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Cacciando

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Sentieri di Caccia - Marzo 2014

  • Pubblicato in Riviste

sentieri di caccia mar14

Il numero di marzo di Sentieri di Caccia riserva ampio spazio alla caccia agli ungulati. Danilo Liboi ci racconta dell’intima soddisfazione che regala l’arrivare a pochi metri dal re del bosco, il cervo, utilizzando il trucco del richiamo, trait d’union con questi meravigliosi animali che non ci concedono alcuna compartecipazione alla loro vita, se non nel magico momento del bramito. “Meglio in squadra o da soli?” è l’amletico dubbio risolto da Stefano Cioni nel suo articolo dedicato alla caccia al cinghiale, mentre Roberto Mazzoni della Stella ci propone un illuminante esempio di come è stato affrontato con successo il problema dei danni da cinghiale, croce e delizia della caccia italiana.

Il nostro viaggio attraverso la caccia in Italia, sotto la guida di Natale Francioso, questa volta fa tappa nell’Alessandrino, con un’analisi del territorio e delle problematiche venatorie e faunistiche legate a questa zona del Piemonte.

Se la caccia alle starne ha ancora un futuro e soprattutto come fare perché questo sia non solo possibile ma anche roseo, è analisi di un tecnico faunistico di provata e lunga esperienza quale è Mazzoni della Stella e con Emanuele Nava, invece ,andiamo a scoprire se il nostro segugio può dirsi in buona salute. Sempre i nostri cani, ma da ferma, protagonisti nelle note di Rossella Di Palma che spiega dove, come quando e perché le prove cinofile “alla tedesca” vengono organizzate, e soprattutto frequentate da cacciatori, nel nostro Paese.

Scontro tra titani: pernici e fermatori a confronto nelle riflessioni del pointerman Adriano Voltolin, che illustra le difficoltà di questa caccia e le caratteristiche che un buon ausiliare deve avere per uscire vincente dal confronto con questo scaltro selvatico.

Lorena Tosi ci aggiorna, infine, sul tema degli appostamenti di caccia in Veneto.

Passando alle attrezzature, una cartuccia ricaricata in calibro 20 e buona per la migratoria è la proposta di questo mese di Simone Bertini, che descrive anche il nuovo gioiello di Casa Fausti, il Venetian calibro 28.

Ovviamente questi sono solo alcuni degli argomenti affrontati su questo nuovo numero di Sentieri di Caccia, che vi auguriamo vi possa offrire una lettura interessante e piacevole, per non mettere mai la caccia “nel cassetto” anche a stagione conclusa.

Sentieri di Caccia - Maggio 2014

  • Pubblicato in Riviste

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Sentieri di Caccia maggio 2014 vi aspetta in edicola

Segugi protagonisti su questo nuovo numero di Sentieri di Caccia con l’intervista ad Antonio Azzaretti, considerato dal segugista Emanuele Nava uno dei migliori canettieri d’Italia. Dalla zona del Pavese ci spostiamo in Veneto grazie alla penna di Natale Francioso che ci racconta il diligente lavoro svolto dai dirigenti del Settore faunistico-ambientale delle Province di Verona e Vicenza, per ritornare poi in Lombardia dove i cacciatori, secondo quanto stabilito da una direttiva del direttore generale della Sanità, rivestono un ruolo di primissimo piano nel monitoraggio della fauna selvatica, contribuendo così attivamente alla tutela della pubblica sanità.

Il confronto con la selvaggina “vera” fa la differenza per vivere fino in fondo le emozioni di un’esaltante stagione di caccia; l’esperienza del tecnico faunistico Mazzoni della Stella ci guida per capire come selezionare i fagiani “buoni”… Per i cinofili drahthaaristi invece, questo numero offre una vetrina sulla razza grazie al reportage dalla Zuchtrudenvorstellung di Zeffiro Gallo, che indica quali sono stati, a suo avviso, i soggetti migliori che sono stati presentati alla manifestazione e che rappresentano il futuro della razza. E sempre cani da ferma protagonisti nelle note di Adriano Voltolin, con le sue considerazioni cinotecniche focalizzate sulla caccia al beccaccino.

Questo è solo un assaggio di quanto contenuto nella prima parte della rivista che prosegue, dopo l’articolo di Simone Bertini sul Benelli Raffaello Power Bore calibro 12, testato da lui stesso per tutta una stagione venatoria nelle situazioni più diverse, con le pagine dedicate alla caccia al cinghiale (su questo numero si parla di girata con Giuseppe Maran) e alla caccia di selezione, con le note di Danilo Liboi alla ricerca del suo Kitz di camoscio. News, attualità, le vostre lettere, articoli d’opinione, approfondimenti legali e di gestione faunistica (il controllo della volpe) completano le pagine di questo numero di maggio. A tutti auguriamo una buona lettura.

Sentieri di Caccia - Gennaio 2014

  • Pubblicato in Riviste
Sentieri di Caccia vi aspetta in edicola!

Il primo numero del 2014 di Sentieri di Caccia riserva ampio spazio alla caccia agli acquatici: Vladimiro Palmieri ci accompagna alla scoperta dei laghetti della Valdichiana, dove questa tradizione venatoria è praticata con passione e dedizione, mentre Simone Bertini presenta una ricetta di ricarica per gli amanti delle cariche “forti”, particolarmente adatta ad aquatici e colombacci.

Al fagiano, in particolare all’importanza del foraggiamento nella riproduzione della specie, si dedica invece Roberto Mazzoni della Stella, e continua anche il viaggio di Natale Francioso attraverso la caccia italiana, portandoci questa volta nei bellissimi territori della Lucania.

La figura del canettiere e le problematiche legate a questo dedicato compito sono oggetto della disamina di Emanuele Nava che, a partire da questo numero, ci conduce in lungo e in largo per tutto lo Stivale sentendo il parere a riguardo di alcuni autorevoli interpreti dell’arte della conduzione del cane da seguita.

Sempre di ausiliari ci parla Rossella Di Palma, analizzando le differenze tra Italia e Germania in fatto di prove di lavoro.

Le risaie sono invece il teatro in cui si recita la caccia al beccaccino raccontata da Giorgio Bracciani.

Ivano Confortini ci traghetta dalla caccia alla piccola selvaggina alla caccia alla grossa spiegando come è organizzato il prelievo del cinghiale tra caccia e interventi di controllo, argomento sviluppato ulteriormente da Mazzoni della Stella. E sempre il re della macchia è il protagonista dell’articolo di Emilio petricci e Luca Marchi dedicato all’attrezzatura necessaria per perseguire il cinghiale con l’arco.

E questo è solo un anticipo di quello che potrete leggere sul numero di gennaio di Sentieri (in edicola dal 28 dicembre), per avere sempre l’universo caccia in mano. Buona lettura!

Sentieri di Caccia - Febbraio 2014

  • Pubblicato in Riviste
E’ il edicola Sentieri di Caccia febbraio 2014

L’affermazione di poter sottoporre le popolazioni di fagiani ad un prelievo venatorio che non risulti distruttivo bensì conservativo può sembrare a prima vista un paradosso, ma non lo è assolutamente. Roberto Mazzoni della Stella, su questo nuovo numero di Sentieri di Caccia, ci spiega come e perché, e sempre agli appassionati di caccia con il cane è dedicato l’articolo di Rossella Di Palma, che presenta un excursus nel mondo degli accessori cinofili, individuando quelli disponibili a prezzi accessibili capaci di migliorare le prestazioni e la qualità della vita dei nostri compagni di caccia a quattro zampe. Emanuele Nava, invece, prosegue e completa la sua analisi sull’importante figura del conduttore di cani da seguita su lepre.

La caccia italiana in primo piano: Natale Francioso ha intervistato, insieme all’assessore provinciale alle Attività produttive e alle politiche ittico-venatorie Nicola Figliuolo, i tre presidenti degli Atc potentini, mentre Tancredi Pasero ha dato la parola a Jean Claude Soro, il nuovo presidente del Comitato regionale per la gestione venatoria della Valle d’Aosta. Conclude il focus sulla caccia nel nostro Paese Andrea Aromatico; in un doppio report a cura di Astra Ricerche e Università di Urbino tutta la verità sui numeri della caccia: amici e nemici, valori e fatturati, incidenza sull’economia e tutte le possibilità inespresse.

