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Alessandro Bassignana

Alessandro Bassignana

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Volpino Italiano

FCI Standard N° 195/ 09.06.1999.

VOLPINO ITALIANO.

ORIGINE: Italia.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 27.11.1989.

UTILIZZAZIONE: Cane da guardia e da compagnia.

CLASSIFICAZIONE F.C.I. Gruppo 5 Cani di tipo Spitz e primitivo.
                                      Sezione 4 Spitz europei.
                                      Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

è uno dei discendenti degli Spitz europei che esistevano già, nella regione centrale del nostro continente, fin dall’età del bronzo, e i cui scheletri fossili sono ritornati alla luce presso i pali di fondamento delle palafitte (dei villaggi lacustri - dei villaggi lacustri) Così il Volpino risale agli stessi antenati degli Spitz tedeschi, del quale non è un discendente, ma un collaterale (parente). È stato allevato in Italia da tempo immemorabile, e molto amato sia nei palazzi dei signori che nelle casupole dei quartieri popolari, (della gente comune) dove era specialmente apprezzato per il suo istinto di guardia e di vigilanza. È stato il cane di Michelangelo e, nel XVIII° secolo, il compagno infaticabile dei carrettieri della Toscana e del Lazio, sempre pronto a segnalare rumorosamente
qualsiasi persona estranea incontrata lungo la strada.

 

ASPETTO GENERALE:

Spitz di piccola taglia, molto compatto, armonioso, ricoperto di pelo ritto e lungo.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:

Costruito nel quadrato, la lunghezza della testa raggiunge quasi i 4/10 di quella del tronco.

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE:

Molto attaccato al suo ambiente e i suoi familiari, d’un temperamento molto deciso, vivace, gaio e gioioso.

 

TESTA:

A forma di piramide, la sua lunghezza raggiunge all’incirca i 4/10 dell’altezza al garrese

 

REGIONE DEL CRANIO:
Cranio: d’una lunghezza che supera quella del muso (6,5 / 5), la sua larghezza bizigomatica è superiore alla metà della lunghezza della testa (7,3 / 11,5); è di forma un poco ovoidale, sia nel senso sagittale che in quello trasversale; (struttura medio-frontale) sutura metopica pochissimo segnata (poco segnata) ; protuberanza occipitale poco marcata, gli assi superiori del cranio e del muso sono leggermente convergenti. Le protuberanze ossee della fronte, ben sviluppate, cadono quasi perpendicolarmente sulla radice della canna nasale.
Stop piuttosto accentuato.

 

REGIONE DEL MUSO:
Tartufo: umido, fresco, con narici ben aperte.

.Visto di profilo, è sulla stessa linea della canna nasale e non supera la linea anteriore delle labbra. Il suo colore è sempre nero, sia nei soggetti a mantello bianco che in quelli a mantello rosso.
.Muso: di lunghezza inferiore a quella del cranio con le facce laterali convergenti; appuntito. La canna nasale è rettilinea. Visto di profilo, il bordo inferiore del muso è delimitato dalla mandibola.
.Labbra: dal davanti, le labbra superiori disegnano con il loro bordo inferiore una linea diritta. La (mucosa) (mucosa della) commessura non è visibile, quindi le labbra sono molto corte. I bordi della labbra sono di color nero. (pigmentate di neropigmentate di nero)
.Mascelle/denti: apparentemente poco robuste; sono normalmente sviluppate e combaciano
perfettamente nel loro margine anteriore. Le branche della mandibola sono rettilinee. Denti bianchi, regolarmente allineati, completi di numero e perfettamente sviluppati. Chiusura a forbice, tollerata la tenaglia.
.Occhi: ben aperti e di grandezza normale; denotano vigilanza e vivacità. Con la loro apertura palpebrale arrotondata, sono piazzati su piani che formano un angolo molto aperto verso il dietro; le palpebre aderiscono perfettamente al globo oculare. Il colore dell’iride è ocra scuro, quello delle rime palpebrali è nero. (pigmentato di nero- pigmentato di nero)
.Orecchi: corti, di forma triangolare, eretti, hanno cartilagine rigida e la loro faccia interna diretta verso l’avanti; sono inseriti alti, vicini l’uno all’altro. La lunghezza dell’orecchio raggiunge all’incirca la metà della lunghezza della testa.

 

COLLO:

La sua lunghezza è pressappoco uguale a quella della testa. È sempre portato alto. La pelle è ben aderente (ai tessuti sottocutanei.- ai tessuti sottocutanei)

 

CORPO :

.Di costruzione quadrata, la sua lunghezza, misurata dalla punta della spalla a quella della natica, è uguale all’altezza al garrese.
.Linea superiore: linea dorsale rettilinea, leggermente convessa nella regione renale.
.Garrese: leggermente sporgente dalla linea dorsale.
.Groppa: prolunga la linea del rene. L’obliquità dall’anca alla nascita della coda è di 10° rispetto all’orizzontale.
.Torace: discende fino al livello dei gomiti; le costole sono ben cerchiate. La regione sternale è lunga.
.Linea inferiore: dallo sterno al ventre, la linea inferiore è poco ascendente. L’incavatura dei fianchi è poco accentuata.

 

CODA :

Inserita nel prolungamento della groppa, è portata sempre arrotolata sul dorso.
La sua lunghezza è di poco inferiore all’altezza al garrese.

 

ARTI
ARTI ANTERIORI:

.Considerati nell’insieme: paralleli fra loro (e verticali), e rispetto al piano mediano del corpo, in perfetto appiombo.
.Spalle: la lunghezza della scapola è uguale a ¼ dell’altezza al garrese e la sua obliquità rispetto all’orizzontale è di 60°.
.Braccio: è più lungo della scapola e la sua obliquità rispetto all’orizzontale è di 65° (60° 60°).È quasi parallelo al piano mediano del corpo.
.Gomiti: paralleli al piano mediano del corpo.
.Avambraccio: prolunga la linea verticale, ha un’ossatura leggera. La sua lunghezza, misurata dal suolo al gomito è leggermente superiore alla metà dell’altezza al garrese.
.Carpo e metacarpo: visti di fronte, prolungano la linea verticale dell’avambraccio. Visti di profilo, sono obliqui.
.Piedi anteriori: sono di forma ovale con dita ben chiuse.

.Cuscinetti e unghie (I cuscinetti centrali e i tubercoli digitali, così come le unghie, i cuscinetti centrali e digitali cosi come le unghie) sono di colore nero.

 

ARTI POSTERIORI:

.Nell’insieme e visti da dietro, devono seguire una linea perfettamente verticale dalla punta della natica fino al suolo. Sono paralleli tra loro.
.Coscia: la sua lunghezza è uguale ad ⅓ dell’altezza al garrese; è perfettamente parallela al piano mediano del tronco.
.Gamba: la sua lunghezza è un po’ inferiore a quella della coscia. È di ossatura leggera e la sua obliquità rispetto all’orizzontale è da 55° a 60°.
.Garretto: la distanza fra la punta del garretto e il suolo supera leggermente ¼ dell’altezza al garrese.
.Metatarso: è verticale, e il suo appiombo, visto sia di profilo che dal dietro, è perfetto.
.Piedi posteriori: ovali come gli anteriori con tutte le caratteristiche di questi ultimi.

 

ANDATURA:

L’andatura non deve essere saltellante né al trotto né al galoppo. In tutte le andatura, le falcate sono ampie.

 

PELLE:

Ben aderente e tesa, senza alcun rilassamento (in qualsivoglia regione in ogni parte in nessuna parte del corpo)

 

MANTELLO:
PELO:

Folto, molto lungo, diritto ed eretto in maniera eccezionale. È di tessitura ruvida a forma di peli diritti; non deve mai ricadere; deve restare diritto anche nel caso che non sia molto denso. (che non ci sia molto pelo) Il tronco dà l’impressione d’essere avvolto da un manicotto, particolarmente sul
collo dove il pelo forma un ampio collare. La testa la testa Il cranio il cranio è coperto di un pelo semi-lungo che nasconde la base degli orecchi; sul muso il pelo è corto. Sugli orecchi il pelo è molto fine e raso. La coda è rivestita di un pelo molto lungo. Sui bordi posteriori degli arti ( sui bordi dei posteriori ) il pelo forma delle frange.

COLORE:
 Unicolore bianco.
 Unicolore rosso.
 Champagne, colore ammesso ma non ricercato.
Sono tollerate sugli orecchi delle sfumature d’un colore arancio pallido, che, comunque, costituiscono una imperfezione. (un difetto)
 

TAGLIA:
Altezza al garrese: Da 27 a 30 cm. per i maschi.
Da 25 a 28 cm per le femmine.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra dovrebbe essere considerato difetto, e la severità con cui questo difetto va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità, e alle conseguenze sulla salute e il benessere del cane.
 

DIFETTI ELIMINATORI:
 Tartufo di colore diverso dal nero.
 Canna nasale convessa.
 Occhio gazzuolo.
 Coda pendente fra gli arti posteriori.
 Taglia che supera per più di 3 cm ( di 3 cm.) i limiti indicati dallo standard.
 

DIFETTI CHE COMPORTANO LA SQUALIFICA:
 Cane aggressivo o pauroso.
 Divergenza degli assi cranio-facciali.
 Enognatismo.
 Depigmentazione totale del tartufo o delle rime palpebrali.
 Orecchi completamente ricadenti.
 Anurismo o brachiurismo tanto congeniali che artificiali.
 Qualsiasi colore diverso dal bianco, rosso o il color champagne che non è ricercato.
 Macchie rosse su fondo bianco, macchie bianche o nero su fondo rosso.

Qualsiasi cane che presenti, in modo evidente. Delle anomalie d’ordine fisico o comportamentale, sarà squalificato.
 

N.B. i maschi devono avere due testicoli d’aspetto normale, completamente discesi nello scroto.

Vastgotaspets

FCI Standard n° 14 / 03.06.2009.

VÄSTGÖTASPETS.

ORIGINE: Svezia.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 26.03.2009.

UTILIZZAZIONE: Cane conduttore di greggi.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 5 Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo.
                                       Sezione 3 Cani nordici da guardia e da pastore.
                                       Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

Il Västgötaspets è considerata un’autentica razza svedese, sebbene ancora vi siano dubbi sulla sua “parentela” con cani tipo Welsh Corgi. Non si riuscirà mai a stabilire se i Vichinghi portarono cani del tipo Corgi dalle Isole Britanniche alla Svezia o se invece portarono dei cani tipo Västgötaspets dalla Svezia alla Gran Bretagna. Ma moderne ricerche indurrebbero a credere che il
Västgötaspets sia di origini svedesi. Lasciando a parte le origini della razza, il merito di aver fatto riconoscere il Västgötaspets va al Conte Björn von Rosen. Agli inizi degli anni quaranta, von Rosen era venuto a sapere che questo antico di cane da pastore esisteva ancora e fece quindi delle ricerche nella Contea del West Gotha. In modo particolare nei dintorni della città di Vara scoprì un gruppo di cani di tipo omogeneo; pochi di numero, ma sufficienti per iniziare un programma d’allevamento. Si riuscì a fissare bene il tipo senza che l’istinto alla conduzione del gregge andasse perduto.

 

ASPETTO GENERALE:
Piccolo, basso sugli arti e robusto. Aspetto ed espressione denotano un cane attento, sveglio e pieno di energia.
 

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
.Rapporto altezza al garrese /lunghezza del corpo = 2 : 3
.L’altezza fra la parte più bassa del torace al suolo non deve essere mai inferiore a 1/3 dell’altezza al garrese.

 

COMPORTAMENTO CARATTERE:
Attento, pieno di energia, senza paura e sveglio.

 

TESTA:

Di profili puliti e piuttosto lunga. Cranio e canna nasale paralleli.

 

REGIONE DEL CRANIO:

.Visto da sopra, così come di lato, moderatamente ampio; si va restringendo regolarmente verso il tartufo.
.Cranio quasi piatto.
.Stop ben definito.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo nero.
.Muso visto di profilo, è piuttosto squadrato e solo leggermente più corto del cranio.
.Labbra ben combacianti e strettamente aderenti.
.Mascelle/Denti la mascella inferiore piuttosto squadrata e forte, ma non prominente. Perfetta e regolare chiusura a forbice con dentatura completa, e denti regolari e ben sviluppati.
.Occhi di media misura, di forma ovale e marrone scuro.
.Orecchi di media misura, appuntiti, eretti e di cartilagine dura dalla base alla punta; ricoperti di pelo liscio, e mobili. La lunghezza dell’orecchio dovrebbe essere leggermente superiore della larghezza alla base.

 

COLLO:

Lungo e fortemente muscoloso con buon portamento.

 

CORPO:
.Linea superiore dorso orizzontale, ben muscoloso.
.Rene corto, ampio e forte.
.Groppa ampia e leggermente discendente.
.Torace lungo, con buona profondità.

.Costole completamente ben cerchiate. Visto dal davanti, il torace è ovale, di lato invece è ellittico. Raggiunge i duequinti della lunghezza degli arti anteriori e, visto di profilo, il punto più basso del torace è immediatamente dietro la parte posteriore del gomito.
.Lo sterno è visibile ma non eccessivamente pronunciato.
.Linea inferiore e ventre: il ventre è leggermente retratto

 

CODA:

Ci sono due tipi di coda: lunga e tutte le varianti in lunghezza di una coda naturalmente corta. In ambedue i casi qualsiasi variazione di portamento è permessa e non vi è norma alcuna per il portamento.

 

ARTI:

Con forte ossatura.

 

ANTERIORI:
.Spalla lunga e posizionata ad angolo di 45° sull’orizzontale
.Braccio leggermente più corto delle spalle e posizionato in un netto angolo. Aderente alle costole, è tuttavia molto mobile.
Avambraccio visto di fronte, leggermente curvo, quel tanto che basti per permettere un
libero movimento contro la parte più bassa del torace.
Metacarpo elastico.

 

POSTERIORI:

.Visti da dietro, sono paralleli.
.Coscia ampia e fortemente muscolosa.
.Ginocchio: ben angolato.
.Gamba solo leggermente più lunga della distanza fra il garretto e il suolo.
.Garretto: ben angolato.
.Metatarso: di moderata lunghezza.

 

PIEDI:

Di media misura, corti, ovali, diretti diritti in avanti con forti cuscinetti eB con buone nocche.

 

MOVIMENTO:

Solido con buona spinta e allungo.
 

 

MANTELLO:
PELO:

Pelo esterno di media lunghezza, duro, fitto e adagiato aderente al corpo; il sottopelo è soffice e fitto. Il pelo è corto sulla testa e la parte anteriore degli arti, può essere più lungo sul collo, gola, torace e il dietro degli arti posteriori.

 

COLORE:

Grigio, bruno grigiastro, giallo grigiastro giallo rossiccio o marrone rossiccio. Pelo più chiaro della stessa tonalità dei colori sopra citati possono essere presenti sul muso, gola, torace, ventre, natiche, piedi e garretti. Pelo più scuro, del mantello esterno, sono visibili sul dorso,
ventre e lati del corpo. Sono altamente desiderabili macchie più chiare sulle spalle, i cosiddetti segni delle briglie, e macchie chiare alle guance. Il bianco è permesso in piccola estensione, come una stretta striscia sul muso, una macchia sul collo o una leggera collana. Macchie bianche sono permesse sul petto, sugli arti anteriori e posteriori, ma i “calzini bianchi” non devono superare la metà gamba.

 

TAGLIA E PESO:
Altezza Maschi 33 cm ( altezza ideale)
Femmine 31 cm (altezza ideale)
E’ permessa una variante di 2 cm al di sopra o 1 cm al di sotto di queste altezze.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra dovrebbe essere considerato difetto, e la severità con cui questo difetto va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità, e alle conseguenze sulla salute e il benessere del cane.
 Troppo basso sugli arti.
 Stop non ben definito.
 Muso appuntito.
 Mancanza di due P1 o un P2.
 Occhi chiari che danno una espressione sbagliata.
 Torace troppo o poco profondo.
 Anteriore troppo aperto.
 Spalle diritte.
 Braccio troppo corto.
 Posteriore eccessivamente angolato.
 Mancanza di “segni delle briglie” o macchie alle guance.
 

DIFETTI GRAVI:
 Cranio corto o arrotondato.
 Muso corto.
 Mascella inferiore non sviluppata.
 Chiusura a tenaglia.
 Mancanza di molari ( M3 non preso in considerazione)
 Dorso cifotico.
 Pelo molle e aperto.
 Mancanza di sottopelo.
 Macchie bianche che superano il 30% del colore di base.
 Altezza che di scosta molto dall’altezza ideale.
 

DIFETTI ELIMINATORI:
 Cane aggressivo o eccessivamente timido.
 Enognatismo o prognatismo.
 Occhi blu, uno o ambedue.
 Orecchi pendenti o semi-eretti.
 Pelo lungo, arricciato.
 Colore del mantello nero, bianco, fegato o blu.
Qualsiasi cane che mostri chiaramente anomalie fisiche o di comportamento sarà squalificato.
 

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Thai Ridgeback Dog

FCI Standard N° 338 / 25.02.2004.

THAI RIDGEBACK DOG.

ORIGINE: Tailandia.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 26.05.2003.

UTILIZZAZIONE: Cane da caccia e da compagnia.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 5 Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo

                                       Sezione 8 Tipo primitivo da caccia con cresta sul dorso.
                                       Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

Il Thai Ridgeback Dog è una razza antica che si può trovare, in Tailandia, in scritti archeologici che risalgono a circa 350 anni fa. Questo cane era utilizzato soprattutto nella parte orientale della Tailandia. Lo si impiegava anche come scorta per i carri e come cane da guardia. La ragione per cui ha mantenuto il suo tipo originale per così tanti anni è dovuta alle difficoltà di comunicazioni nella sua regione; aveva poche occasioni di incrociarsi con cani di altre razze.

 

ASPETTO GENERALE:
Cane di media taglia con pelo corto che forma una cresta lungo il dorso. Il corpo è leggermente più lungo dell’altezza al garrese. I muscoli sono ben sviluppati e la sua struttura anatomica è adatta alle sue attività.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
· Lunghezza del corpo : altezza al garrese = 11 : 10.
· Profondità del torace : altezza al garrese = 1 : 2.
 

TEMPERAMENTO-CARATTERE:
Duro e attivo con eccellente abilità nel salto. Un leale cane da famiglia.

 

TESTA
REGIONE DEL CRANIO:

Cranio piatto fra gli orecchi ma leggermente arrotondato se visto di lato.
.Fronte compaiono rughe quando il cane è in attenzione.
.Stop chiaramente definito, ma moderato.

 

REGIONE DEL MUSO:

.Tartufo nero. Nei cani blu il tartufo è bluastro.

.Canna nasale diritta e lunga.

.Muso a forma di cuneo, leggermente più corto del cranio.

.Labbra tese con buon pigmento.

.Bocca preferibile con macchie nere sulla lingua.

.Mascella la mascella superiore e l’inferiore sono forti.

.Denti bianchi e forti con chiusura a forbice.

.Occhi di media grandezza e a forma di mandorla. Il colore è marrone scuro. Nei soggetti blu è permesso il colore ambra..

.Orecchi inseriti sui lati del cranio. Di media grandezza, triangolari, inclinati in avanti e fermamente eretti. Non tagliati.

 

COLLO:

Di media lunghezza, forte, muscoloso, leggermente arcuato e che permetta un portamento alto della testa.
 

CORPO:
.Dorso forte e orizzontale.
.Rene forte e ampio.
.Groppa moderatamente discendente.
.Torace profondo tanto da arrivare ai gomiti. Le costole sono ben cerchiate, ma non a botte.
.Linea inferiore: il ventre è ben retratto.

 

CODA:

Spessa alla base si assottiglia gradatamente verso l’estremità. La punta può arrivare al garretto. È portata verticalmente e leggermente ricurva.

 

ARTI:
ANTERIORI:

.Spalla ben adagiata verso il dietro.
.Avambraccio diritto.
.Metacarpo diritto se visto dal davanti e solo leggermente inclinato se visto di lato.
.Piedi ovali.
.Unghienere, ma possono essere più chiare, in armonia col colore del mantello.

 

POSTERIORI:
.Cosce ben sviluppate con ginocchia ben angolate.
.Garretti solidi e ben discesi.
.Metatarsi diritti e paralleli se visti da dietro.
.Piedi ovali.
 

 

ANDATURA:

Passo con buon allungo, senza spostamenti o rollii del corpo. Gli arti si muovono, a velocità normale, su due linee parallele. Se visti dal davanti gli anteriori si muovono su e giù in linee diritte, cosi che la spalla, il gomito e il carpo sono approssimativamente sulla stessa linea.. Se visti dal dietro, il ginocchio e la giuntura della natica sono approssimativamente in linea. Gli arti si muovono in avanti su una linea diritta, senza deviare i piedi in dentro o in fuori; ciò permette un buon allungo e una potente spinta. L’impressione generale del movimento del cane è quella di un movimento fluido e di un ritmo regolare.

 

PELLE:

Morbida, fine e tesa. Gola: senza giogaia.

 

MANTELLO:
PELO:

Corto e liscio. La cresta nella regione superiore è formata da pelo che cresce nella direzione opposta al resto del mantello. Deve essere nettamente definita dalle altre parti del dorso. Ci sono varie forme e 2 lunghezze di cresta, ma questa deve essere simmetrica su entrambi i lati della spina dorsale ed entro l’ampiezza del dorso. Corone o “rose” alla testa della cresta sono accettabili.

 

COLORE:

Monocolore: rosso, nero, blu e fulvo molto chiaro (isabella). Nei rossi è preferibile una maschera nera.

 

TAGLIA:
Altezza ideale al garrese:

.Maschi 56 – 61 cm.
.Femmine 51 – 56 cm.
.Con una tolleranza di ± 2,5 cm.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato difetto, e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.
· Chiusura diversa dalla forbice.
· Cresta asimmetrica.

 

DIFETTI ELIMINATORI:
· Cane senza cresta.
· Pelo lungo.
Qualsiasi cane che mostri chiaramente anomalie fisiche o di comportamento sarà squalificato.

 

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali, completamente discesi nello scroto.

Taiwan Dog

FCI Standard N° 348 / 22.12.2004.

TAIWAN DOG.

ORIGINE: Taiwan.

PATRONATO: Giappone.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 09.11.2004.

UTILIZZAZIONE: Cane da caccia, di guardia e di compagnia.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 5 Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo.
                                       Sezione 7 Tipo primitivo da caccia.
                                       Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

I Cani di Taiwan sono dei cani autoctoni, discendenti dei cani da caccia del Sud-Est asiatico chiamati “cani paria” coi quali gli antichi indigeni coabitavano nelle regioni montuose del centro. Questi cani erano i fedeli compagni dei cacciatori primitivi della foresta selvaggia. Nel 1980, fu fatto uno studio collettivo per conto dell’Università Nazionale di Taiwan, l’Università Gifo del Giappone e gli studenti dell’Università Nagoya sul tema dei cani originari di Taiwan, presso ventinove tribù indigene. Ne resultó che il Cane di Taiwan attuale è proprio il discendente dei cani da caccia dell’Asia del Sud-Est. Questa razza è ora popolare in tutta l’isola per la guardia e la compagnia.

 

ASPETTO GENERALE:

Cane di media taglia, dalla testa triangolare, gli occhi a mandorla, gli orecchi sottili ed eretti e la coda a falce. È asciutto, tutto muscoli e ben proporzionato.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
· Altezza del torace : altezza al garrese = 4,5 – 4,7 : 10.
· Altezza al garrese : lunghezza del corpo = 10 : 10,5.
Le femmine possono essere leggermente più lunghe.
· Lunghezza del muso : lunghezza del cranio = 4,5 : 5,5

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE:

Estremamente fedele al suo padrone, ha sensi molto sviluppati: è vivace nei movimenti, coraggioso e senza paura.

 

TESTA:
REGIONE DEL CRANIO:

.Fronte larga e abbastanza arrotondata, senza rughe.

.Il cranio è leggermente più lungo del muso.
.Stop ben definito, con un leggero solco

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo di medie dimensioni. Narici larghe. Il tartufo è nero ma può essere leggermente più chiaro con i mantelli di tutti i colori, tranne che con il mantello nero.
.Muso canna nasale diritta. Labbra chiuse, non ricadenti. Il muso si va assottigliando leggermente dalla base al tartufo, ma all’estremità non è appuntito.
.Mascelle/denti le mascelle sono forti. Chiusura a forbice: i denti sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle.
.Guance ben sviluppate e leggermente salienti.
.Occhi a mandorla. Di color bruno scuro. L’occhio marrone ugualmente ammesso ma bisogna evitare l’occhio giallo o chiaro.
.Orecchi eretti, attaccati ai lati del cranio formando un angolo di 45 gradi. Il bordo interno è diritto mentre il bordo esterno è leggermente arrotondato.

 

COLLO:

Muscoloso, forte, di buona lunghezza, leggermente arcuato. Non presenta
giogaia.

 

CORPO:

Tutto muscoli e nervi, di forma quasi quadrata.
.Dorso diritto e corto. Garrese ben sviluppato.
.Rene molto muscoloso.
.Groppa larga. Piatta o solo leggermente inclinata e corta.
.Torace molto disceso, però non fino al gomito. Il petto è leggermente saliente.
.Costole ben cerchiate.
.Ventre ben retratto.

 

CODA:

A forma di falce, attaccata alta, in movimento portata diritta con l’estremità ricurva verso l’avanti.
 

ARTI:
ANTERIORI:

Spalla molto muscolosa. Scapola inclinata a formare con il braccio un angolo da 105 a 110 gradi.
.Gomiti aderenti al corpo.
.Avambracci diritti e paralleli.
.Metacarpi fermi.

 

POSTERIORI:

I posteriori sono snelli ma con una buona ossatura, molto muscolosi e paralleli. L’angolazione del posteriore deve essere in relazione a quella dell’anteriore.
.Cosce larghe e oblique; ginocchio ben angolato.
.Gambe proporzionate alle cosce.
.Metatarsi perpendicolari al suolo.
 

PIEDI:

Non rivolti in fuori né in dentro. Cuscinetti fermi e spessi. Unghie di colore nero ma si permette che siano più chiare con i mantelli di tutti i colori tranne il mantello nero.

ANDATURA:

Movimento energico, che copre molto terreno. Il cane è abbastanza agile per fare facilmente un dietro-front.
 

MANTELLO:
PELO:

Corto e duro, ben adagiato sul corpo. Lungo da 1,5 a 3 cm.
 

COLORE:

Nero, tigrato, fulvo, bianco, bianco e nero, bianco e fulvo, bianco e tigrato.
 

TAGLIA E PESO:
Altezza al garrese:

.Maschi 48 - 52 cm.
.Femmine 43 - 47 cm.
Peso:

.Maschi 14 - 18 kg.
.Femmine 12 - 16 kg.
 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato difetto, e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.
· Cane timoroso.
· Chiusura a tenaglia.
· La mancanza di denti va penalizzata, ma la mancanza di meno di tre PM1 è ammessa.
· Occhi globosi.
· Angolazioni troppo diritte all’anteriore e al posteriore.
· Taglia superiore o inferiore ai limiti indicati.
 

DIFETTI ELIMINATORI:
· Cane aggressivo o pauroso.
· Prognatismo.
· Enognatismo.
· Orecchi non eretti.
· Pelo estremamente lungo (più di 4,5 cm)
· Mancanza di un canino.
· Coda arrotolata.
Qualsiasi cane che mostri chiaramente anomalie fisiche o di comportamento sarà squalificato.
 

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali, completamente
discesi nello scroto.

Svensk Lapphund

FCI Standard n°135 / 22.09.2000.

LAPPHUND.

ORIGINE: Svezia.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 26.06.2000.

UTILIZZAZIONE: Cane da pastore, ai nostri giorni soprattutto tenuto come cane da compagnia.

CLASSIFICAZIONE F.C.I. Gruppo 5 Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo.
                                      Sezione 3 Cani nordici da guardia e da pastore.
                                      Senza prova di lavoro.

 

 

BREVE CENNO STORICO:

Il Lapphund svedese (Spitz nordico un tempo utilizzato dai Lapponi nomadi come cane da pastore per le renne) è conosciuto da secoli nell’area nordica.

 

ASPETTO GENERALE:
Tipico Spitz di una taglia leggermente inferiore alla media e con un fiero portamento della testa. Il suo pelo è a prova di qualsiasi condizione climatica.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
Costruito nel rettangolo.

 

COMPORTAMENTO-CARATTERE:
Vivace, sveglio, gentile e affettuoso. Il Lapphund è molto ricettivo e amante del lavoro. Molto utile data la sua abilità come buon guardiano e cane da pastore per le renne. È molto versatile, adatto per l’addestramento all’obedience, l’agility, custodia del gregge, tracking etc. Facile da addestrare, resistente e serio.

 

TESTA:
REGIONE DEL CRANIO:
.Cranio leggermente più lungo che largo; fronte arrotondata e occipite non nettamente definito
.Stop molto ben marcato

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo preferibilmente scuro o decisamente nero
.Muso un po’ più di un terzo della lunghezza della testa. Muso forte; si restringe regolarmente verso la punta del tartufo. Canna nasale diritta.
.Labbra strettamente aderenti. Palato e labbra molto pigmentate
.Mascelle/Denti chiusura a forbice con denti regolarmente allineati e ben sviluppati
.Occhi ben distanziati, rotondi, piuttosto grandi, ma non sporgenti. Marroni, preferibilmente di un marrone scuro, e molto espressivi. Rime palpebrali molto pigmentate
.Orecchi triangolari, ampi alla base, piccoli, eretti, con le punte leggermente arrotondate. Ben distanziati e molto mobili. Gli orecchi appuntiti non sono desiderabili, ma non sono un difetto eliminatorio.

 

COLLO:

Di media lunghezza, nettamente delineato e potente.

 

CORPO:

.Ben costruito, leggermente più lungo dell’altezza al garrese.
.Dorso orizzontale, forte, muscoloso ed elastico.
.Rene corto e ampio.
.Groppa proporzionalmente lunga e ampia, leggermente inclinata e ben muscolosa.
.Torace piuttosto profondo, arriva al gomito. Cassa toracica proporzionalmente lunga, di sezione ovale e con ultime costole ben sviluppate.

.Petto ben sviluppato; sterno ben definito.
.Linea inferiore e ventre: il ventre è leggermente retratto.

 

CODA:

Inserita piuttosto alta, quando è distesa raggiunge il garretto. Portata arrotolata sul dorso quando il cane è in movimento.

 

ARTI
ANTERIORI:

.Devono essere sufficientemente angolati alle spalle e ai gomiti, per permettere un buon allungo
.Spalle scapole ben oblique.
.Gomiti ben aderenti al torace.
.Avambraccio diritto, forte e parallelo sia in stazione che in movimento.
.Metacarpi sufficientemente inclinati.
.Piedi anteriori forti, ovali,con dita ben chiuse, cuscinetti duri ed elastici; ben ricoperti di pelo anche tra di cuscinetti. Unghie e cuscinetti fortemente pigmentati.

 

POSTERIORI:

.Ben angolati, ma non esageratamente, alle ginocchia e ai garretti.
.Coscia muscolosa.
.Garretto disceso per dare potenza alla spinta del posteriore. Gli speroni sono indesiderabili.
.Piedi posteriori come gli anteriori.

 

ANDATURA:

Leggera ed elastica; ricopre molto terreno, con buona spinta del posteriore

 

MANTELLO:
PELO:

Abbondante doppio mantello. Il pelo resta diritto, irto sul corpo. Il sottopelo fitto e arricciato molto finemente. Corto sulla testa e sulla parte anteriore degli arti. Più lungo sullo sterno, parte posteriore degli arti e sulla coda, dove è cespuglioso, lungo e fitto. Il pelo forma un collare attorno al collo.

 

COLORE:

Generalmente nero intenso; il bronzo è tipico. Il marrone fegato era conosciuto tanto tempo addietro. Il bianco sul petto, sui piedi e sulla punta della coda è permesso, ma più bianco non è desiderabile.

 

TAGLIA:
Altezza al garrese : ideale per i maschi . 48 cm
                              le femmine 43 cm
                              Tolleranza di ± 3 cm.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra dovrebbe essere considerato difetto, e la severità con cui questo difetto va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.

 

DIFETTI GRAVI:
· Nessuna traccia di sottopelo.

 

DIFETTI ELIMINATORI:
· Mancanza di tipicità.
· Anormalità.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura