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Luca Gironi

Luca Gironi

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CCT: LA REGIONE TOSCANA DELIBERA GLI ABBATTIMENTI DEI CORMORANI

Pochi giorni fa la Regione Toscana ha approvato il Piano di controllo per la specie Cormorano (Phalacrocorax carbo) con la delibera n° 1132 del 15 ottobre 2018 valida fino al 15 marzo 2021. Una buona notizia per gli operatori del settore ittico che prevede il contributo operativo nelle attività di controllo degli agenti di vigilanza art. 51 e dei cacciatori abilitati ai sensi dell’art.37 L.R. 3/94. La Confederazione Cacciatori Toscani vuole sottolineare l’importanza di questo provvedimento, approvato dalla Giunta regionale, in quanto esso risponde ad una corretta impostazione che attraverso le azioni di controllo si pone l’obiettivo di limitare l’impatto di specie selvatiche d opportuniste sulle attività produttive. Il Piano ha lo scopo di limitare i notevoli danni arrecati dal cormorano (Phalacrocorax carbo) in Regione Toscana, in particolare alle attività di pesca professionale nella Laguna di Orbetello, ad alcuni allevamenti ittici di acqua dolce estensivi, nonché a quelle di pesca sportiva negli invasi privati. Nella Regione Toscana negli ultimi 20 anni le presenze del cormorano durante i mesi invernali hanno conosciuto un progressivo aumento, come attestato dai dati dei censimenti IWC curati dal Centro Ornitologico Toscano. È noto che questi animali durante le ore diurne si concentrano nelle aree di alimentazione, privilegiando quegli specchi d’acqua in cui c’è una buona presenza di fauna ittica, arrivando a predarne mediamente 400-500g/giorno per individuo. Naturalmente a livello locale tale fenomeno può portare a degli impatti non trascurabili sulla fauna ittica, in particolare negli invasi artificiali, che la colonia di cormorani può frequentare continuativamente durante tutta la stagione invernale fino a determinarne un calo consistente nella popolazione ittica. Nel corso degli anni l’aumento del numero di cormorani svernanti presenti nella zona è aumentato notevolmente, non di rado nel periodo ottobre – febbraio i contingenti di cormorano che si alimentano in laguna supera i 3000 soggetti. L’impatto predatorio è stato valutato con due studi specifici (allegati al presente piano) che hanno stimato un prelievo di pesce variabile tra le 60 e le 70 tonnellate per stagione (la composizione è rilevabile dagli studi) per un danno economico variabile tra i 70 e i 90 mila € all’anno. Allo stato attuale delle conoscenze e delle attrezzature e tecnologie disponibili, riteniamo quindi che l’unica soluzione che possa avere una certa efficacia dissuasiva siano abbattimenti con arma da fuoco da effettuarsi in punti particolari della laguna sia da terraferma che da imbarcazioni ancorate nei punti di maggior concentrazione della predazione. Il Piano Regionale di Controllo del cormorano sarà attuato mediante interventi localizzati che richiedono l'adozione di metodi di particolare selettività ed efficacia d'azione e che arrechino nel contempo, il minor disturbo possibile alla fauna selvatica non oggetto dell'intervento, utilizzando il personale della Polizia Provinciale, Guardie Giurate Venatorie Volontarie ed operatori abilitati al controllo fauna ai sensi dell’art. 37 L.R. 3/94. In base all’art. 19 della L.157/92 e degli art. 37 L.R. 3/94 e sue modificazioni e integrazioni, le operazioni di controllo possono essere effettuate con la presenza diretta di un’agente di vigilanza di cui all’articolo 51 L.R. 3/94 e sotto il coordinamento del Corpo di Polizia Provinciale. Per la realizzazione del piano la Polizia Provinciale può avvalersi delle stesse guardie di cui all’articolo 51, purché i soggetti in questione siano in possesso di licenza di caccia, nonché di cacciatori abilitati ad esercitare azioni di controllo ai sensi dell’articolo 37 L.R. 3/94. Tali soggetti possono partecipare in numero massimo di 10 persone per intervento, seguendo obbligatoriamente le istruzioni impartite dalla Polizia Provinciale, subordinatamente all’accettazione delle modalità operative specificatamente previste.

Munizioni: da Bornaghi novità da "Levante"

  • Pubblicato in Novità

Bornaghi, da sempre è un nome sinonimo di grande qualità, la casa di munizioni nata a Treviglio dal genio di Franco Bornaghi, grande campione di tiro all'elica, dopo il trasferimento a Livorno, ha mantenuto intatta la grande qualità delle produzioni.levante1

Quest’anno esce con una nuova proposta, la Levante, una corazzata da 38gr prodotta in due versioni, con borra contenitore e borra bior. Si tratta di una tipo 4 con chiusura stellare, con un'elegante fondello argentato. Viene caricata con piombo in numerazione 3-5-7, con polvere MG2 della Baschieri e usa la Borra Discovery (esclusiva Bornaghi) tagliata in 8 petali. La versione con borra contenitore sviluppa una interessante V1 di 405 m/s (a 2,5 mt dalla bocca). La versione Bior, invece, prodotta con piombo in numerazione 5-6-7 e caricata con polvere A0 raggiunge una V1 di 400 m/s (a 2,5 mt dalla bocca della canna)

levante2

per informazioni: www.bornaghi.it

 

LOMBARDIA: PER L'ASSESSORE ROLFI OCCORRE CONSENTIRE LA CACCIA AL CINGHIALE ANCHE NELLA GIORNATA DI SABATO

(LNews - Milano, 24 ott) "La presenza del cinghiale in alcune zone della Lombardia sta generando danni ingenti alle coltivazioni e alle persone. Dobbiamo ampliare le possibilità di caccia a questa specie". Lo ha detto l'assessore regionale lombardo all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi che, oggi in Giunta, ha presentato una delibera volta a chiedere alla commissione consiliare competente di modificare il regolamento regionale.

Con la modifica all'art. 17 si intende consentire la caccia collettiva al cinghiale (incluse la braccata e la girata, che prevedono l'uso di cani) anche nella giornata di sabato, oltre alle giornate di mercoledì e domenica, attualmente consentite in zona Alpi per la caccia vagante alle specie stanziali.

"Vogliamo contribuire a un più efficace contenimento dell'elevato numero di cinghiali che provocano ingenti danni alle produzioni agroforestali e alla biodiversità, oltre a creare problemi igienico-sanitari e a costituire pericolo per la circolazione stradale. I cacciatori - ha concluso Rolfi - sono attori fondamentali per la salvaguardia dell'ecosistema".

Ottimi risultati per Benelli alla National Shotgun di Calvisano

 gazebo BENELLI min min

“Sedici le medaglie Benelli nella giornata di sabato, tra cui 2 campioni italiani nella Standard Manual con il SuperNova: Pasini Pierfrancesco campione italiano Overall e la campionessa del mondo ed ora anche italiana Alessandra Moro.

Il Team Sport Gun STM ha vinto l’oro Standard Manual, una squadra tutta Benelli!

E nel dopo gara solo un suono al campo di Calvisano, quello dei fucili Benelli che sono stati provati dai tiratori finchè le luci del giorno hanno consentito di sparare!”

 

QUESTE LE CLASSIFICHE DEL NATIONAL 2018 SHOTGUN:


STANDARD MANUAL
1° Campione Italiano Pasini Pierfrancesco - SuperNova
2° Overall Pasini Pierfrancesco
3° Overall Masin Federico – SuperNova

1

(Da notate che BELLINI pur essendo senior è arrivato 4° nella classifica overall e 3° nella classifica italiana % Masin Federico 81.31 % Bellini Davide 80.59)

 2

1° Campione Italiano Senior Bellini Davide – Nova
1° Overall Senior Bellini Davide - Nova
2° Overall Senior Silvestroni Luigi -Nova
3° Overall Senior Zambai Paolo - Nova

3

1° Campionessa Italiana Moro Alessandra – Supernova
1° Overall Lady Moro Alessandra
2° Overall Lady Rodriguez Domenech Airi - Supernova
3° Overall Lady Domenech Mestres, Rosa Maria – Supernova

 1° TEAM Overall Sport Gun STM: Pasini Pierfrancesco, Masin Federico, Moro Alessandra

 STANDARD 

2° Overall Remonato Christian

 4

 

2° Overall Super Senior Fontanelli Sergio – M2

 5

 

 

MODIFIED
2° Overall Senior Cerrato Davide –Vinci
3° Overall Senior Racketic Branislav – Raffaello Power Bore

 6

 

 STANDARD COMBINATA OVERALL SHOTGUN-RIFLE 

2° Mickael Limongi

 7

 

 

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura