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Alessandro Bassignana

Alessandro Bassignana

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CACCIATORI VALDOSTANI IN SUBBUGLIO

I 1.500 cacciatori della Valle d'Aosta in subbuglio per la prima volta dal 1947 non presentano alcuna candidatura per eleggere presidente e direttivo del Comitato Caccia della Valle d'Aosta. Questo è solo l'ultimo capitolo di un profondo dissidio con il presidente Jean Claude Soro, iniziato mesi fa in occasione della modifica alla legge regionale sulla caccia. Leggi la notizia:

http://www.valledaostaglocal.it/2016/10/30/leggi-notizia/argomenti/attualita-politica/articolo/annullate-elezioni-comitato-caccia-vda-per-mancanza-candidati.html

MUORE GIOVANE CACCIATORE PARMENSE

(ANSA) - PARMA, 30 OTT - Un giovane cacciatore di 31 anni è morto, questa mattina nel parmense, durante una battuta di caccia, colpito incidentalmente da una pallottola sparata da un compagno di battuta. E' successo a Case dei Manini, nei pressi di Pellegrino Parmense, dove era in corso una battuta di caccia al cinghiale. L'uomo è morto sul colpo: inutili, infatti, sono stati i tentativi di soccorso, arrivati anche in elicottero. I carabinieri di Pellegrino e della compagnia di Salsomaggiore stanno ricostruendo la dinamica di quanto avvenuto, ma hanno escluso ogni ipotesi diversa dall'incidente. 

http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2016/10/30/incidente-di-caccia-muore-31enne_d10b617e-d5a4-46be-b9cd-a4e32b92e672.html

 

LIGURIA: STOP ALLA CACCIA ALLO STORNO

Lo ha confermato il Tar della Liguria, accogliendo il ricorso delle associazioni animaliste Lac, Enpa e Lav contro la Regione Liguria.
Il Tribunale amministrativo ha considerata illegittima la delibera della Giunta Regionale del 17 giugno scorso, con cui si apriva la caccia in deroga allo storno per il periodo compreso dal 25 settembre al 25 dicembre. 
“La motivazione della Regione è in palese contraddizione con le finalità di tutela dei nuclei vegetazionali produttivi sparsi in cui sono in atto sistemi dissuasivi incruenti acustici e/o visivi per la protezione degli oliveti a maturazione tardiva ed in presenza di frutto pendente – ha così spiegato il Tar ligure – e appare sviata rispetto alla finalità della deroga, che non contempla certo l’interesse dei cacciatori all’esercizio dell’attività venatoria”. 
La regione non s'arrende, e l'assessore Stefano Mai si dice pronto a recepire le osservazioni, varando nuovi provvedimenti che riaprano la caccia in deroga allo storno sino al 15 dicembre, introducendo l'obbligo di cacciarli nel raggio di 100 metri dagli oliveti.

LUPO CURATO E POI LIBERATO

(ANSA) - MODENA, 28 OTT - Un lupo di circa tre anni affetto da cimurro del ceppo artico è stato liberato lunedì in una oasi faunistica del Perugino. Nonostante le condizioni iniziali gravi si è riusciti a curarlo dalla patologia - un virus che ha una elevata mortalità e in passato nel Parco dell'Abruzzo decimò decine di esemplari - e a reimmetterlo in natura con radiocollare, nonostante i mesi passati da aprile in una struttura gestita dall'uomo.
Questo perché al Centro per la Fauna selvatica 'Il Pettirosso' di Modena, dove è stato curato e che ha raccontato la vicenda, grazie ad un accordo con gli istituti Zooprofilattici di Perugia e di Modena, si è messo a punto un protocollo che ha permesso all'animale di essere seguito mantenendo la massima selvaticità, senza entrare in contatto con l'uomo: per garantirne l'isolamento sanitario sono state fondamentali le telecamere che registravano giorno e notte gli stati clinici dell'animale, mentre le medicine sono state somministrate con bocconi. 

Sentieri di Caccia novembre 2016

  • Pubblicato in Riviste
Sentieri di Caccia novembre 2016: tutti i contenuti del nuovo numero
Il 28 ottobre 2016 torna in edicola Sentieri di Caccia, il mensile edito da C.A.F.F. dedicato alla caccia a 360°.
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Beccaccia protagonista del nuovo numero di Sentieri di Caccia: due, infatti, sono gli approfondimenti dedicati alla regina del bosco; il primo, di Valerio Di Ventura, è destinato alle cosiddette “beccacce particolari” e ad alcune curiosità che rendono questo migratore ancora più affascinante, mentre il secondo, a cura del nostro trio “Bertini, Guerrucci e Iacolina”, analizza le caratteristiche della cartuccia Itaca Beccaccia Aria calibro 20 dispersante, messa a punto specificatamente per questa caccia. Andrea Selvi, invece, ci conduce sui sentieri di caccia di Felice Delfino attraverso la sua disamina dedicata alla caccia con il cane da ferma, cui segue l’articolo di Rossella Di Palma che ci porta direttamente Oltre Manica per capire come vengono utilizzati setter e pointer nella loro terra d’origine.
Passando alla caccia con il cane da seguita (su lepre), al lavoro del canettiere è dedicato l’approfondimento di Emanuele Nava, che racconta l’esperienza di Carlo Gallazzi, validissimo segugista lombardo, mentre oltre i nostri confini, in Bielorussia, ci conduce Giorgio Bracciani, di nuovo a caccia con i cani da ferma.
La formazione in materia venatoria sul web è il tema affrontato da Ivano Confortini e sempre sull’“emergenza ungulati” punta i riflettori il focus della Confederazione cacciatori toscani.
Si interrompe, ma solo per questo numero, il percorso avviato, e non ancora concluso, sulle tematiche della legge 157/92 affrontato da Lorena Tosi, che questa volta dà conto di una recente sentenza della Corte Costituzionale che si è pronunciata in tema di potestà legislativa delle Regioni nella materia dell’eradicazione della popolazione di nutria. 
I test dei fucili lisci e rigati sono invece affidati a Simone Bertini e Matteo Brogi, che hanno provato, rispettivamente, il Benelli Ethos calibro 20 e la Haenel Jaeger 10 in .30-06 Springfield.
Passando alla caccia a palla, un graditissimo ritorno: la felice penna di Marco Perini ci conduce a caccia di un maschio di capriolo con una riflessione sulla caccia nel periodo degli amori. Il tecnico faunistico Roberto Mazzoni della Stella descrive infine le dinamiche e le gerarchie del branco del cinghiale, analizzano come l’attività venatoria può incidere sui normali comportamenti del Sus scrofa.
Ancora due interessanti approfondimenti su questo nuovo numero. Per quanto riguarda il primo, Natale Francioso ha intervistato tre veterinari sul tema traumatologia e pronto soccorso veterinario: i rischi che corrono i cani durante una battuta al cinghiale, i consigli da dare ai conduttori per evitare incidenti e cosa fare in caso di ferite. Il secondo, invece, riguarda la presentazione del “Manuale di gestione della fauna” di Sandro Lovari e Francesco Riga, un libro per i cacciatori, cui fa da introduzione un pregnante commento di Silvano Toso sul valore della gestione faunistica e le sue implicazioni.
Immancabili l’“occhio indiscreto” di Felice Modica, le pagine dedicate alle principali news dal mondo della caccia, le vostre lettere e le vostre foto. Buona lettura.

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