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Alessandro Bassignana

Alessandro Bassignana

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Cane da pastore di Picardia

FCI Standard N° 176 / 23.1.2009.

CANE DA PASTORE DI PICCARDIA.

ORIGINE: Francia.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 04.11.2008.

UTILIZZAZIONE: Cane da pastore.

CLASSIFICAZIONE F.C.I. Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari. ( escluso i Bovari Svizzeri)
                                                    Sezione 1 Cani da pastore.
                                                    Con prova di lavoro.
 

BREVE CENNO STORICO:
Il Cane da Pastore di Piccardia ha delle antichissime origini. Beninteso, non è sicuro che questo pastore provenga proprio dalla Piccardia: è possibile, se non probabile, che l’area in cui era sparsa questa razza sia stata molto più vasta, poiché i pastori a pelo duro erano tipici in tutta l’Europa del Nord-Est. Nel 1863 i primi Pastori di Piccardia furono giudicati in esposizione nella stessa classe dei Pastori della Beauce e quelli della Brie. Nel 1898 fu accertato che il Pastore di Piccardia era una razza. Nel 1922 Paul MEGNIN elaborò un primo standard . La razza fu ufficialmente riconosciuta nel 1925.
Fino alla seconda guerra mondiale, la razza vegetò alquanto, ed è solo più tardi che degli
amatori, volendo rilanciarla, ricercarono in Piccardia, sul posto, gli elementi più tipici per farli
riprodurre. Dopo lunghi anni, duranti i quali il Club di Razza ebbe delle difficoltà per ottenere il suo
riconoscimento, nel 1955 Monsieur Robert MONTENOT, eminente cinofilo, creò il Club “LES
AMIS DU BERGER PICARD”. Il Club fu definitivamente riconosciuto nel 1959, e un nuovo
standard di razza fu approvato dalla S.C.C. nel 1964. Lo standard attuale è stato redatto da M. J.C. LARIVE, Presidente del Club e dal suo Consiglio con la collaborazione di M. R. TRIQUET.

 

ASPETTO GENERALE:
Il pastore di Piccardia è un cane di taglia media. È solido, rustico, molto muscoloso e ben
costruito, senza mai essere pesante. Resta molto elegante, sia in stazione che in movimento. La
sua espressione vivace e sveglia è resa caratteristica dal suo aspetto di griffone.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
Il Pastore di Piccardia è un cane mediolineo.
.La lunghezza del corpo dalla punta della spalla alla punta della natica deve essere leggermente superiore all’altezza al garrese ( rapporto da 5 a 8%)
.Le femmine sono generalmente un po’ più lunghe dei maschi.
. Il cranio e il muso hanno la stessa lunghezza.
. La distanza dal gomito al suolo è uguale alla metà dell’altezza al garrese.

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE:
Il pastore di Piccardia è un cane equilibrato. Non è aggressivo, né pauroso, né nervoso. Deve
essere obbediente e ardito. Questo gli permette di compiere facilmente il suo lavoro che consiste
nel condurre e custodire le greggi. È anche un buon guardiano per la famiglia presso la quale
ama vivere, a stretto contatto con i bambini.

 

TESTA:

Senza essere massiccia, deve essere proporzionata alla taglia. Finemente cesellata, non deve dare l’impressione di essere appuntita. Viste di profilo, le linee del cranio e del muso sono parallele. Il tipo è evidenziato dall’aspetto da griffone; quindi sopracciglia ben marcate
(pelo di circa 4 cm,. che non deve velare gli occhi) come pure barba e baffi.

