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Alessandro Bassignana

Alessandro Bassignana

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Cane da pastore Croato

FCI Standard N° 277 / 23.06.1969.

CANE DA PASTORE CROATO.

ORIGINE: Croazia.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 23.06.1969.

UTILIZZAZIONE: Ha sviluppato soprattutto l’istinto da guardiano del gregge, ma può essere molto ben impiegato come cane da guardia.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari (escluso i Bovari Svizzeri)
                                         Sezione 1 Cani da pastore.
                                         Senza prova di lavoro.
 

ASPETTO GENERALE:
Il Cane da Pastore Croato è al limite inferiore della taglia media. E’ vivace, attento, modesto e facile da educare. Il colore di base è nero. Il pelo corto sulla testa e agli arti è il segno caratteristico della razza. La taglia per i maschi e per le femmine varia da 40 a 50 cm. La lunghezza del corpo supera l’altezza (di circa il 10%), in modo che il profilo del è piuttosto rettangolare.
 

TESTA:
a) In generale è relativamente leggera, a forma di cono. La lunghezza del muso/ lunghezza del cranio = 9 a 11. La lunghezza totale della testa è di circa 20 cm.
b) Il cranio restringendosi, continua nel muso; le arcate sopraccigliari non sono sviluppate, le guance sono arrotondate, ma la testa, vista nell’insieme, è asciutta. La sutura metopica non è accusata, il cranio visto dall’alto è ovale. La protuberanza occipitale può essere marcata.
c) Il muso è asciutto, il profilo della canna nasale è diritto e quest’ultima, a forma dicono, prosegue la parte superiore del cranio. La mascella inferiore è in buona proporzione con la canna nasale così che il muso non è né troppo appuntito, né ottuso.
d) I denti sono ben sviluppati con chiusura a forbice. La chiusura a tenaglia è permessa, ma indesiderabile. Dentatura completa.
e) Le labbra sono sottili, tese ed elastiche, con gli angoli chiusi. La mucosa visibile della labbra è nera.
f) Il tartufo è sempre nero e non sporge dalla canna nasale.
g) Lo stop è poco marcato.
h) Gli occhi da castani a neri, di media grandezza, a forma di mandorla, dall’espressione vivace. Non sono posizionati obliquamente. Le palpebre ben aderenti hanno un pigmento scuro
i) Gli orecchi triangolari, eretti o semi-eretti, di lunghezza media e attaccati un po’ sui lati. Si ricercano gli orecchi eretti. Il taglio degli orecchi non è permesso.
 

COLLO:
Il collo è obliquo rispetto alla linea dorsale; i suoi profili, superiore e inferiore, sono diritti. È moderatamente lungo, profondo, muscoloso, ben arrotondato, ma non troppo forte. La pelle è senza pieghe, con il pelo folto.
CORPO:
a) Il dorso è corto, muscoloso, la sua parte lombare è corta e ben muscolosa. Il garrese non è sporgente. Il passaggio tra il collo e il dorso è graduale e poco visibile.
b) Torace di media lunghezza, abbastanza largo e profondo; costole cerchiate. Petto poco pronunciato, la linea del suo profilo è la continuazione di quella del bordo inferiore del collo.
c) Il ventre leggermente retratto: i fianchi pieni e solidi.
d) La groppa di media lunghezza, leggermente obliqua, ben muscolosa e di una larghezza evidente.
e) La coda attaccata moderatamente alta, il suo pelo è lungo e denso. A riposo, portata bassa o a livello della linea dorsale; quando l’animale è in attenzione, è portata al di sopra della linea dorsale. I cuccioli possono nascere senza coda o la si taglia in modo che non sia più lunga di 4 cm. quando il cane è adulto.
 ARTI ANTERIORI:
a) Gli arti anteriori sono diritti e, visti dal davanti, sono paralleli. Gli angoli delle articolazioni abbastanza aperti causano un appiombo piuttosto brusco. Gli arti sono di lunghezza media, la spalla è poco obliqua, di media lunghezza, molto muscolosa. Il braccio è relativamente corto, l’avambraccio è lungo e muscoloso. L’ossatura leggera.
b) Il carpo è asciutto e non si distingue dalle regioni limitrofe. Il metacarpo non è del tutto verticale, il piede piccolo, di forma un po’allungata. Le dita ben chiuse, le unghie nere o grigie, le suole solide.
 

ARTI POSTERIORI:
Gli arti posteriori hanno gli angoli delle articolazioni mediamente aperti. Visti da dietro, gli arti sono paralleli, la gamba e piuttosto lunga e il garretto più vicino a terra. La coscia, moderatamente larga, muscolosa. Il garretto è asciutto, ben sviluppato con l’angolo moderatamente aperto. I piedi posteriori sono simili a quelli dell’anteriore, benché un po’ più allungati. Si tolgono gli speroni.

 ANDATURA:
L’andatura preferita è il trotto e la lunghezza del passo è moderata.
 

PELO:
a) Il pelo del dorso è lungo da 7 a 14 cm. La parte della testa che riguarda la faccia è sempre coperta di peli corti. Gli orecchi dal lato esterno hanno il pelo corto e sulla faccia interna il pelo è più lungo. Il bordo posteriore dell’anteriore ha il pelo lungo (frange), fino al carpo. Gli arti posteriori hanno culottes (frange) che arrivano fino al garretto. Il pelo è relativamente morbido, ondulato o anche arricciato. Non deve maiessere lanoso.
b) Il sottopelo deve essere denso. Il colore di fondo del pelo è nero. Alcune tracce bianche sono permesse. Tracce bianche sulla testa, corpo e coda non sono permesse, mentre lo sono sotto la gola, il petto e sotto il torace. Tracce bianche sulle dita o i piedi sono permesse, ma non desiderate.
 

DIFETTI:
I difetti eliminatori sono i seguenti:
· Mancanza di più di due primi premolari (5° dente)
· Occhi chiari o albini.
· Qualsiasi pigmento al tartufo diverso dal nero.
· Pelo del tutto lanoso o troppo lungo.
· Tracce bianche sulla testa, il corpo e la coda.
· Pelo lungo sul muso.
· Orecchi pendenti.
· Le tracce bianche sugli arti (balzani) sono da penalizzare.
· Enognatismo o prognatismo mandibolare.
· Taglia al di sopra di 50 cm e al di sotto dei 40.

Cane da pastore Catalano a Pelo Lungo

CI Standard N° 87 / 13.09.2004

CANE DA PASTORE CATALANO (GOS D’ATURA CATALAN)

ORIGINE: Spagna

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 26.05.1982

UTILIZZAZIONE: E nel condurre le greggi che si manifesta la vera essenza di questa razza, perché Cane da Pastore Catalano non solo fa ciò che il pastore richiede, ma in molti casi dimostra grande iniziativa, dirigendo il bestiame con una meravigliosa facilità, badando a che nessun animale si separi dagli altri. Per la sua grande bravura e il suo coraggio può essere usato anche come guardiano. Per la sua taglia, il suo bel mantello, la sua intelligenza e la sua grande fedeltà al padrone, può anche essere un ottimo cane da compagnia.

CLASSIFICAZIONE F.C.I. Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari (escluso i Bovari Svizzeri)
                                       Sezione 1 Cani da Pastore.
                                       Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

Cane originario dei Pirenei Catalani, che si
è diffuso in tutte le altre zone pastorali della Catalogna

 

ASPETTO GENERALE:

Di struttura mediolinea, è un cane ben conformato, di media misura e bel pelo.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:

Leggermente più lungo che alto, nella proporzione circa di 9 a 8.

 

COMPORTAMENTO-CARATTERE:

Cane molto sobrio, vivace e intelligente, dallo sguardo nobile, con carattere rustico e apprezzabile, molto devoto al pastore e al gregge che gli è affidato; non si avvicina agli sconosciuti, per cui all’occasione può sembrare scontroso. E’molto vigile, molto resistente al calore, al freddo e a tutte le condizioni atmosferiche. Un’alimentazione molto frugale gli è sufficiente per lavorare nelle condizioni estreme su indicate.

 

TESTA:

Testa forte, leggermente convessa e larga alla base, senza però essere pesante; ben proporzionata col resto del corpo . La proporzione craniomuso è di 4 a 3.

 

REGIONE DEL CRANIO:
Cranio un po’ più lungo che largo, con sutura metopica nettamente accentuata nel suo primo terzo, che poi si appiana fino all’occipite, formando cresta.

Bozza occipitale pronunciata. Il profilo superiore del cranio, leggermente a volta, può presentare un breve spazio meno accentuato nel centro. Seni frontali ben sviluppati, tanto nel senso longitudinale che trasversale. Arcate sopracciliari ben marcate.
Stop: ben visibile ma non molto pronunciato.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo retto, proporzionato alla testa e obbligatoriamente nero.
.Muso: muso diritto, piuttosto corto, a forma di piramide tronca e con i bordi arrotondati.
.Labbra: piuttosto grosse, corte, di taglio quasi retto; il labbro inferiore non è pendente Intensamente pigmentate di nero, come pure il palato.
.Mascelle/Denti: forti, di buona misura, bianchi e sani. Chiusura a forbice.
.Canini a volte spuntati nei cani da lavoro.
.Occhi: molto aperti, espressivi, dallo sguardo vivo intelligente. Arrotondati, color ambra scuro e con le palpebre dai bordi neri.
.Orecchi: inseriti alti, triangolari, fini e terminanti a punta. Cartilagine morbida e non grossa all’inserzione. Pendono aderenti alla testa. Rapporto larghezza/lunghezza da 8 a 10. Ricoperti da lunghi peli che terminano a frangia. Mobili. Nei cani che lavorano si possono accettare orecchi
tagliati.

 

COLLO:

Vigoroso, solido, muscoloso, piuttosto corto, ma in proporzione tale che gli permetta una buona mobilità. Ben inserito sulle spalle.

 

CORPO:

leggermente allungato, forte, muscoloso, che dia l’impressione di forza e agilità.
.Garrese: ben staccato.
.Dorso: linea dorsale retta, non insellata, con un leggero rialzo alla groppa che, in ogni modo, sarà uguale, o leggermente meno alta del garrese. Questa differenza, a prima vista, può essere favorevole alla groppa, data la quantità di pelo e sottopelo che la stessa presenta.
.Groppa: robusta e muscolosa, in dolce pendenza.
.Petto: largo, ben sviluppato, che arriva al livello dei gomiti.

.Costole ben cerchiate, non piatte, in modo da permettere un buon rendimento sul lavoro.
.Linea inferiore ventre leggermente retratto, con fianchi corti, ma forti e ben marcati.

 

CODA:

Inserita piuttosto bassa. Può essere lunga (sorpassa leggermente il garretto) o corta

(non supera i 10 cm.). Esistono esemplari anuri, e nei soggetti da lavoro è ammessa la coda
tagliata. Quando il cane è in riposo, la coda è portata ricadente, con una piega nella sua parte terminale; si accetta anche a sciabola. In azione, la coda è alzata allegramente, ma mai arrotolata sul dorso. È ricoperta di pelo abbondante, leggermente ondulato.

 

ARTI:
ANTERIORI:

Forti, asciutti, diritti e con buoni appiombi, tanto visti dal davanti che di lato. La distanza gomito-garrese è quasi uguale a quella dal gomito al suolo.
.Spalla: muscolosa e forte, leggermente obliqua.
.Angolo scapolo-omerale circa di 110°
.Braccio: forte e muscoloso con i gomiti paralleli, né chiusi né aperti, ben aderenti al corpo.
.Gomito:Angolo omero-radiale: di circa135°
.Avambraccio: verticale, forte, ben adatto al lavoro.
.Carpo e metacarpo: segue la stessa verticale dell’avambraccio, ed è piuttosto corto.
.Piedi: ovali, con i cuscinetti neri e duri. Membrane interdigitali ben evidenti e ricoperte di abbondanti peli. Unghie nere e forti.

 

POSTERIORI:

Forti, muscolosi e ben in appiombo, danno l’impressione di forza e agilità.
.Coscia: lunga, ampia e muscolosa, di ossatura robusta.
.Angolo coxo-femorale: circa di 115°
.Angolo femoro-tibiale: di circa 120°
.Gamba: di ossatura e muscolatura forti.
.Garretti: piuttosto discesi, paralleli e ben in appiombo.
.Angolo del garretto: circa di 140°
.Metatarso: piuttosto corto, forte e verticale.
.Piedi: come gli anteriori, ma con doppi speroni con l’osso, inseriti bassi, e uniti fra di loro e con il primo dito del piede da una membrana interdigitale.

 

ANDATURA:

Agile, tipica del cane da pastore. Poiché il galoppo si ottiene solo in spazi molto grandi, nel ring l’andatura tipica è il trotto corto, con il movimento tipico di tutti i cani provvisti di speroni.

 

PELLE:

piuttosto grossa, tesa sul corpo e testa. Ben pigmentata.

 

MANTELLO:
PELO:

Lungo, liscio e poco ondulato. Ruvido. Abbondante sottopelo, su tutto il terzo posteriore. Sulla testa presenta barba, baffi, ciuffo e sopracciglia che però lasciano vedere gli occhi. La coda è ben provvista di pelo, come pure gli arti. Si deve notare che, per quel che riguarda la muta, si verifica un fenomeno tipico: la muta si effettua in due tempi. Nel primo, cambia il pelo nella metà anteriore del cane, dando così l’impressione di vedere due mezzi cani dal pelo diverso. Nel secondo tempo, cambia il pelo nella parte posteriore, e tutto il pelo ridiventa uguale.

 

COLORE:
Visti da lontano, il cane sembra monocolore, con eventuali tonalità più chiare agli arti. Visti da vicino si nota che il colore è dato dalla mescolanza di peli di tonalità diverse: fulvo, bruno più o meno rossiccio, grigio, bianco e nero. I colori base risultanti della mescolanza sono:
- Fulvo nelle tonalità chiare, medie e scure.
- Sabbia integrato con peli color marrone, fulvo, bianco e nero; pure con tre tonalità: chiara, media e scura.
- Grigio: formato da peli bianchi, grigi e neri, con tonalità che possono andare dal grigio argento al grigio nerastro. Se il nero è dominante ed è combinato solo con peli bianchi, si ha un
nero che sembra ricoperto di brina. Esistono pure esemplari con mescolanza di peli neri, fulvo e sabbia rossiccio che possono essere dominanti in qualche parte del corpo, dando l’impressione di soggetti nero e fuoco. Non sono ammesse macchie nere né bianche. A volte sono tollerati piccoli raggruppamenti di peli bianchi a forma di stella al petto, o nella parte superiore delle dita che però non devono essere accompagnati da unghie bianche.

 

TAGLIA:
Altezza al garrese: per i maschi . 47 a 55 cm.
per le femmine 45 a 53 cm.

 

DIFETTI:

qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità.

 

DIFETTI GRAVI:
· Testa piatta o senza sutura metopica.
· Orecchi a rosa, mal inseriti, con l’inserzione che ha una cartilagine spessa, lunghi o distanziati dalla testa.
· Occhi chiari.
· Mancanza di due premolari.
· Prognatismo leggero.
· Linea superiore insellata.
· Arti o piedi deviati.
· Qualche unghia bianca.
· Mancanza di osso nello sperone, o sperone semplice.

 

DIFETTI ELIMINATORI:
.Cane aggressivo a pauroso.
.Mancanza di pigmentazione alle labbra, narici, palpebre o palato.
· Tartufo marrone.
· Occhi azzurrognoli.
· Macchie bianche.
· Mancanza di più di due premolari o di due denti qualsiasi.
· Coda arrotolata sopra il dorso.
· Mancanza di speroni o di membrane interdigitale.
· Tutte le unghie bianche.
· Più di 3 cm. in più o in meno rispetto al limite della taglia.
· Testa con l’aspetto di Pastore dei Pirenei o Briard.
· Enognatismo o prognatismo.
A eguale condizione per quanto riguarda la qualità, saranno preferiti, nella classifica, i soggetti che non abbiano subito mutilazioni (orecchi, coda, e canini tagliati per motivi di lavoro); non verranno classificati quelli che presentano tali mutilazioni senza essere cani da lavoro da pastore
Per il colore sono desiderabili, e si devono apprezzare, le tonalità ben pigmentate.
Qualsiasi cane che presenti, in modo evidente, anomalie d’ordine fisico o comportamentale, sarà squalificato.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente
discesi nello scroto.

Cane da pastore Catalano a Pelo Corto

CI Standard N° 87 / 13.09.2004

CANE DA PASTORE CATALANO (GOS D’ATURA CATALAN)

ORIGINE: Spagna

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 26.05.1982

UTILIZZAZIONE: E nel condurre le greggi che si manifesta la vera essenza di questa razza, perché Cane da Pastore Catalano non solo fa ciò che il pastore richiede, ma in molti casi dimostra grande iniziativa, dirigendo il bestiame con una meravigliosa facilità, badando a che nessun animale si separi dagli altri. Per la sua grande bravura e il suo coraggio può essere usato anche come guardiano. Per la sua taglia, il suo bel mantello, la sua intelligenza e la sua grande fedeltà al padrone, può anche essere un ottimo cane da compagnia.

CLASSIFICAZIONE F.C.I. Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari (escluso i Bovari Svizzeri)
                                       Sezione 1 Cani da Pastore.
                                       Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

Cane originario dei Pirenei Catalani, che si
è diffuso in tutte le altre zone pastorali della Catalogna

 

ASPETTO GENERALE:

Di struttura mediolinea, è un cane ben conformato, di media misura e bel pelo.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:

Leggermente più lungo che alto, nella proporzione circa di 9 a 8.

 

COMPORTAMENTO-CARATTERE:

Cane molto sobrio, vivace e intelligente, dallo sguardo nobile, con carattere rustico e apprezzabile, molto devoto al pastore e al gregge che gli è affidato; non si avvicina agli sconosciuti, per cui all’occasione può sembrare scontroso. E’molto vigile, molto resistente al calore, al freddo e a tutte le condizioni atmosferiche. Un’alimentazione molto frugale gli è sufficiente per lavorare nelle condizioni estreme su indicate.

 

TESTA:

Testa forte, leggermente convessa e larga alla base, senza però essere pesante; ben proporzionata col resto del corpo . La proporzione craniomuso è di 4 a 3.

 

REGIONE DEL CRANIO:
Cranio un po’ più lungo che largo, con sutura metopica nettamente accentuata nel suo primo terzo, che poi si appiana fino all’occipite, formando cresta.

Bozza occipitale pronunciata. Il profilo superiore del cranio, leggermente a volta, può presentare un breve spazio meno accentuato nel centro. Seni frontali ben sviluppati, tanto nel senso longitudinale che trasversale. Arcate sopracciliari ben marcate.
Stop: ben visibile ma non molto pronunciato.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo retto, proporzionato alla testa e obbligatoriamente nero.
.Muso: muso diritto, piuttosto corto, a forma di piramide tronca e con i bordi arrotondati.
.Labbra: piuttosto grosse, corte, di taglio quasi retto; il labbro inferiore non è pendente Intensamente pigmentate di nero, come pure il palato.
.Mascelle/Denti: forti, di buona misura, bianchi e sani. Chiusura a forbice.
.Canini a volte spuntati nei cani da lavoro.
.Occhi: molto aperti, espressivi, dallo sguardo vivo intelligente. Arrotondati, color ambra scuro e con le palpebre dai bordi neri.
.Orecchi: inseriti alti, triangolari, fini e terminanti a punta. Cartilagine morbida e non grossa all’inserzione. Pendono aderenti alla testa. Rapporto larghezza/lunghezza da 8 a 10. Ricoperti da lunghi peli che terminano a frangia. Mobili. Nei cani che lavorano si possono accettare orecchi
tagliati.

 

COLLO:

Vigoroso, solido, muscoloso, piuttosto corto, ma in proporzione tale che gli permetta una buona mobilità. Ben inserito sulle spalle.

 

CORPO:

leggermente allungato, forte, muscoloso, che dia l’impressione di forza e agilità.
.Garrese: ben staccato.
.Dorso: linea dorsale retta, non insellata, con un leggero rialzo alla groppa che, in ogni modo, sarà uguale, o leggermente meno alta del garrese. Questa differenza, a prima vista, può essere favorevole alla groppa, data la quantità di pelo e sottopelo che la stessa presenta.
.Groppa: robusta e muscolosa, in dolce pendenza.
.Petto: largo, ben sviluppato, che arriva al livello dei gomiti.

.Costole ben cerchiate, non piatte, in modo da permettere un buon rendimento sul lavoro.
.Linea inferiore ventre leggermente retratto, con fianchi corti, ma forti e ben marcati.

 

CODA:

Inserita piuttosto bassa. Può essere lunga (sorpassa leggermente il garretto) o corta

(non supera i 10 cm.). Esistono esemplari anuri, e nei soggetti da lavoro è ammessa la coda
tagliata. Quando il cane è in riposo, la coda è portata ricadente, con una piega nella sua parte terminale; si accetta anche a sciabola. In azione, la coda è alzata allegramente, ma mai arrotolata sul dorso. È ricoperta di pelo abbondante, leggermente ondulato.

 

ARTI:
ANTERIORI:

Forti, asciutti, diritti e con buoni appiombi, tanto visti dal davanti che di lato. La distanza gomito-garrese è quasi uguale a quella dal gomito al suolo.
.Spalla: muscolosa e forte, leggermente obliqua.
.Angolo scapolo-omerale circa di 110°
.Braccio: forte e muscoloso con i gomiti paralleli, né chiusi né aperti, ben aderenti al corpo.
.Gomito:Angolo omero-radiale: di circa135°
.Avambraccio: verticale, forte, ben adatto al lavoro.
.Carpo e metacarpo: segue la stessa verticale dell’avambraccio, ed è piuttosto corto.
.Piedi: ovali, con i cuscinetti neri e duri. Membrane interdigitali ben evidenti e ricoperte di abbondanti peli. Unghie nere e forti.

 

POSTERIORI:

Forti, muscolosi e ben in appiombo, danno l’impressione di forza e agilità.
.Coscia: lunga, ampia e muscolosa, di ossatura robusta.
.Angolo coxo-femorale: circa di 115°
.Angolo femoro-tibiale: di circa 120°
.Gamba: di ossatura e muscolatura forti.
.Garretti: piuttosto discesi, paralleli e ben in appiombo.
.Angolo del garretto: circa di 140°
.Metatarso: piuttosto corto, forte e verticale.
.Piedi: come gli anteriori, ma con doppi speroni con l’osso, inseriti bassi, e uniti fra di loro e con il primo dito del piede da una membrana interdigitale.

 

ANDATURA:

Agile, tipica del cane da pastore. Poiché il galoppo si ottiene solo in spazi molto grandi, nel ring l’andatura tipica è il trotto corto, con il movimento tipico di tutti i cani provvisti di speroni.

 

PELLE:

piuttosto grossa, tesa sul corpo e testa. Ben pigmentata.

 

MANTELLO:
PELO:

Lungo, liscio e poco ondulato. Ruvido. Abbondante sottopelo, su tutto il terzo posteriore. Sulla testa presenta barba, baffi, ciuffo e sopracciglia che però lasciano vedere gli occhi. La coda è ben provvista di pelo, come pure gli arti. Si deve notare che, per quel che riguarda la muta, si verifica un fenomeno tipico: la muta si effettua in due tempi. Nel primo, cambia il pelo nella metà anteriore del cane, dando così l’impressione di vedere due mezzi cani dal pelo diverso. Nel secondo tempo, cambia il pelo nella parte posteriore, e tutto il pelo ridiventa uguale.

 

COLORE:
Visti da lontano, il cane sembra monocolore, con eventuali tonalità più chiare agli arti. Visti da vicino si nota che il colore è dato dalla mescolanza di peli di tonalità diverse: fulvo, bruno più o meno rossiccio, grigio, bianco e nero. I colori base risultanti della mescolanza sono:
- Fulvo nelle tonalità chiare, medie e scure.
- Sabbia integrato con peli color marrone, fulvo, bianco e nero; pure con tre tonalità: chiara, media e scura.
- Grigio: formato da peli bianchi, grigi e neri, con tonalità che possono andare dal grigio argento al grigio nerastro. Se il nero è dominante ed è combinato solo con peli bianchi, si ha un
nero che sembra ricoperto di brina. Esistono pure esemplari con mescolanza di peli neri, fulvo e sabbia rossiccio che possono essere dominanti in qualche parte del corpo, dando l’impressione di soggetti nero e fuoco. Non sono ammesse macchie nere né bianche. A volte sono tollerati piccoli raggruppamenti di peli bianchi a forma di stella al petto, o nella parte superiore delle dita che però non devono essere accompagnati da unghie bianche.

 

TAGLIA:
Altezza al garrese: per i maschi . 47 a 55 cm.
per le femmine 45 a 53 cm.

 

DIFETTI:

qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità.

 

DIFETTI GRAVI:
· Testa piatta o senza sutura metopica.
· Orecchi a rosa, mal inseriti, con l’inserzione che ha una cartilagine spessa, lunghi o distanziati dalla testa.
· Occhi chiari.
· Mancanza di due premolari.
· Prognatismo leggero.
· Linea superiore insellata.
· Arti o piedi deviati.
· Qualche unghia bianca.
· Mancanza di osso nello sperone, o sperone semplice.

 

DIFETTI ELIMINATORI:
.Cane aggressivo a pauroso.
.Mancanza di pigmentazione alle labbra, narici, palpebre o palato.
· Tartufo marrone.
· Occhi azzurrognoli.
· Macchie bianche.
· Mancanza di più di due premolari o di due denti qualsiasi.
· Coda arrotolata sopra il dorso.
· Mancanza di speroni o di membrane interdigitale.
· Tutte le unghie bianche.
· Più di 3 cm. in più o in meno rispetto al limite della taglia.
· Testa con l’aspetto di Pastore dei Pirenei o Briard.
· Enognatismo o prognatismo.
A eguale condizione per quanto riguarda la qualità, saranno preferiti, nella classifica, i soggetti che non abbiano subito mutilazioni (orecchi, coda, e canini tagliati per motivi di lavoro); non verranno classificati quelli che presentano tali mutilazioni senza essere cani da lavoro da pastore
Per il colore sono desiderabili, e si devono apprezzare, le tonalità ben pigmentate.
Qualsiasi cane che presenti, in modo evidente, anomalie d’ordine fisico o comportamentale, sarà squalificato.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente
discesi nello scroto.

Cane da pastore Catalano

CI Standard N° 87 / 13.09.2004

CANE DA PASTORE CATALANO (GOS D’ATURA CATALAN)

ORIGINE: Spagna

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 26.05.1982

UTILIZZAZIONE: E nel condurre le greggi che si manifesta la vera essenza di questa razza, perché Cane da Pastore Catalano non solo fa ciò che il pastore richiede, ma in molti casi dimostra grande iniziativa, dirigendo il bestiame con una meravigliosa facilità, badando a che nessun animale si separi dagli altri. Per la sua grande bravura e il suo coraggio può essere usato anche come guardiano. Per la sua taglia, il suo bel mantello, la sua intelligenza e la sua grande fedeltà al padrone, può anche essere un ottimo cane da compagnia.

CLASSIFICAZIONE F.C.I. Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari (escluso i Bovari Svizzeri)
                                       Sezione 1 Cani da Pastore.
                                       Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

Cane originario dei Pirenei Catalani, che si
è diffuso in tutte le altre zone pastorali della Catalogna

 

ASPETTO GENERALE:

Di struttura mediolinea, è un cane ben conformato, di media misura e bel pelo.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:

Leggermente più lungo che alto, nella proporzione circa di 9 a 8.

 

COMPORTAMENTO-CARATTERE:

Cane molto sobrio, vivace e intelligente, dallo sguardo nobile, con carattere rustico e apprezzabile, molto devoto al pastore e al gregge che gli è affidato; non si avvicina agli sconosciuti, per cui all’occasione può sembrare scontroso. E’molto vigile, molto resistente al calore, al freddo e a tutte le condizioni atmosferiche. Un’alimentazione molto frugale gli è sufficiente per lavorare nelle condizioni estreme su indicate.

 

TESTA:

Testa forte, leggermente convessa e larga alla base, senza però essere pesante; ben proporzionata col resto del corpo . La proporzione craniomuso è di 4 a 3.

 

REGIONE DEL CRANIO:
Cranio un po’ più lungo che largo, con sutura metopica nettamente accentuata nel suo primo terzo, che poi si appiana fino all’occipite, formando cresta.

Bozza occipitale pronunciata. Il profilo superiore del cranio, leggermente a volta, può presentare un breve spazio meno accentuato nel centro. Seni frontali ben sviluppati, tanto nel senso longitudinale che trasversale. Arcate sopracciliari ben marcate.
Stop: ben visibile ma non molto pronunciato.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo retto, proporzionato alla testa e obbligatoriamente nero.
.Muso: muso diritto, piuttosto corto, a forma di piramide tronca e con i bordi arrotondati.
.Labbra: piuttosto grosse, corte, di taglio quasi retto; il labbro inferiore non è pendente Intensamente pigmentate di nero, come pure il palato.
.Mascelle/Denti: forti, di buona misura, bianchi e sani. Chiusura a forbice.
.Canini a volte spuntati nei cani da lavoro.
.Occhi: molto aperti, espressivi, dallo sguardo vivo intelligente. Arrotondati, color ambra scuro e con le palpebre dai bordi neri.
.Orecchi: inseriti alti, triangolari, fini e terminanti a punta. Cartilagine morbida e non grossa all’inserzione. Pendono aderenti alla testa. Rapporto larghezza/lunghezza da 8 a 10. Ricoperti da lunghi peli che terminano a frangia. Mobili. Nei cani che lavorano si possono accettare orecchi
tagliati.

 

COLLO:

Vigoroso, solido, muscoloso, piuttosto corto, ma in proporzione tale che gli permetta una buona mobilità. Ben inserito sulle spalle.

 

CORPO:

leggermente allungato, forte, muscoloso, che dia l’impressione di forza e agilità.
.Garrese: ben staccato.
.Dorso: linea dorsale retta, non insellata, con un leggero rialzo alla groppa che, in ogni modo, sarà uguale, o leggermente meno alta del garrese. Questa differenza, a prima vista, può essere favorevole alla groppa, data la quantità di pelo e sottopelo che la stessa presenta.
.Groppa: robusta e muscolosa, in dolce pendenza.
.Petto: largo, ben sviluppato, che arriva al livello dei gomiti.

.Costole ben cerchiate, non piatte, in modo da permettere un buon rendimento sul lavoro.
.Linea inferiore ventre leggermente retratto, con fianchi corti, ma forti e ben marcati.

 

CODA:

Inserita piuttosto bassa. Può essere lunga (sorpassa leggermente il garretto) o corta

(non supera i 10 cm.). Esistono esemplari anuri, e nei soggetti da lavoro è ammessa la coda
tagliata. Quando il cane è in riposo, la coda è portata ricadente, con una piega nella sua parte terminale; si accetta anche a sciabola. In azione, la coda è alzata allegramente, ma mai arrotolata sul dorso. È ricoperta di pelo abbondante, leggermente ondulato.

 

ARTI:
ANTERIORI:

Forti, asciutti, diritti e con buoni appiombi, tanto visti dal davanti che di lato. La distanza gomito-garrese è quasi uguale a quella dal gomito al suolo.
.Spalla: muscolosa e forte, leggermente obliqua.
.Angolo scapolo-omerale circa di 110°
.Braccio: forte e muscoloso con i gomiti paralleli, né chiusi né aperti, ben aderenti al corpo.
.Gomito:Angolo omero-radiale: di circa135°
.Avambraccio: verticale, forte, ben adatto al lavoro.
.Carpo e metacarpo: segue la stessa verticale dell’avambraccio, ed è piuttosto corto.
.Piedi: ovali, con i cuscinetti neri e duri. Membrane interdigitali ben evidenti e ricoperte di abbondanti peli. Unghie nere e forti.

 

POSTERIORI:

Forti, muscolosi e ben in appiombo, danno l’impressione di forza e agilità.
.Coscia: lunga, ampia e muscolosa, di ossatura robusta.
.Angolo coxo-femorale: circa di 115°
.Angolo femoro-tibiale: di circa 120°
.Gamba: di ossatura e muscolatura forti.
.Garretti: piuttosto discesi, paralleli e ben in appiombo.
.Angolo del garretto: circa di 140°
.Metatarso: piuttosto corto, forte e verticale.
.Piedi: come gli anteriori, ma con doppi speroni con l’osso, inseriti bassi, e uniti fra di loro e con il primo dito del piede da una membrana interdigitale.

 

ANDATURA:

Agile, tipica del cane da pastore. Poiché il galoppo si ottiene solo in spazi molto grandi, nel ring l’andatura tipica è il trotto corto, con il movimento tipico di tutti i cani provvisti di speroni.

 

PELLE:

piuttosto grossa, tesa sul corpo e testa. Ben pigmentata.

 

MANTELLO:
PELO:

Lungo, liscio e poco ondulato. Ruvido. Abbondante sottopelo, su tutto il terzo posteriore. Sulla testa presenta barba, baffi, ciuffo e sopracciglia che però lasciano vedere gli occhi. La coda è ben provvista di pelo, come pure gli arti. Si deve notare che, per quel che riguarda la muta, si verifica un fenomeno tipico: la muta si effettua in due tempi. Nel primo, cambia il pelo nella metà anteriore del cane, dando così l’impressione di vedere due mezzi cani dal pelo diverso. Nel secondo tempo, cambia il pelo nella parte posteriore, e tutto il pelo ridiventa uguale.

 

COLORE:
Visti da lontano, il cane sembra monocolore, con eventuali tonalità più chiare agli arti. Visti da vicino si nota che il colore è dato dalla mescolanza di peli di tonalità diverse: fulvo, bruno più o meno rossiccio, grigio, bianco e nero. I colori base risultanti della mescolanza sono:
- Fulvo nelle tonalità chiare, medie e scure.
- Sabbia integrato con peli color marrone, fulvo, bianco e nero; pure con tre tonalità: chiara, media e scura.
- Grigio: formato da peli bianchi, grigi e neri, con tonalità che possono andare dal grigio argento al grigio nerastro. Se il nero è dominante ed è combinato solo con peli bianchi, si ha un
nero che sembra ricoperto di brina. Esistono pure esemplari con mescolanza di peli neri, fulvo e sabbia rossiccio che possono essere dominanti in qualche parte del corpo, dando l’impressione di soggetti nero e fuoco. Non sono ammesse macchie nere né bianche. A volte sono tollerati piccoli raggruppamenti di peli bianchi a forma di stella al petto, o nella parte superiore delle dita che però non devono essere accompagnati da unghie bianche.

 

TAGLIA:
Altezza al garrese: per i maschi . 47 a 55 cm.
per le femmine 45 a 53 cm.

 

DIFETTI:

qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità.

 

DIFETTI GRAVI:
· Testa piatta o senza sutura metopica.
· Orecchi a rosa, mal inseriti, con l’inserzione che ha una cartilagine spessa, lunghi o distanziati dalla testa.
· Occhi chiari.
· Mancanza di due premolari.
· Prognatismo leggero.
· Linea superiore insellata.
· Arti o piedi deviati.
· Qualche unghia bianca.
· Mancanza di osso nello sperone, o sperone semplice.

 

DIFETTI ELIMINATORI:
.Cane aggressivo a pauroso.
.Mancanza di pigmentazione alle labbra, narici, palpebre o palato.
· Tartufo marrone.
· Occhi azzurrognoli.
· Macchie bianche.
· Mancanza di più di due premolari o di due denti qualsiasi.
· Coda arrotolata sopra il dorso.
· Mancanza di speroni o di membrane interdigitale.
· Tutte le unghie bianche.
· Più di 3 cm. in più o in meno rispetto al limite della taglia.
· Testa con l’aspetto di Pastore dei Pirenei o Briard.
· Enognatismo o prognatismo.
A eguale condizione per quanto riguarda la qualità, saranno preferiti, nella classifica, i soggetti che non abbiano subito mutilazioni (orecchi, coda, e canini tagliati per motivi di lavoro); non verranno classificati quelli che presentano tali mutilazioni senza essere cani da lavoro da pastore
Per il colore sono desiderabili, e si devono apprezzare, le tonalità ben pigmentate.
Qualsiasi cane che presenti, in modo evidente, anomalie d’ordine fisico o comportamentale, sarà squalificato.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente
discesi nello scroto.

F

Cane da pastore Bergamasco

FCI Standard N° 194 / 01.06.1992 .

CANE DA PASTORE BERGAMASCO.

ORIGINE: Italia.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 27.11.1989.

UTILIZZAZIONE: Cane da pastore usato per la conduzione e la guardia delle greggi.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 1 Cani da pastori e bovari (escluso bovari svizzeri)

                                        Sezione 1 cane da pastore.
                                        Senza prova di lavoro.
 

BREVI CENNI STORICI:
antica razza da gregge diffusasi nell'intero arco alpino con particolare concentrazione nelle vallate
bergamasche dove l'allevamento della pastorizia era particolarmente diffuso.
 

ASPETTO GENERALE DEL CANE:
Il pastore Bergamasco è un cane di mole media, di aspetto rustico, con pelo abbondante su tutte le parti del corpo, fortemente costruito ma molto ben proporzionato. La conformazione generale è
quella di un mesomorfo, il cui tronco sta nel quadrato, armonico rispetto al formato (eterometrico) ed anche rispetto ai profili (alloidico).

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
La lunghezza del tronco misurata dalla punta della spalla (angolo scapolo omerale esterno) alla
punta della natica (punta posteriore dell'ischio) è pari all'altezza del garrese (il tronco cioé sta nel
quadrato). Può essere tollerato, anche se non gradito, un lieve scarto ma comunque non superiore ad 1 o 2 m. La lunghezza della testa raggiunge i 4/10 dell'h. del garrese. L'altezza del costato deve
raggiungere il 50% dell'altezza del garrese.

 

COMPORTAMENTO E CARATTERE:
La funzione del cane da Pastore Bergamasco consiste nella guida e nella custodia del gregge, lavoro in cui evidenzia un comportamento esemplare per attenzione, riflessione ed equilibrio. Le sue
capacità di apprendere e di decidere unite a moderazione e pazienza ne fanno anche un ottimo cane da guardia e da compagnia, idoneo agli impieghi più svariati. Instaura con l'uomo uno stretto
legame.
 

TESTA:

La lunghezza del muso uguaglia la lunghezza. del cranio. Nel suo assieme la testa si presenta grossa e di forma parallelepipeda. La pelle non deve essere spessa ma aderente ai tessuti sottostanti e non deve formare rughe.
Regione cranica :

II cranio si presenta largo e leggermente convesso fra le orecchie; pure largo e arrotondato allafronte. La direzione degli assi longitudinali superiori del cranio e del muso è parallela. La sua
lunghezza è pari alla lunghezza del muso. La sua larghezza non deve superare la metà della
lunghezza totale della testa. I seni frontali sono ben sviluppati tanto in senso longitudinale quanto in
senso trasversale; le arcate sopracciliari sono ben marcate. La sutura mediofrontale (o metopica) è
marcata; l'apofisi occipitale deve essere netta e prominente. La depressione naso-fontale (stop) ben
raccordata, ma accentuata, dato lo sviluppo delle apofisi dei nasali e del frontale, dei seni e delle
arcate sopracciliari.
Regione facciale:
II muso va assottigliandosi gradatamente verso l'estremità; le sue facce laterali sono leggermente
convergenti, di modo che il muso stesso non è a punta, ma tronco, con la faccia anteriore piuttosto
piatta. La sua lunghezza è uguale alla lunghezza del cranio. La sua larghezza considerata a metà
della sua lunghezza, è circa il 50% della sua lunghezza. L'altezza del muso non deve essere
inferiore alla metà della sua lunghezza. Il profilo superiore del muso determinato dal profilo dorso
nasale è rettilineo. Il profilo inferiore del muso non è dato dal labbro ma dalla mandibola. Per tale
conformazione la commessura labiale non è cadente. La rima buccale è lunga in modo che la
commessura labiale possa arrivare sino ad incontrare la perpendicolare calata dall'angolo esterno
dell'occhio. Il profilo della mascella inferiore è quasi rettilineo.
Le labbra:
Sottili, si dipartono sotto il tartufo, determinando un arco di 1/3 di cerchio a corda molto lunga e
sono poco sviluppate; in modo da coprire appena i denti della mandibola. I bordi labiali sono ben
pigmentati.
.Mascelle Entrambe ben sviluppate; il corpo della mandibola è pure sviluppato e largo.
.Denti Bianchi, completi per sviluppo e per numero; incisivi regolarmente allineati. La chiusura è a
forbice.
.Guance Poco rilevate
.Occhi Grandi, iride di colore marrone più o meno scuro secondo il colore del mantello. La
posizione è subfrontale; l'espressione è dolce e serena, attenta. La rima palpebrale è leggermente ovale, l'asse palpebrale è inclinato di circa 15° sull'orizzonte. Le palpebre ben aderenti al bulbo con i margini ben pigmentati in nero; le ciglia sono particolarmente lunghe per poter sollevare i peli della fronte che ricadono davanti agli occhi.
.Orecchie Inserite al di sopra dell'arcata zigomatica; semipendenti con i due terzi terminali che
restano cadenti: in attenzione l'orecchio viene leggermente rialzato in prossimità della sua base. La forma è triangolare. La lunghezza dell'orecchio varia da 11 cm. a 13 cm. La larghezza da cm. 6,5 a 8 cm. Presenta una base larga che posteriormente arriva all'attaccatura della testa al collo mentre anteriormente arriva a metà del cranio. Apici leggermente arrotondati. Il pelo sulle orecchie Ë leggermente ondulato, morbido e finisce in frange a punta.

 

COLLO:
Il profilo superiore è leggermente convesso. E' leggermente più corto della testa: in estensione
infatti non oltrepassa 1'80% della lunghezza totale della testa. Il perimetro del collo a metà della sua lunghezza deve essere almeno il doppio della sua lunghezza. La pelle non è mai lassa, con assenza quindi sempre di giogaia. Il pelo deve essere folto.

 

TRONCO:
Linea superiore: il garrese si eleva sul profilo dorsale che è rettilineo. Segue la regione dei lombi
che presenta una certa convessità. La groppa invece è alquanto scoscesa.

 

GARRESE:
Alto e lungo. Collo ben fuso al tronco.
 

DORSO:
Rettilineo e lungo circa il 30% dell'h. al garrese. Ben muscolato e di buona larghezza. La regione
lombare è ben saldata con la linea del dorso e della groppa. La lunghezza della porzione lombare è
di circa il 20% dell'h. al garrese, perciò nettamente più corta della porzione dorsale. La larghezza
della regione lombare è quasi pari alla sua lunghezza; ben sviluppata la muscolatura della regione.

 

GROPPA:
Larga, robusta, muscolosa, scoscesa, inclinata, cioè sull'orizzontale di circa 30°: la sua larghezza
trasversale, tra le due anche, deve raggiungere 1/7 dell'h. al garrese.

 

COSTATO:
Deve essere ampio, disceso fino ai gomiti e ben cerchiato. Il suo perimetro (misurato dietro i
gomiti) supera di 25% l'h. al garrese. Il suo diametro trasversale deve raggiungere il 30% dell'h. al
garrese. La profondità e l'h. del costato debbono raggiungere il 50% dell'h. al garrese.

 

LINEA INFERIORE:
Il profilo inferiore del ventre dal profilo dello sterno rimonta pochissimo, sicché il ventre risulta
poco retratto. I fianchi debbono essere lunghi come la regione lombare (perciò corti). L'incavo dei
fianchi è minimo.

 

CODA:
Inserita all'ultimo terzo della groppa, grossa e robusta alla radice, va gradatamente affusolandosi
sino alla punta. E' ricoperta di pelo caprino e lievemente ondulato. La sua lunghezza è fra il 60 e il
65% dell'h. al garrese e arriva facilmente al garretto, quando il cane è in stazione normale, meglio
se è più corta. Il portamento della coda quando il cane è in riposo, deve essere a "scimitarra", cioé
pendente per 2/3 e leggermente ricurva nel terzo inferiore. Quando il cane è in azione, la coda
sbandiera.

 

ARTI:
Arti anteriori:
.Esame complessivo; gli appiombi anteriori risultano regolari sia osservati di profilo che di fronte.
.L'altezza degli arti anteriori al gomito è il 50% dell'h. al garrese. Risultano ben proporzionati al
formato del cane.

.Spalla La spalla è forte, massiccia. La lunghezza èpoco più di un quarto dell'h. al garrese (da cm. 15 a 17). L'inclinazione è da 45° a 55° sul piano orizzontale.

.La muscolatura deve essere sempre ben sviluppata.
.Braccio Deve essere muscoloso e di ossatura forte. La lunghezza è il 30% dell'h. al garrese. La
sua inclinazione sull'orizzontale è fra 60° e 70°. L'angolo scapolo-omerale oscilla circa
tra 105° - 125°.
.I gomiti I gomiti debbono trovarsi in piani paralleli al piano mediano al corpo. La punta del gomito deve trovarsi sulla perpendicolare calata dell'angolo caudale della scapola.
.L'angolo omero-radiale oscilla circa tra i 150° e i 155°. Il pelo dai gomiti in gi˜ deve essere, abbondante, lungo e folto, tendente ai bioccoli.
.Avambraccio E' verticale; la sua lunghezza è almeno uguale a quella del braccio. La muscolatura e
l'ossatura sono ben sviluppate.
.Carpo Segue la linea verticale dell'avambraccio, ben mobile e asciutto e con l'osso pisiforme ben
sporgente.
.Metacarpo Deve essere asciutto e ben mobile. Visto di fonte la sua direzione deve essere nel
medesimo piano verticale passante per l'avambraccio. Visto di profilo è alquanto flesso in avanti.
.Piede Ha forma ovale (di lepre) a dita unite tra di loro ed arcuate. Unghie forti, ricurve e ben pigmentate. Suole asciutte e pigmentate in scuro.
Arti posteriori:
Esame d'insieme: arti posteriori ben rapportati al formato del cane. Appiombi regolari sia visti di
profilo che dietro.
.Coscia Lunga, larga, coperta di muscoli, con il margine posteriore leggermente convesso. La sua
lunghezza supera circa il 30% dell'h. al garrese, e la sua larghezza il 75% della sua
lunghezza. L'angolo coxo-femorale oscilla fra i 100° e i 105°.
.Gamba: Ha forte ossatura, muscoli asciutti e scanalatura gambale ben marcata. La sua lunghezza è di circa 1/3 dell'h. al garrese. La sua inclinazione sull'orizzontale è di 55° circa.
.Ginocchio Il ginocchio si mantiene in perfetto appiombo con l'arto e non deve deviare ne in dentro
ne in fuori. L'angolo febimoro-tibiale è aperto e il Pelo suo valore è di 130° - 135° circa.
.Garretto Le facce del garretto debbono essere ben larghe. L'altezza dalla punta del garretto a terra
non deve essere inferiore al 25% dell'h. al garrese. L'angolo dell'articolazione tibiotarsica
oscilla fra i 140° e i 145°.
.Metatarso La sua lunghezza è circa il 15% dell'h. al garrese. Considerando il metatarso a se stante; diversamente se misurato alla punta del calcagno, la sua lunghezza è pari a quella del
garretto. La sua direzione deve essere verticale. Lo sperone, se presente, deve essere asportato.
.Piede Come l'anteriore e con tutti i requisiti di questo.

 

ANDATURE:
Passo sciolto e lungo; il trotto abbastanza allungato e molto resistente è l'andatura più utilizzata. Per la sua stessa conformazione può passare facilmente al galoppo ordinario che mantiene relativamente a lungo.
 

PELLE:
Aderente al corpo, deve essere sottile in ogni regione, specialmente sulle orecchie e sugli arti
anteriori. Collo senza giogaia e testa senza rughe. Il pigmento delle mucose e delle sclerose deve
essere nero.

 

MANTELLO:
Pelo:
Molto abbondante, molto lungo e diversificato. La tessitura è ruvida (caprina) in particolare sulla
metà anteriore del tronco. Dalla metà del torace per tutta la parte posteriore del corpo, e per tutti gli
arti tende ai bioccoli o è già a bioccoli, in relazione all'età del soggetto: i bioccoli devono partire
dalla sommità della linea dorsale, ricadendo sulle pareti laterali del tronco. Sulla testa il pelo e meno ruvido e ricade sugli occhi ricoprendoli. Sugli arti il pelo deve essere distribuito uniformemente su tutte le parti a fiocchi molli, diretto verso terra, a colonna, sull'anteriore e a bioccoli sul posteriore, senza formare frange. Il sottopelo è tanto corto e folto da non lasciare facilmente scorgere la pelle. Deve essere untuoso al tatto
Colore del manto:
Colore grigio uniforme o a chiazze di tutte le gradazioni dalle più tenui di grigio fino al molto
chiaro e al nero, anche con sfumature isabella e fulvo chiaro. E' ammesso il colore uniforme nero
purché opaco (zaino). Il colore bianco uniforme è proscritto. Sono tollerate le chiazze bianche
quando la superficie delle stesse non supera il quinto della superficie totale del mantello.

 

TAGLIA E PESO:
Statura:
L'altezza al garrese ideale è per i maschi di 60 cm. con 2 cm. di tolleranza in eccesso ed in difetto.
Per le femmine è di cm. 56, sempre con 2 cm. di tolleranza in più o in meno.
Peso:
Maschi Kg. 32-38. femmine Kg. 26-32.
I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale e ben discesi nello scroto.

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura