Tordi alla ligure
- Scritto da Giovanni Damiano
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Il tordo è selvaggina prelibata e la Liguria una delle regioni ove questo piccolo uccello viene cacciato con maggior profitto.
Dunque per relizzare questa gustosa ricetta dovete procedere così:
prendete 12 tordi; 100 grammi di pancetta a fette; mezzo bicchiere di olio d’oliva extravergine; 80 grammi di pasta d’olive taggiasche; 150 grammi di mollica di pane raffermo; 30 grammi di pangrattato; 12 foglioline di salvia; un trito di erbe aromatiche tra cui rosmarino, alloro, timo, salvia, finocchietto selvatico e mezzo spicchio d’aglio; una di sale e una di pepe.
Spennate con cura i tordi, in modo che la pelle non si strappi. Privateli ora delle interiora e poi lavateli bene, dopo aver asportato la testa e le zampette. Ammorbidite ora la mollica di pane con la pasta di olive e l’olio, insieme a metà circa del trito d’erbe, in modo da ottenere un composto piuttosto compatto. Modellate con le mani sino a formare delle piccole palle allungate: farcite i tordi e "tappateli" con le fette di pancetta (o lardo). Poneteli ora a file di tre su un lungo stecco di legno, separandoli l’uno dall’altro con le foglie di salvia. Deponeteli ora in una teglia oleata e cospargeteli del restante olio e con il pangrattato, oltre a quel che resta delle erbe aromatiche tritate finemente. Cuocete in forno a 180 gradi per almeno 20 minuti, irrorando di tanto in tanto con il sugo così ottenuto. Da servire con un cucchiaio di polenta morbida ed una manciata di olive taggiasche come guarnitura.
Vino consigliato Rossese di Dolceacqua, 2011 Maccario