Abruzzo: Cia e Coop Agri chiedono il Piano Faunistico Venatorio
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Pescara, lì 21/02/2020
Al Presidente della Giunta regionale
Dott. Marco Marsilio
Al Presidente del Consiglio regionale
Dott. Lorenzo Sospiri
Al Vicepresidente della Giunta
regionale e Assessore Agricoltura,
Ambiente
Dott. Emanuele Imprudente
Al Presidente
3^ Commissione Consiliare
“Agricoltura, Sviluppo economico e
attività produttive”
Dott. Emiliano Di Matteo
Al Presidente
2^ Commissione Consiliare
“Territorio, Ambiente e
Infrastrutture”
Dott. Manuele Marcovecchio
Al Capogruppo Consiliare F.I.
Dott. D’Amario Daniele
Al Capogruppo Consiliare M5S
Dott.ssa Marcozzi Sara
Al Capogruppo Consiliare Lega
Dott. Quaresimale Pietro
Al Capogruppo Consiliare FDI
Dott. Testa Guerino
Al Capogruppo Consiliare UDC
Dott.ssa Scoccia Marianna
Al Capogruppo Consiliare A.P.
Dott. Santangelo Roberto
Al Capogruppo Consiliare Legnini
Presidente
Dott. Di Benedetto Americo
Al Capogruppo Consiliare AIC
Dott. Mariani Sandro
Al Capogruppo Consiliare PD
Dott. Paolucci Silvio
Le sottoscritte organizzazioni agricole esprimono la seguente posizione sul Piano Faunistico Regionale:
Atteso da quasi 20 anni, il Piano Faunistico Venatorio Regionale è strumento fondamentale per la pianificazione e la programmazione faunistico-venatoria, necessario per stabilire, condividendoli, linee guida e strumenti di gestione mediante la destinazione differenziata del territorio, tenendo conto delle realtà ambientali e socio-economiche dello stesso.
Il piano faunistico venatorio è, inoltre, uno strumento indispensabile per effettuare il monitoraggio delle popolazioni di animali, per mezzo di censimenti ed altre azioni di supporto al controllo in sinergia tra Enti, Associazioni, Ambiti Territoriali di Caccia. Dotare la Regione del Piano faunistico venatorio avrebbe ricadute positive per l'intero mondo agricolo, ma anche venatorio ed ambientalista.
L'Abruzzo, necessita urgentemente di un Piano di gestione faunistica evoluto, in grado di incidere profondamente sulla proliferazione abnorme di alcune specie che tanti danni provocano all'ambiente e alle attività economiche, per non parlare degli incidenti stradali responsabili di morte o ferimenti gravi ai danni degli utenti della strada.
Il fenomeno dei danni al settore agricolo è ormai divenuto un problema insostenibile, ed è la principale causa di abbandono delle aree interne che dovrebbero essere curate e mantenute per preservare da incendi e dissesto idrogeologico, in un contesto di cambiamenti climatici in cui sono sempre più frequenti eventi atmosferici estremi.
Sollecitiamo una rapida approvazione.
Molte osservazioni da parte di Enti Locali, Associazioni Agricole, Ambientaliste, Venatorie, Parchi, Riserve Naturali ed altri sono state accolte, tanti i suggerimenti raccolti da parte della struttura regionale.
Si può migliorare ulteriormente? Certamente si, e forse anche piccole modifiche al vigente regolamento per la gestione degli ungulati potrebbe essere utile allo scopo.
Ma oggi è assolutamente necessaria, senza ulteriori indugi, una immediata approvazione di questo fondamentale strumento, nell'interesse dell'ambiente e delle attività economiche e sociali del nostro territorio abruzzese.
Cia Abruzzo Copagri Abruzzo
Il Presidente Mauro Di Zio Il Presidente Leo Spina