Lepre al miele
- Scritto da Giovanni Damiano
- Dimensione font Riduci dimensione font Aumenta dimensione font
Ingredienti: una bella lepre di almeno un chilo e mezzo pulita; mezzo litro di vino bianco secco (arneis o riesling); mezzo litro d’acqua; verdure per la marinata (sedano, carota, cipolla, aglio, aromi diversi, un cucchiaino di prezzemolo); 100 grammi di burro; tre cucchiai d’olio extravergine di oliva; tre belle fette di pancetta o guanciale di maiale; due bicchierini di grappa secca e un cucchiaio di miele; sale e pepe q.b.
Dopo aver fatto frollare la lepre per un paio di giorni, in un luogo fresco ed asciutto, possibilmente sotto pelo, privatela della pelle e disossatela, facendone piccoli pezzi delle dimensioni di una noce. Metteteli a macerare una notte in una marinata di vino bianco ed acqua in parti uguali, all’interno della quale avremo posto le verdure (abbondanti sedano e carota, poi cipolla, uno spicchio d’aglio, un pezzetto di porro, rosmarino, alloro ed un cucchiaino di prezzemolo). Scolate ora le verdure e ponetele in un tegame di terracotta, con il burro, l’olio e le tre fette di pancetta (che rimuoverete a metà cottura). Aggiungete i pezzi della lepre e fateli dorare, salate e pepate, aggiungendo ora la marinata. Trascorse due ore, in cui la lepre sarà cotta a fuoco lentissimo, spostate la lepre e passate il sugo al mixer, in modo che si amalgami bene, aggiungendo l’equivalente di due bicchierini di grappa secca, in cui avrete disciolto un cucchiaio di miele. Lasciate sfumare e, se il sugo fosse troppo liquido, aggiungete un mezzo cucchiaio di farina bianca. Servite con polenta abbrustolita, insieme ad una semplice salsa di fichi che avrete fatto in casa, rimuovendo la pelle dei frutti e senza aggiungere zucchero alla fine della breve cottura. Essendo il piatto corposo servitelo con un vino strutturato, come una Barbera Renato Ratti 2011, o un Nero d’Avola Tenuta Camporeale 2011.