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VENETO: L’ON. SERGIO BERLATO INCONTRA L’ASSESSORE ALLA CACCIA GIUSEPPE PAN.

 

L’on. Sergio Berlato, Presidente della terza Commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto, ha incontrato ieri, 18 giugno u.s. a Mestre (VE) l’Assessore regionale alla caccia Giuseppe Pan.

Gli argomenti trattati nel corso dell’incontro sono stati:
1) Calendario venatorio regionale per la stagione venatoria 2019/2020;
2) Applicazione della legge sulla mobilità venatoria in Veneto per la stagione venatoria 2019/2020;
3) Tesserino venatorio regionale;
4) Nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale per il quinquennio 2020/2025.
L’on. Sergio Berlato ha chiesto all’Assessore Pan la sollecita emanazione del Calendario venatorio regionale da parte della Giunta che la legge prevederebbe fosse emanato entro il 15 giugno di ogni anno. Nel merito dei contenuti del nuovo Calendario venatorio, l’on. Sergio Berlato ha chiesto all’assessore regionale la conferma di tutte le specie, dei periodi e dei carnieri già previsti per la passa stagione venatoria, senza ulteriori limiti o restrizioni.
Limitatamente alla specie colombaccio, l’on. Sergio Berlato, prendendo atto dell’incremento della specie sul territorio regionale, frutto soprattutto del rispetto garantito alle popolazioni stanziali negli ultimi anni, ritiene che si possa iniziare a permettere un moderato prelievo per un paio di giornate in preapertura ai primi di settembre.
L’on. Sergio Berlato ha poi chiesto che venga data piena applicazione, già da questa stagione venatoria, alla legge che permette la mobilità venatoria per la caccia alla selvaggina migratoria in tutti gli ATC del Veneto.
Per quanto riguarda il tesserino venatorio regionale, l’on. Sergio Berlato ha chiesto all’assessore Pan che la Giunta ne semplifichi il formato per renderlo più maneggevole e più facilmente compilabile.
Per quanto riguarda invece il nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale, l’on. Sergio Berlato ha ribadito la richiesta alla Giunta regionale di accelerare con la presentazione della sua proposta, affidando poi alla terza Commissione permanente del Consiglio regionale il compito di trovare le opportune mediazioni prima dell’approvazione da parte del Consiglio regionale del Veneto.
Per sentire il parere su questi argomenti dei rappresentanti di tutte le associazioni venatorie del Veneto si è deciso di organizzare un incontro per giovedì 27 giugno alle ore 9,30 a Mestre (VE) nel corso del quale verranno formalizzate le posizioni di ognuna delle associazioni venatorie invitate, prima che la Giunta ed il Consiglio regionale debbano assumere le conseguenti decisioni.

Venezia, li 19 giugno 2019

Ufficio stampa dell’on. Sergio Berlato
Presidente della terza Commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto

Marche: Arci Caccia commenta la bozza di calendario venatorio

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In merito al parere di cui all’oggetto, concernente lo schema di deliberazione “L.r. n. 7/95, art. 30 – Calendario venatorio regionale 2019/2020”, questa Associazione intende esprimere la sua perplessità circa i contenuti del documento che si intende approvare.
Arci Caccia Marche ha già evidenziato, nella proposta di calendario inviata alla Regione Marche in data 21 gennaio 2019, la necessità di approvare, per la corrente stagione, un calendario equilibrato, attento non solo alle esigenze di politica venatoria, ma anche a quelle conservazionistiche e gestionali proprie della fauna selvatica. Quanto suggerito, anche alla luce di ciò che è accaduto nella passata Stagione Venatoria, nella quale, l’approvazione di un calendario venatorio poco concertato tra le parti sociali, ha favorito ricorsi con conseguenze, per i cacciatori, a noi note.
Chiediamo, quindi, che per la Stagione Venatoria 2019/2020 venga approvato un calendario venatorio più “prudente” che tenga conto delle direttive Comunitarie, che miri ad un interesse collettivo (della fauna, dell’ambiente e di tutti i cacciatori) e che consenta l’attività venatoria nel rispetto delle regole permettendo ai cacciatori marchigiani di esercitare un proprio diritto in serenità.
L’Associazione si ritiene sin d’ora, qualora l’attività venatoria per la Stagione 2019/2020, venga sospesa o limitata per cause dovute all’approvazione di atti contrari alla legge, libera di agire al fine di tutelare i diritti dei cacciatori marchigiani.

Pesaro, 26.06.2019

Il Presidente Arci Caccia Marche

Dott. Gabriele Sperandio

FIDC: Prosegue la raccolta dei dati con i diari di caccia

Nel prossimo futuro il cacciatore dovrà continuare ed essere sempre più una fondamentale fonte d’informazione per la conoscenza delle varie specie oggetto caccia, dai piccoli passeriformi ai migratori acquatici. I Diari di Caccia predisposti dall’Ufficio Avifauna Migratoria FIdC sono in tal senso un concreto strumento di raccolta dati sugli abbattimenti e/o avvistamenti dei selvatici, che vede principali attori sul territorio gli stessi fruitori della fauna selvatica, ovvero i cacciatori. I dati sulle specie abbattute, sui periodi e sui luoghi di prelievo forniscono informazioni insostituibili, che costituiscono in alcuni casi un supporto fondamentale al mondo istituzionale e scientifico per le modifiche ai calendari venatori, ai periodi di migrazione, alla formulazione di piani di gestione etc.

Un impegno senza confini a favore della caccia, affinché le sia riconosciuto quel ruolo d’indispensabile strumento di gestione e conservazione della risorsa fauna selvatica.
In allegato il riepilogo dei progetti in corso e degli studi prodotti con i dati raccolti nelle precedenti stagioni.

 

 

ANLC: L’Assemblea della partecipazione e dell’unanimità

anlc

Nel resoconto digitale del più autorevole consesso associativo è inutile andare a cercare un provvedimento che non sia stato approvato all’unanimità: non esiste! Questa affollatissima 58^ Assemblea Nazionale che coincide con il 60° compleanno dell’Associazione Nazionale Libera Caccia, è stata caratterizzata – per la verità come molte altre nel recente passato – da una condivisione assoluta e incondizionata delle linee politico-amministrative tracciate dal Comitato Esecutivo, che con i suoi 30 membri è il più numeroso e rappresentativo nel panorama associativo nazionale, e dall’Ufficio di Presidenza che è composto dal Presidente Paolo Sparvoli, dal vicepresidente vicario Sisto Dati, dai vicepresidenti Bruno Santori e Romeo Trotta, dal segretario generale Massimo Ceccarelli e dai due membri Alberto Benatti e Luca Morelli.
Dopo le ultime assemblee ospitate da Fiuggi, stavolta è stata Rimini, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna ad accogliere nelle sue funzionali strutture alberghiere i componenti
del Comitato Esecutivo; i Presidenti regionali, i delegati eletti dalle Assemblee regionali; un delegato per ogni libera Associazione che ha aderito ad ANLC, i componenti del Collegio dei
Probiviri e del Collegio dei Revisori dei Conti oltre ai delegati nazionali dei settori della cinofilia, del tiro a volo, della vigilanza, e della pesca. A presiedere l’Assemblea è stato chiamato Nevio Canaletti, presidente provinciale di Rimini e membro del Comitato Esecutivo, mentre a ricoprire il ruolo di segretario è stato nominato Roberto Fabbri, presidente regionale dell’Emilia-Romagna.
Tutti i convegnisti, secondo una piacevole e consolidata tradizione, hanno ricevuto omaggi personalizzati e di grande prestigio che, in questa occasione, ricordano la felice ricorrenza del 60°
compleanno dell’associazione. “La vostra numerosissima presenza – ha dichiarato il presidente Paolo Sparvoli – è la dimostrazione più evidente di una grande partecipazione alla vita e alle attività associative che rappresentano il naturale completamento della nostra appassionata e appassionante attività venatoria. Un’attività che, a dispetto delle stupide e offensive definizioni coniate dall’ideologia
animalista, è svolta sempre nel rispetto più assoluto delle norme regionali, statali e comunitarie che regolano il prelievo venatorio, oltre che di un’etica non scritta che noi cacciatori abbiamo
ereditato da migliaia e migliaia di anni”.
«E il fatto che oggi siate così numerosi – ha poi proseguito il presidente – conferma la bontà del nostro operato e la solidità della nostra politica associativa che non si limita a difendere in
maniera legale e democratica la caccia e ad offrire garanzie assicurative che sono in assoluto le migliori possibili, ma è fondata su una sana gestione economica e finanziaria che non solo non ci
fa svendere il nostro patrimonio ma, anzi, lo sta incrementando al punto tale che ormai ogni provincia è proprietaria della sede nella quale svolge la sua attività».
«Io sono orgoglioso di voi – ha quindi concluso Sparvoli – e sono orgoglioso del lavoro svolto da ogni nostro associato ma, al tempo stesso, esorto tutti noi a fare ancora di più e ancora meglio,
tenendo sempre alta la guardia perché l’offensiva anticaccia non si è affatto placata dopo la sonora sconfitta elettorale ma sta affilando le armi per una nuova aggressione basata sull’abolizione
dell’art. 842 del codice civile, che rappresenterebbe davvero la fine della caccia che amiamo».


Roma, 24 giugno 2019


L’Ufficio Stampa

Viezzi confermato alla guida della FEDERCACCIA FVG

federcaccia
Paolo Viezzi, avvocato udinese di 51 anni, è stato confermato presidente di Federcaccia Fvg. Per lui si tratta del terzo mandato quinquennale, ma è la prima volta che l’elezione si è svolta in maniera diretta, con il voto dell’assemblea riunita al ristorante Belvedere di Tricesimo, occasione anche per il pranzo sociale, ospite per l’occasione anche il presidente nazionale Massimo Buconi.

I partecipanti complessivi all’assemblea sono stati 150 per un totale di voti rappresentati 2946 su 4855 aventi diritto mediante i Presidenti di Sezione Comunale.

Viezzi è stato eletto Presidente Regionale della Federazione Cacciatori FVG con 2776 preferenze.

In consiglio (23 membri) sono entrati anche un rappresentante per ciascuno dei 15 Distretti venatori Fvg. Alla prima riunione il consiglio indicherà anche i vicepresidenti e il segretario regionale.

A margine, da segnalare il venerdì precedente l’assemblea, la ricostituzione dopo anni di latenza sul territorio, della Sezione Comunale di Gorizia. Presidente Marco Grassani, che sarà affiancato dal Consiglio Direttivo composto da Antonio Martini, vicepresidente, dai consiglieri Michele Bastiani, Denis Tonizzo, Stefano Stabile e Sandro Caprara, anche neo eletto Revisore dei Conti nella FIDC Regionale.

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Ambiente

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