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Caccia a tavola: cinghiale in umido

"Setolone", così lo chiamano i cacciatori di alcune regioni italiane, e il cinghiale indubbiamente è uno dei selvatici più importanti nel panorama venatorio nazionale.

Anche la cucina ne ha preso atto, e il suide selvatico risulta ormai tra la cacciagione più servita nei ristoranti e più presente sulla tavola dei cacciatori.

Questa ricetta, così come molte altre, ci è stata fornita da Slow Food e Arci Caccia.

Cinghiale in umido

Per 6 persone

 

Ingredienti:

cinghiale a pezzettini, 1,2 kg.

Cipolla, 1 piuttosto grande

Carote, 2

Aglio, 5 spicchi

Rosmarino, 2 rametti

Salvia, 1 rametto

Alloro, 1 – 2 foglie

Lardo, 100 gr.

Olio extravergine di oliva, ½ bicchiere

Vino bianco, 1 bicchiere

Brodo, secondo necessità

Sale

 

Fare un battuto con tutti gli odori e farlo ben colorire con l’olio ed il lardo.

Quando ha preso bene il colore mettere il vino bianco e far evaporare. Aggiungere, quindi. Il cinghiale a pezzi e far cuocere per un po’ a fuoco alto mescolando continuamente. Quando la carne ha preso colore abbassare il fuoco, aggiungere il sale, coprire e portare a cottura con il suo stesso sugo. Se eventualmente di dovesse ritirare troppo aggiungere un po’ di brodo bollente.

 

 

 

 

 

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