Menu
RSS

facebooktwitteryoutubehuntingbook

Cosciotto di capriolo alla ciociara

Se me frulla un pensiero che me scoccia
Me fermo a beve e chiedo ajuto ar vino:
poi me la canto e seguito er cammino
cor destino en saccoccia
Trilussa

 


Un cosciotto (o spalla) di giovane capriolo, due limoni, patate, rosmarino, olio d’oliva, sale e pepe.
Alla sera in un tegame di terracotta ponete il cosciotto di capriolo, ben salato e pepato, punto quà e là con la forchetta, bagnandolo con il succo dei due limoni, l’olio di oliva ed il rosmarino. Il mattino successivo adagiate il cosciotto in una teglia profonda almeno sei centimetri, cosparsa d’olio e circondatelo delle patate in pezzetti. Su tutto spargete abbondante rosmarino. Ponete la teglia in forno a 230 gradi per almeno un’ora, bagnando di tanto in tanto con il liquido della marinata.
Castelli Romani rosso doc, Rosso di Montepulciano, Rosso Conero. 

Torna su

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura