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Luca Gironi

Luca Gironi

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Piacenza: L'Anuu organizza i corsi per conduttore di cane limiere

Il Gruppo Provinciale A.N.U.U. di Piacenza, autorizzato dalla Regione Emilia-Romagna – Sevizio Territoriale Agricoltura Caccia e Pesca di Piacenza, organizza i corsi per Conduttore Cane da Traccia e Conduttore Cane Limiere. La presentazione dei due corsi e la raccolta delle iscrizioni avverrà mercoledì 2 novembre 2016 alle ore 20:30 presso Sala Riunioni del Comune di Piacenza – Via Martiri della Resistenza, 8. Alla presentazione sarà presente anche il Dott. Enrico MERLI della Regione Emilia-Romagna – S.T.A.C.P. di Piacenza. Ogni corso avrà una durata di 6 ore di lezione svolte in aula e una lezione pratica svolta all’aperto, in conformità con il Regolamento della Regione Emilia-Romagna n° 1/2008 e a quanto previsto dall’ I.S.P.R.A. (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca) e da ST.E.R.N.A. (Studi Ecologici Ricerca Natura Ambiente). Chi fosse interessato alla frequenza del corso può consultare il sito: www.anuu-piacenza.it e inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure contattare il 331 5815601.

Sicilia: Buone notizie per l'Aquila del Bonelli

  • Pubblicato in Notizie

Ottime notizie dalla Sicilia, questo splendido Accipitridae, che deve il suo nome all'ornitologo italiano Franco Bonelli, nel nostro paese è presente solo nell'isola con una popolazione che sembra in sensibile aumento. Un tempo molto diffusa, infatti, ha avuto un tracollo numerico per certi versi inspiegabile. La difficoltà della sua preda principale, il coniglio selvatico, falcidiato dalla mixomatosi è stata fortunatamente contenuta dall'espansione del colombaccio, altra preda risultata particolarmente gradita.

(http://gds.it/2016/11/01/laquila-di-bonelli-sceglie-la-sicilia-e-il-luogo-preferito-per-nidificare_584342/)

Attenti all'Ibis Eremita

La polizia provinciale di Livorno e il CFS segnalano che sono stati avvistati alcuni esemplari di Ibis Eremita in transito sulla provincia labronica. Presumibilmente sorvoleranno la costa in direzione Orbetello dove si fermeranno a svernare. Al fine di evitare il ripetersi di episodi imcresciosi, che danneggiano tutta la categoria, raccomandiamo ai cacciatori di raddoppiare il livello di attenzione e prudenza. 

(www.iltirreno.gelocal.it)

Abruzzo: ARCI CACCIA, la casa dell’unità

Il giorno 21 ottobre 2016 a Roseto degli Abruzzi, si è riunito il Consiglio Regionale ARCI Caccia. La discussione si è concentrata, in modo particolare, sul tema dell’unità del mondo venatorio.

Il dibattito ha acquisito che, finalmente, nazionalmente si è costituita dopo tanta fatica la FENAVERI. Sono state emarginate le resistenze di chi ha vissuto “l’unità” con illusioni e allucinazioni di annessioni con la tesi strumentale dell’Associazione unica. A seguire si è affrontata la proposta di costituzione della FENAVERI in Abruzzo. Si è entrati, quindi, nel merito della bozza di Statuto.

Nell’introduzione il Presidente regionale, Massimiliano Di Luca, ha illustrato tutti i passaggi politici, gli incontri che hanno preceduto l’invio, alle Associazioni aderenti, della proposta di Statuto.

Le Associazioni venatorie interessate alla costituzione della FENAVERI Abruzzo sono Enalcaccia, Federazione Italiana della Caccia, ARCI Caccia ed AnuuMigratoristi.

E’ stato dato mandato al Presidente regionale di raccogliere le indicazioni venute dagli interventi e formulare le osservazioni e le migliorie al testo base. Oggetto di attenzione nel dibattito sono stati i seguenti punti: coerenza dello Statuto con le leggi vigenti relative al riconoscimento delle Associazioni Venatorie Nazionali; necessità di costituzione del Collegio dei Revisori dei Conti necessario a garanzia di massima conoscenza e di trasparenza della gestione, così da assicurare la partecipazione a questo delicato organo di controllo di tutte le Associazioni federate; consolidare la centralità dell’Assemblea regionale, assai importante per coinvolgere la pluralità più ampia della rappresentanza associativa per consentire a più dirigenti territoriali la qualificata presenza.

Per operare con il conforto di una forte collegialità, di una pari dignità, ancorchè nel rispetto dei rapporti di presenza nel territorio, l’ARCI Caccia ritiene opportuno che le direzioni nazionali, certifichino i loro iscritti in base agli elenchi forniti al Ministero.

Il Consiglio Regionale ha deliberato, inoltre, nelle persone di Massimiliano Di Luca e Massimo Sordini i rappresentanti per questo organismo.

La Direzione Regionale ARCI Caccia definirà in apposita riunione gli altri suoi rappresentanti per i diversi livelli di rappresentanza indicati nello statuto quando sarà approvato il testo definitivo.

L’ARCI Caccia ritiene che non essendo pletorica la dimensione dell’Assemblea regionale, questa permetterà a più persone di dire la loro e confrontarsi nelle scelte.

Si è affrontato poi il tema della Sentenza del TAR e il ricorso al Consiglio di Stato e apprezzato il lavoro fatto e si è dato mandato e piena fiducia all’ARCI Caccia Nazionale per proseguire con gli atti necessari

Il Consiglio Regionale ha, inoltre, incaricato il Presidente regionale di inviare una lettera aperta all’Assessore regionale sui temi più scottanti della gestione faunistica abruzzese.

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