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Alessandro Bassignana

Alessandro Bassignana

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Aperta la stagione in Valle d'Aosta

Iniziata domenica 11 settembre la stagione della caccia in Valle d'Aosta. La legge regionale è stata modificata a luglio con il comitato caccia privo di vertice da luglio.
Sono aumentate le tasse ed ora i 1.400 cacciatori valdostani debbono pagare come tassa di concessione regionale 223 euro al posto dei 168 che hanno pagato sino alla passata stagione, e questo per la decisione di ridurre, dimezzandolo, il trasferimento dalla Regione al comitato caccia per coprire spese di gestione da con un taglio di 100 mila euro. Le elezioni del comitato attualemente commissariato e gestito dal dirigente dell’assessorato all’Agricoltura Paolo Oreiller, si terranno il 30 ottobre. 
Ieri hanno aperto camoscio e capriolo maschio che chiuderanno il 19 novembre, mentre il 1 ottobre apriranno femmina e piccolo di capriolo (chiusura il 1 dicembre).Per il cervo il periodo sarà compreso tra il 15 ottobre e il 15 dicembre, mentre la stanziale aprirà il 18 settembre e la tipica fauna alpina il 1 ottobre.
Esclusi martedì e venerdì, silenzio venatorio, si può cacciare tre giorni la settimana, come stabilito dalla l.157/92
 
 

Cacciatori e pescatori raccolgono fondi per le popolazioni terremotate

COMUNICATO STAMPA DI REGIONE MARCHE
 
INSIEME CACCIATORI E PESCATORI PER UNA RACCOLTA FONDI A FAVORE DELLE POPOLAZIONI TERREMOTATE
In un recente incontro con l’assessore regionale, Moreno Pieroni, i cacciatori e i pescatori sportivi delle Marche hanno chiesto di poter essere utili alle popolazioni marchigiane colpite dal sisma del 24 agosto con un gesto concreto di solidarietà. E’ stato così deciso, di comune accordo tra le diverse associazioni a cui sono iscritti cacciatori e pescatori marchigiani, di attivare una raccolta fondi attraverso un conto corrente che sarà gestito dalla Federcaccia e aperto al contributo di cacciatori, pescatori e di quanti vorranno versare somme a favore dei terremotati delle Marche. Le somme raccolte saranno destinate per interventi e progetti nelle zone terremotate. L’assessore Pieroni ha ringraziato tutte le Associazioni che hanno aderito con entusiasmo: “ E’ un bellissimo segnale – ha detto - di quanto l’associazionismo sportivo sia sempre presente e attento quando si tratta di gesti concreti di solidarietà. Una importante testimonianza di affetto e vicinanza verso i corregionali colpiti che conferma ancora una volta una spiccata sensibilità e generosità nei confronti di chi sta vivendo forti difficoltà .” Il conto corrente è il seguente : Banca di Credito Cooperativo di Fano- n. 16/01/01310 Federazione Italiana della Caccia -PESARO IBAN: IT 80L0851924309000160101310 Causale : “ Cacciatori-Pescatori pro terremoto” Ecco le associazioni venatorie e piscatorie che hanno aderito alla raccolta fondi : FEDERAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA Consiglio Regionale Marche PESARO ARCI CACCIA Comitato Federativo Marce PORTO S. ELPIDIO(FM) UNIONE NAZIONALE ENAL CACCIA Delegazione Regionale CUPRAMONTANA ASSOCIAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA/ITALCACCIA Delegazione delle Marche ASCOLI PICENO ASSOCIAZIONE NAZIONALE LIBERA CACCIA Segreteria Regionale Caccia ANCONA ENTE PRODUTTORI SELVAGGINA TREIA (MC) C.S.T. - CONF.A.V.I. Segreteria regionale Marche FERMO ANUU MIGRATORISTI Sezione Regionale Marche OSTRA (AN) ARCI PESCA F.I.S.A. 60035 JESI (AN) UNIONE NAZIONALE ENAL PESCA Comitato regionale Marche Cupramontana (AN) FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA A.S. Comitato regionale Marche ANCONA (Varano) UNIONE NAZIONALE PESCATORI A MOSCA Coordinamento regionale Marche GROTTAMMARE AP CARP FISHING ITALI FERMO LIBERA PESCA SPORT ANCONA

Trentino: sempre più cacciatrici

Domenica 11 settembre apre la stagione ufficiale di caccia in Trentino che interesserà circa 6.500 cacciatori  con i prelievi di cervi e caprioli, lo scrive "L'Adige", nella sua versione online.
Nelle passate settimane erano iniziati gli abbattimenti di camosci, mentre mufloni, fagiani e coturnici, saranno oggetto di caccia solo dopo il primo di ottobre. 
Conservazione e tutela delle biodiversità attraverso una sana gestione, questi i caposaldi della filosofia venatoria trentina, ricordati da Carlo Pezzato, presidente dell'Associazione Cacciatori Trentini.
In merito agli abbattimenti, come ha specificato Pezzato, la Provincia Autonoma ha elaborato un piano, con numeri precisi per ogni specie cacciabile in relazione allo stato di conservazione. Rispetto alla passata stagione sono aumentati rispetto all'anno scorso i prelievi di cervi (da 2.100 a 2.357), anche perchè mettono a rischio la sopravvivenza del gallo cedrone. Diminuiti i camosci (da 3.600 a 3.115) e i caprioli (da 6.648 a 6.384), a causa di malattie o della forte competizione con il cervo. 
Sembra fermarsi l'emoragia di cacciatori, scesi da circa 8.000 all'inizio degli anni Duemila, ai 6.471 odierni, questo in particolare grazie alle donne, sempre più numerose.  Il mito di Diana Cacciatrice in Trentino pare sia ancor in auge.

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