A tavola con Marco Luigi Valli: sella di capriolo
- Scritto da Marco Luigi Valli
- Dimensione font Riduci dimensione font Aumenta dimensione font
Prosegue il nostro viaggio nella grande cucina venatoria, in compagnia di Marco Luigi Valli, Executive Chef del prestigioso Hotel Piz di Saint Moritz (CH).
Sella di capriolo
Questa preparazione ve la propongo per le feste di Natale o per una cenetta in compagnia di amici, la preparazione è semplice, l’unico problema e il tempo per preparare tutte le guarnizioni che l’accompagnano, con questo piatto riceverete sicuramente i complimenti ………fidatevi………
Ricetta per 4 persone
1 sella di capriolo intera con osso (la preparazione ve la metto per ultimo )
4 pere pelate e cotte in acqua vino rosso zucchero e cannella
2 mele pelate tagliate a meta, con uno scavino togliere il torsolo cotte in acqua, vino bianco, zucchero, cannella e limone; nel buco mettete un cucchiaino di marmellata di mirtilli rossi
20 pezzi di cavoletti di bruxelles cotti in acqua, e saltati al burro con pancetta affumicata tagliata a listarelle
1 cavolo rosso, tagliato finemente e cotto con un fondo di cipolla tritata e burro, rosolare, bagnare con vino rosso, aggiungere 2 mele pelate e tagliate a quadretti, 1 cucchiaio di aceto bianco, e marmellata di ribes o mirtilli, lasciare cuocere a fuoco lento, sale e pepe q.b.
1 rametto di uva bianca e nera sbollentata leggermente
400 gr circa di marroni puliti, cuocere 500gr di zucchero e farlo caramellizzare, aggiungere 500gr circa di acqua (fare attenzione) 1 anice stellato, 1 p. di cannella, la buccia di mezzo limone, fare bollire un minuto e aggiungere le castagne fino a cottura, le castagne potete lasciarle nel sciroppo al caramello facendole raffreddare
200 gr circa di funghi a piacere (finferli, porcini, champignon) leggermente saltati in padella con uno spicchio di aglio sale e pepe e un goccio di vino bianco
Quando avete tutto pronto
Per la carne disossare la sella di capriolo, cuocere l’osso in forno una decina di minuti, cucinare i due lombi in olio extra vergine e burro con un rametto di rosmarino per una decina di minuti circa, controllate la cottura, che sia di vostro gradimento
Finitura del piatto
Su un piatto di portata un po' grande (acciaio, porcellana) sistemare tutta la guarnizione, al centro mettere i funghi, sopra l’osso e infine la carne tagliata a fettine e ricomposta, accompagnare il tutto con una buona polenta o spatzli (alla prossima vi metto la ricetta )
Per la salsa
200gr di sugo di selvaggina
70 gr di panna fresca
½ bicchiere di cognac
Fare bollire per qualche minuto tutto insieme e servire.
Spero che questa preparazione (un po' lunga) vi faccia fare una buona figura con i vostri ospiti perchè è sicuramente di buon gusto; poi, come si dice nella mia cucina, anche l’occhio vuole la sua parte.
Buon appetito
Chef Marco