Cacciare a Palla agosto 2013 è in edicola!

Anche questo mese vi proponiamo un numero davvero scoppiettante. Si parte con Serena Donnini e con la sua “opinione” dal titolo emblematico: “Favorisca i documenti…”, sul tema pedegree e abilitazione dei cani da traccia. Il tecnico faunistico Stefano Mattioli ci parla poi di un argomento estremamente interessante, l’invecchiamento degli ungulati, mentre Flavio Galizzi ci propone una riflessione sull’etica venatoria e sulla ritualità legata alla pratica venatoria. Ettore Zanon ritorna a bomba sulla sua analisi della proposta di modifica della legge 157/92, seguito da Davide Pittavino, che conclude la sua disamina sulle dinamiche che influenzano lo sviluppo del trofeo, e da Ivano Confortini ci svela invece come sentono gli ungulati. Umberto Zamboni ci propone una sentita riflessione sulla caccia ed in particolare sul momento più atteso da ogni cacciatore: l’apertura! Con il racconto di Antonio Caforio voliamo sui sentieri battuti dal “cervo di Santa Tecla”, mentre “il capriolo della vigna” è il protagonista dello scritto di Danilo Liboi, che ritorna a raccontare la caccia cacciata sulle pagine di Cacciare a Palla dopo molti articoli dedicati a prove e test di carabine, munizioni e ottiche. Dall’Italia in Europa, e Ettore Zanon ci propone un dettagliato focus sulla caccia a palla in Romania; dall’Europa all’Africa prima con Luca Bogarelli e poi con Mauro Fabris che per una volta si spoglia degli abiti di professional hunter per indossare quelli di esperto chef del bush.

Naturalmente anche in questo numero tanta tecnica: provati per voi la nuova Sako A7 308 Winchester, il telemetro Bushnell G-Force 1300 ARC, il visore notturno Nite-Site e la cartuccia DWM Kegel Stumpf in calibro 30/06. Tra le altre attrezzature presentate anche la fototrappola RCX-1 di Leupold, cui segue la disamina Fulvio Tonin sul 338 Federal che anticipa il corposo servizio sulla ventottesima Convention del SCI Italian Chapter’s.

Ma non finisce qui… ancora news, le vostre domande e le vostre foto, approfondimenti e molto altro ancora. Nella speranza che questo numero estivo possa accompagnarvi durante le vacanze, vi auguriamo buone ferie!

Come tutti gli anni, il numero di Cacciare a Palla di settembre, il mese “della caccia”,è particolarmente ricco di servizi. Si inizia con l’editoriale, dedicato all’ormai famigerato decreto governativo n. 91 e alle varie modifiche cui è stato sottoposto, poi, dopo la rubrica della posta dei lettori, rubrica che ci sta dando sempre più soddisfazione sia per il numero sia per la qualità dei quesiti, passiamo alla relazione del convegno tenutosi nella Sala Gronchi della Tenuta di San Rossore “Riflessioni sulla gestione futura di cervidi e bovidi in Italia”, che ha visto l’ISPRA e i tecnici faunisti a confronto, a tratti anche abbastanza duro.

Quindi l’amico Walter Busnelli ci porta a caccia di cervi ai piedi del monte Chaberton, in Alta Valle Susa (To); Ivano Confortini effettua una chiara disanima sulla lettura del tavolato masticatorio allo scopo di stabilire l’età degli Ungulati, argomento sempre piuttosto ostico per i cacciatori di selezione, dopo di che, la felice penna di Marco Perini ci porta a caccia di caprioli alla cerca nelle splendide faggete, mentre Davide Pittavino inizia una riflessione sull’opportunità di prelevare più camosci di classe zero piuttosto che yearling oppure l’esatto contrario; passiamo quindi alle attrezzature e in particolar modo alle novità presentate, prendendo tutti in contropiede, da Bignami: i cannocchiali Zeiss Victory V8 li avevamo già visti, non così per lo splendido binocolo a ponte aperto (o a triplo ponte, come viene chiamato in Zeiss), lo Zeiss Victory SF, davvero una primizia! Dopo le ottiche Fabio Ferrari ci racconterà pregi e difetti (sempre che ce ne siano) del basculante spagnolo Bergara BA-13 calibro 243 Winchester.

Andremo quindi nelle splendide terre Senesi, e più precisamente nella Afv gestita impeccabilmente da Salvatore Leanza, dove Swarovski, come tutti gli anni, organizza con giornalisti e dealers una cacciata ai caprioli, evento estremamente gradito e in pieno Swarovski style; analizzeremo poi la nuova palla monolitica di Fiocchi, definita la Freccia Nera e pensata, anche per la disponibilità dei calibri, in particolar modo per i cacciatori di cinghiali.

Fulvio Tonin ci porta sulle orme di Theodore Roosvelt (orme molto criticate dal punto di vista venatorio…), con la disanima di uno dei calibri più amati dal presidente: il405 Winchester, che ai tempi attuali avrebbe certamente un suo perchénella caccia al cinghiale. Lo spazio dell’Italian Chapter dell’S.C.I. è occupato da un concettualmente ottimo articolo di Gabriele Achille, che getta le basi dell’uso dell’arco. Ci spostiamo quindi nel mondo della disciplina del recupero, con l’amico Leo Fabiani che ci spiega quali siano le responsabilità morali ed etiche del conduttore.

Segue la rubrica Ungulati in Europa, dell’amico Ettore Zanon, dedicata agli stambecchi europei; Ilaria Rupil ci porterà fra i cacciatori di renne del Nordfjella (Norvegia), facendoci vivere questa avventura grazie alla sua penna felice, ma in particolar modo grazie a un corredo fotografico davvero splendido! Gianluigi Guiotto ci presenta quindi la Renault ScénicXmode Cross, mezzo adatto a muoversi in terreni non particolarmente accidentati, ma con molto spazio a disposizione e con un 4×4 a inserimento automatico estremamente efficace. Dopo il fuoristrada, con il fuoriclasse Gianni Olivo continuiamo la scoperta di una delle più belle antilopi africane: il lesser kudu, o kudu minore. Dopo la rubrica delle vostre foto, news e attualità. Numero davvero ricco, da non perdere! Arrivederci a ottobre!

E’ in edicola Cacciare a Palla aprile 2013

Vi aspetta in edicola il nuovo numero di Cacciare a Palla, che si apre con l’emozionante editoriale di Danilo Liboi intitolato “La selezione migliora chi la fa”. In primo piano l’interessante approfondimento di Silvano Toso sull’intossicazione da piombo nel condor della California, primo storico segnale d’allarme sulle conseguenze del saturnismo nei grandi rapaci necrofacgi provocato dalle munizioni da caccia, mentre Stefano Mattioli ci spiega perché il capriolo è territoriale. Di camosci, e più precisamente dei fattori ambientali e antropici che influenzano le popolazioni, ci parla invece Ivano Confortini. Segnaliamo i focus di Ettore Zanon sulla caccia a palla in Europa: il primo dedicato alla caccia a palla nei Paesi Bassi, nel secondo vengono messi a confronto i diversi modelli europei di disciplina giuridica, che determinano una differente visione economica della fauna e della caccia. Gianni Olivo ci porta dall’Europa in Africa, mentre Filippo Duranti ci conduce in Kazakistan a caccia di stambecchi. Dettagliato e interessante il resoconto di Antonio Evangelisti del Safari Club International’s 41° Hunter’s Convention, svoltasi in Nevada. L’occhio attento di Mario Nobili, infine, ci descrive quanto accade nel mondo venatorio con il consueto appuntamento con The Hunting Report.

Anche in questo numero vi proponiamo due importanti eventi ai quali ha partecipato la nostra redazione: Danilo Liboi ha presenziato alla “due giorni” di Leica in occasione della presentazione del nuovo Geovid HD-B 8 e 10x42, mentre Tancredi Pasero si è recato in Toscana in occasione del primo stage di formazione per i cacciatori organizzato da Swarovski.

Naturalmente viene dato ampio spazio al binomio armi e ottiche: Giuliano Cristofani ha provato il Marlin XS7 VH HB in calibro 308 Winchester, Danilo Liboi invece ha testato il nuovo Zeiss Victory HT 8x42. E poi ancora… caccia, notizie, informazioni, le vostre lettere e le vostre foto, news e attualità. Buona lettura!

E' in edicola il numero di Giugno di Caccia+