul muso, sulla parte anteriore del collo, sul petto, sulla parte inferiore degli arti, sulla parte posteriore e interna della cosce, attorno all’ano, sotto la coda.
Sono ammesse piccole macchie bianche sulle dita e sul petto.
TAGLIA
Maschi: 55 – 59 cm
Femmine 50 – 55 cm
DIFETTI:
Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto e la severità con cui va penalizzata deve essere proporzionata alla sua gravità
Aspetto generale:
· Cane alto sugli arti
· Corpo troppo lungo o troppo corto
· Ossatura troppo leggera
Testa
· Occhi chiari, occhi rotondi
· Chiusura a tenaglia
Mantello
· Color fuoco non abbastanza separato dal nero
· Color fuoco troppo esteso
DIFETTI ELIMINATORI
· Cane aggressivo, cane pauroso
· Enognatismo o prognatismo
Qualsiasi cane che presenti, in modo evidente, delle anomalie d’ordine fisico o comportamentale, sarà squalificato.
N.B.
I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.