Di caccia e tradizioni venatorie oltre i nostri confini ci parla Giacomo Cretti e con Simone Bertini lasciamo l’Italia per cacciare grouse in Scozia. Sempre Simone Bertini ci propone una ricetta di ricarica in calibro 28, lo stesso calibro del nuovo Beretta A400 Xplor Action.

Cinghiale nel mirino di Ivano Confortini, che spiega come è regolata e pianificata la sua caccia (modalità, tempi, tecniche di caccia consentite). Un’ottimale organizzazione della caccia al re della macchia è il presupposto indispensabile per una buona gestione della specie. La competizione tra le squadre, al contrario, è il veleno che la può mandare… a gambe levate. Se si vuole prevenire il conflitto tra le squadre di caccia al cinghiale, occorre prevedere innanzi tutto a un’equa ripartizione del territorio vocato alla specie tra le stesse. Facile a dirsi, un po’ meno a farsi, ma Roberto Mazzoni della Stella ci spiega come si può fare.

Questo e molto altro ancora sul numero di febbraio di Sentieri di Caccia. A tutti buona lettura!

Sentieri di Caccia - Dicembre 2013

  • Pubblicato in Riviste

E’ in edicola Sentieri di Caccia dicembre 2013

 

Riorganizzare la caccia alla piccola selvaggina stanziale, prendendo ad esempio il modello vincente della caccia di selezione e adottando uno schema di prelievo venatorio conservativo, consentirebbe di poter contare ogni anno su carnieri soddisfacenti realizzati a carico di animali realmente selvatici e non sulla banale fucilazione di sprovveduti polli allevati. E’ la sfida che lanciamo sul nuovo numero di Sentieri di Caccia e come fare ce lo spiega Roberto Mazzoni Della Stella.

In primo piano, come è ovvio che sia, la situazione critica della caccia in Liguria: Natale Francioso ne ha chiesto conto all’assessore regionale all’Ambiente e ai presidenti degli Atc di Genova e Savona per un’analisi approfondita della questione.

A dicembre è la beccaccia protagonista dei sogni dei cacciatori e a lei dedica un avvincente scritto Diego Baccarelli; sogno che continua sui monti dell’Altai alla scoperta di una caccia tanto affascinante quanto dura: quella con l’aquila ad animali da pelliccia.

Passando alle pagine dedicate ai nostri ausiliari, dopo aver spiegato come prevenire la paura dello sparo, Rossella Di Palma spiega come curarla; Zeffiro Gallo ci conduce in Germania per ripercorrere i momenti più significati che hanno caratterizzato l’ottantesima edizione dell’Hegewald, la più importante vetrina per i drahthaar, mentre Lorena Tosi analizza le conseguenze della bocciatura delle leggi regionali di Lombardia e Veneto sull’addestramento dei cuccioloni. Emanuele Nava, infine, ci disegna la situazione attuale della caccia alla lepre in Valle d’Aosta, non trascurando di sottolineare le principali scelte in tema di gestione faunistica e venatoria portate avanti in questa regione.

Per quanto riguarda le attrezzature, protagonisti i nuovi Benelli Vinci Speed Bolt, Cordoba, Super Sport e 760, oltre alle nuove Fiocchi (atossiche) Freccia Nera e N-EX-S dedicate alla caccia al cinghiale, del quale Ivano Confortini analizza i conflitti sociali che la sua presenza innesca tra i diversi soggetti a vario titolo interessati.

Ungulati, caccia di selezione e gestione del territorio sono i temi di un importante e partecipato convegno che si è svolto nelle Marche, che ha avuto come obiettivo quello di disegnare le nuove frontiere della caccia nelle regioni appenniniche.

Ecco un assaggio di quanto leggerete sul nuovo numero di Sentieri di Caccia. A tutti buona lettura.

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