 

REGIONE DEL CRANIO:
Cranio: Vista dal davanti, la fronte non deve essere piatta ma leggermente convessa, con
una depressione minima nel mezzo.
Stop è poco apparente; è situato ad uguale distanza dall’occipite e dall’estremità del muso.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo ben sviluppato. Sempre nero; narici ben aperte.
.Muso forte e non troppo lungo. Non deve terminare a punta. La canna nasale è diritta. Presenza
di leggeri baffi e barba.
.Guance devono presentare una certa rotondità.
.Labbra asciutte e ben combacianti.
.Denti mascelle possenti. La chiusura è a forbice. La dentatura deve essere completa.
.Occhi orizzontali, di grandezza media, ovali, non sporgenti, di colore scuro (il colore può essere
più o meno scuro a seconda del colore del mantello, ma mai più chiaro del
nocciola).
.Orecchi: di media grandezza, larghi alla base, attaccati alti, sempre portati naturalmente eretti, con le punte leggermente arrotondate. È tollerato, ma non ricercato, che siano portati divergenti.

 

COLLO:

Forte e muscoloso, di buona lunghezza, esce bene dalle spalle, permettendo un portamento fiero della testa.

 

CORPO:

.L’ossatura è solida senza esagerazione e la muscolatura asciutta.
.Torace arriva al gomito, ma non lo sorpassa. Un perimetro toracico corretto preso subito
dietro i gomiti è superiore all’altezza al garrese di circa 1/5 .

.Le costole sono ben cerchiate al loro livello superiore; poi si appiattiscono progressivamente fino allo sterno.
.Dorso diritto
.Rene solido
.Groppa leggermente inclinata, si fonde progressivamente con le natiche.
.Ventre leggermente retratto.

 

CODA:

Integra.A riposo, deve raggiungere la punta del garretto e presentare una leggera curvatura all’estremità. In movimento, la coda può essere portata più alta senza mai superare la linea del dorso. Il pelo della coda ha la stessa lunghezza di quello del corpo.

 

ARTI:
ANTERIORI:

.Bene in appiombo, visti sia dal davanti che di lato.
.Spalle lunghe e oblique.
.Gomiti ben aderenti al corpo.
.Avambraccio diritto e molto muscoloso.
.Metacarpi leggermente inclinati dal dietro in avanti.
.Piedi arrotondati, corti e compatti.

 

POSTERIORI:

.Ben paralleli, se visti da dietro, e bene in appiombo se visti di lato.
.Coscia lunga e molto muscolosa.
.Ginocchio articolazione forte.
.Garretto mediamente angolato, non troppo aperto né troppo chiuso.
.Metatarsi perpendicolari al suolo.
.Piedi arrotondati, corti e compatti. Niente speroni, né dita supplementari. Cuscinetti fermi.
.Unghie di colore scuro.

 

ANDATURA:

Elastica e sciolta. Dà l’impressione sia d’eleganza che di facilità. Moderato allungo degli anteriori; gli arti che restato ben paralleli.

 

MANTELLO:
PELO:

Duro, semi-lungo. Deve scricchiolare fra le dita. La sua lunghezza è da 5 a 6 cm. su tutto il corpo, compresa la coda. Sottopelo fine e fitto..

 

COLORE:

Fulvo, fulvo carbonato, fulvo tigrato, grigio che generalmente resta scuro. Senza grandi macchie bianche (una leggera macchia bianca è tollerata al petto e alla punta dei piedi)

TAGLIA:
Al garrese: Maschi da 60 a 65 cm
Femmine da 55 a 60 cm
Con tolleranza di ± 1 cm.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità e agli effetti sulla salute e il benessere del cane.
 

DIFETTI GRAVI:
. Assenza di 2 denti che non siano i PM 4 nella mascella inferiore.

(i PM 1 non sono presi in considerazione)
. Chiusura rovesciata senza perdita di contatto degli incisivi.
. Occhi molto chiari.
 .Coda arrotolata sul dorso o esageratamente corta.
 .Pelo che tende ad arricciarsi. Pelo troppo piatto; di meno di 4 cm o più di 7 cm. Pelo molle o lanoso.
 .Importanti irregolarità agli appiombi; in particolare: posteriori difettosi, eccessivo mancinismo, garretti vaccini.

 

DIFETTI ELIMINATORI:
. Cane aggressivo o pauroso
. Mancanza di tipicità
. Enognatismo o prognatismo con perdita di contatto degli incisivi.
. Assenza di due PM 4 o più di due che non siano PM 4 ( i PM 1 non sono presi in considerazione)
. Occhi gazzuoli o troppo chiari che tendono al giallo.
. Orecchi non portati naturalmente eretti.
.Coda: rudimentale o assente.
. Colore: mantello nero, bianco, arlecchino, pezzato; bianco troppo esteso al petto, piedi
completamente bianchi, bianco nel mantello in altre parti che non siano quelle indicate dallo standard.
. Taglia che esce dai limiti dello standard ( compresa la tolleranza). Le taglie di 67 per i maschi e 62 per le femmine possono essere tollerate solo per i soggetti di grande qualità.

Qualsiasi cane che presenti, in modo evidente, anomalie d’ordine fisico o comportamentale, sarà
squalificato.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello
scroto.

Cane da pastore di Brie Nero Ardesia

FCI Standard N° 113 / 23.01.2009.

CANE DA PASTORE DI BRIE.

ORIGINE: Francia.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 04.11.2008.

CLASSIFICAZIONE F.C.I: Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari (escluso i Bovari Svizzeri)
                                       Sezione 1 Cani da pastore.
                                       Con prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

Era anticamente conosciuto come “Cane da pastore francese di Pianura”. È solo nel 1809, nel “ Corso completo d’agricoltura” dell’abate Rozier, che vediamo comparire per la prima volta, il nome di Cane di Brie. È stato allevato e selezionato per le sue attitudini a condurre e a custodire gli armenti. Utilizzato anche dall’esercito francese durante le due guerre mondiali, fu, tra l’altro sentinella e cane addetto alle ambulanze col compito di ricercare i feriti sui campi di battaglia.

 

ASPETTO GENERALE:

  E un cane rustico, agile, muscoloso e ben proporzionato, vivace e sveglio.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:

Il Pastore di Brie è un cane mediolineo. La lunghezza del corpo, dalla punta della spalla alla punta della natica deve essere leggermente superiore all’altezza al garrese. La testa è lunga 2/5 dell’altezza al garrese. La larghezza del cranio è leggermente inferiore alla metà della lunghezza della testa. Il cranio e la canna nasale hanno la stessa lunghezza.

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE:

Temperamento equilibrato, né aggressivo né pauroso. Il Pastore di Brie deve essere sicuro e ardito.

 

TESTA:

Forte, lunga, ricoperta di pelo che forma barba, baffi e sopracciglia che velano leggermente gli occhi. Viste di lato, le linee del cranio e del muso sono parallele.

 

REGIONE DEL CRANIO:
.Cranio forte, molto leggermente arrotondato se visto di profilo.
.Stop marcato; a uguale distanza dall’occipite e dall’estremità del tartufo.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo il tartufo è forte. Le narici sono ben aperte. Il tartufo è sempre nero tranne che nei soggetti blu che hanno il tartufo blu o bluastro.
.Muso il muso termina piuttosto quadrato. Il muso è forte, sufficientemente largo e mai appuntito.
.Canna nasale diritta.
.Labbra aderenti.
.Mascelle /denti mascelle forti: denti bianchi. Chiusura a forbice.
.Occhi ovali. Orizzontali, ben aperti, piuttosto grandi. Di colore scuro. Nei soggetti blu, gli occhi leggermente più chiari sono ammessi.
.Orecchi: sono attaccati alti, non aderenti e piuttosto corti se sono lasciati naturali. La lunghezza dell’orecchio non tagliato deve essere uguale o leggermente inferiore alla metà della lunghezza della testa – gli orecchi sono sempre piatti e coperti di peli lunghi. Se sono tagliati, nei Paesi
dove questa pratica non è proibita, devono essere portati diritti, né divergenti, né convergenti.

 

COLLO:

Collo muscoloso e che esce bene dalle spalle.

 

CORPO:
.Linea superiore il dorso è diritto. Il rene è corto e fermo.
.Groppa poco inclinata, di forma leggermente arrotondata.
.Torace è largo e lungo, ben disceso fino ai gomiti; costole ben cerchiate.

 

CODA:

Integra, portata bassa, deve raggiungere almeno la punta del garretto, senza deviazioni, e formando un leggero gancio all’estremità, a forma di J. In movimento la coda può essere portata non più in alto del prolungamento della linea dorsale.

 

ARTI:

Molto muscolosi, con forte ossatura e appiombi regolari.

 

ANTERIORI:
.Spalle oblique, ben angolate, mediamente lunghe, ben aderenti alla parete toracica.
.Gomiti in linea con il corpo.
.Avambraccio diritto e muscoloso.
.Metacarpi visti di lato, leggermente inclinati.
.Piedi forti, rotondi e ben allineati con il corpo. Le unghie sono sempre nere (tranne che nei soggetti blu) e i cuscinetti sono duri; le dita devono essere chiuse e ben arcuate.

POSTERIORI:
.Cosce muscolose.
.Garretti: non troppo discesi e ben angolati.
.Metatarsi: perfettamente verticali se visti da dietro.
.Piedi forti, rotondi. Le unghie sono sempre nere (tranne che nei soggetti blu) e i cuscinetti sono duri. Le dita devono essere ben chiuse.
.Speroni per tradizione, i pastori hanno tenuto a conservare il doppio sperone.
.Gli speroni formano dei pollici ben separati con unghie, molto vicino ai piedi.

 

ANDATURA:

E regolare, elastica, armoniosa, in modo che il cane si sposta e lavora con il minimo di sforzo e di fatica. Il Pastore di Brie deve avere un trotto allungato con un buon allungo e buona spinta del posteriore.

 

MANTELLO:
PELO:

E flessuoso, lungo, secco (del tipo pelo di capra), con un leggero sottopelo.

 

COLORE:

Il mantello è nero, fulvo, fulvo carbonato (leggermente o mediamente) spesso con maschera, grigio o blu.I peli di un fulvo caldo possono presentarsi più chiari, tono su tono, alle estremità e sulle parti in pendenza (fulvo macchiato di sabbia) I mantelli neri, grigi e blu possono pure presentare delle parti più chiare tono su tono. Tutti i mantelli possono presentare diverse sfumature di grigio.

 

TAGLIA:
Maschida 62 cm a 68 cm al garrese.
Femmine da 56 cm a 64 cm al garrese.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità e agli effetti sulla salute e il benessere del cane.
 

DIFETTI GRAVI:
.Gravi difetti agli appiombi.
.Mantello nell’insieme troppo chiaro.
.Mantello: pelo di lunghezza insufficiente (meno di 7/ cm), pelo molle o lanoso.

 

DIFETTI ELIMINATORI:

.Cane aggressivo o pauroso.
.Stop inesistente.
.Tartufo di colore diverso dal nero o blu; presenza di parti depigmentate.

.Prognatismo o enognatismo con perdita di contatto degli incisivi; assenza di 2 PM4 inferiori o assenza di 3 denti o più qualsiasi (i PM1 non sono presi in considerazione)

.Occhio troppo chiaro (giallo), gazzuolo.
.Orecchi arrotolati in dentro, attaccati troppo bassi sotto la linea dell’occhio, ricoperti di pelo raso, naturalmente eretti.

.Coda portata sul dorso, arrotolata (a corno di caccia) o eretta verticalmente.
.Sperone semplice o assenza totale di speroni ai posteriori.

.Mantello: color bianco, marrone, mogano; mantello di due colori distinti; lista bianca, peli bianchi all’estremità degli arti, color fulvo con gualdrappa come pure fulvo con gualdrappa carbonata.

.Taglia al di fuori dei limiti indicati con tolleranza di 2 cm. in più e 1 cm. in meno.

.Modifiche fraudolente del cane o traccia di tali pratiche con l’uso di sostanze o della chirurgia.
Qualsiasi cane che presenti, in modo evidente, anomalie d’ordine fisico o
comportamentale, sarà squalificato.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente
discesi nello scroto.

Cane da pastore di Brie Fulvo Grigio

FCI Standard N° 113 / 23.01.2009.

CANE DA PASTORE DI BRIE.

ORIGINE: Francia.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 04.11.2008.

CLASSIFICAZIONE F.C.I: Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari (escluso i Bovari Svizzeri)
                                       Sezione 1 Cani da pastore.
                                       Con prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

Era anticamente conosciuto come “Cane da pastore francese di Pianura”. È solo nel 1809, nel “ Corso completo d’agricoltura” dell’abate Rozier, che vediamo comparire per la prima volta, il nome di Cane di Brie. È stato allevato e selezionato per le sue attitudini a condurre e a custodire gli armenti. Utilizzato anche dall’esercito francese durante le due guerre mondiali, fu, tra l’altro sentinella e cane addetto alle ambulanze col compito di ricercare i feriti sui campi di battaglia.

 

ASPETTO GENERALE:

  E un cane rustico, agile, muscoloso e ben proporzionato, vivace e sveglio.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:

Il Pastore di Brie è un cane mediolineo. La lunghezza del corpo, dalla punta della spalla alla punta della natica deve essere leggermente superiore all’altezza al garrese. La testa è lunga 2/5 dell’altezza al garrese. La larghezza del cranio è leggermente inferiore alla metà della lunghezza della testa. Il cranio e la canna nasale hanno la stessa lunghezza.

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE:

Temperamento equilibrato, né aggressivo né pauroso. Il Pastore di Brie deve essere sicuro e ardito.

 

TESTA:

Forte, lunga, ricoperta di pelo che forma barba, baffi e sopracciglia che velano leggermente gli occhi. Viste di lato, le linee del cranio e del muso sono parallele.

 

REGIONE DEL CRANIO:
.Cranio forte, molto leggermente arrotondato se visto di profilo.
.Stop marcato; a uguale distanza dall’occipite e dall’estremità del tartufo.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo il tartufo è forte. Le narici sono ben aperte. Il tartufo è sempre nero tranne che nei soggetti blu che hanno il tartufo blu o bluastro.
.Muso il muso termina piuttosto quadrato. Il muso è forte, sufficientemente largo e mai appuntito.
.Canna nasale diritta.
.Labbra aderenti.
.Mascelle /denti mascelle forti: denti bianchi. Chiusura a forbice.
.Occhi ovali. Orizzontali, ben aperti, piuttosto grandi. Di colore scuro. Nei soggetti blu, gli occhi leggermente più chiari sono ammessi.
.Orecchi: sono attaccati alti, non aderenti e piuttosto corti se sono lasciati naturali. La lunghezza dell’orecchio non tagliato deve essere uguale o leggermente inferiore alla metà della lunghezza della testa – gli orecchi sono sempre piatti e coperti di peli lunghi. Se sono tagliati, nei Paesi
dove questa pratica non è proibita, devono essere portati diritti, né divergenti, né convergenti.

 

COLLO:

Collo muscoloso e che esce bene dalle spalle.

 

CORPO:
.Linea superiore il dorso è diritto. Il rene è corto e fermo.
.Groppa poco inclinata, di forma leggermente arrotondata.
.Torace è largo e lungo, ben disceso fino ai gomiti; costole ben cerchiate.

 

CODA:

Integra, portata bassa, deve raggiungere almeno la punta del garretto, senza deviazioni, e formando un leggero gancio all’estremità, a forma di J. In movimento la coda può essere portata non più in alto del prolungamento della linea dorsale.

 

ARTI:

Molto muscolosi, con forte ossatura e appiombi regolari.

 

ANTERIORI:
.Spalle oblique, ben angolate, mediamente lunghe, ben aderenti alla parete toracica.
.Gomiti in linea con il corpo.
.Avambraccio diritto e muscoloso.
.Metacarpi visti di lato, leggermente inclinati.
.Piedi forti, rotondi e ben allineati con il corpo. Le unghie sono sempre nere (tranne che nei soggetti blu) e i cuscinetti sono duri; le dita devono essere chiuse e ben arcuate.

POSTERIORI:
.Cosce muscolose.
.Garretti: non troppo discesi e ben angolati.
.Metatarsi: perfettamente verticali se visti da dietro.
.Piedi forti, rotondi. Le unghie sono sempre nere (tranne che nei soggetti blu) e i cuscinetti sono duri. Le dita devono essere ben chiuse.
.Speroni per tradizione, i pastori hanno tenuto a conservare il doppio sperone.
.Gli speroni formano dei pollici ben separati con unghie, molto vicino ai piedi.

 

ANDATURA:

E regolare, elastica, armoniosa, in modo che il cane si sposta e lavora con il minimo di sforzo e di fatica. Il Pastore di Brie deve avere un trotto allungato con un buon allungo e buona spinta del posteriore.

 

MANTELLO:
PELO:

E flessuoso, lungo, secco (del tipo pelo di capra), con un leggero sottopelo.

 

COLORE:

Il mantello è nero, fulvo, fulvo carbonato (leggermente o mediamente) spesso con maschera, grigio o blu.I peli di un fulvo caldo possono presentarsi più chiari, tono su tono, alle estremità e sulle parti in pendenza (fulvo macchiato di sabbia) I mantelli neri, grigi e blu possono pure presentare delle parti più chiare tono su tono. Tutti i mantelli possono presentare diverse sfumature di grigio.

 

TAGLIA:
Maschida 62 cm a 68 cm al garrese.
Femmine da 56 cm a 64 cm al garrese.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità e agli effetti sulla salute e il benessere del cane.
 

DIFETTI GRAVI:
.Gravi difetti agli appiombi.
.Mantello nell’insieme troppo chiaro.
.Mantello: pelo di lunghezza insufficiente (meno di 7/ cm), pelo molle o lanoso.

 

DIFETTI ELIMINATORI:

.Cane aggressivo o pauroso.
.Stop inesistente.
.Tartufo di colore diverso dal nero o blu; presenza di parti depigmentate.

.Prognatismo o enognatismo con perdita di contatto degli incisivi; assenza di 2 PM4 inferiori o assenza di 3 denti o più qualsiasi (i PM1 non sono presi in considerazione)

.Occhio troppo chiaro (giallo), gazzuolo.
.Orecchi arrotolati in dentro, attaccati troppo bassi sotto la linea dell’occhio, ricoperti di pelo raso, naturalmente eretti.

.Coda portata sul dorso, arrotolata (a corno di caccia) o eretta verticalmente.
.Sperone semplice o assenza totale di speroni ai posteriori.

.Mantello: color bianco, marrone, mogano; mantello di due colori distinti; lista bianca, peli bianchi all’estremità degli arti, color fulvo con gualdrappa come pure fulvo con gualdrappa carbonata.

.Taglia al di fuori dei limiti indicati con tolleranza di 2 cm. in più e 1 cm. in meno.

.Modifiche fraudolente del cane o traccia di tali pratiche con l’uso di sostanze o della chirurgia.
Qualsiasi cane che presenti, in modo evidente, anomalie d’ordine fisico o
comportamentale, sarà squalificato.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente
discesi nello scroto.

Cane da pastore di Brie

FCI Standard N° 113 / 23.01.2009.

CANE DA PASTORE DI BRIE.

ORIGINE: Francia.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 04.11.2008.

CLASSIFICAZIONE F.C.I: Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari (escluso i Bovari Svizzeri)
                                       Sezione 1 Cani da pastore.
                                       Con prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

Era anticamente conosciuto come “Cane da pastore francese di Pianura”. È solo nel 1809, nel “ Corso completo d’agricoltura” dell’abate Rozier, che vediamo comparire per la prima volta, il nome di Cane di Brie. È stato allevato e selezionato per le sue attitudini a condurre e a custodire gli armenti. Utilizzato anche dall’esercito francese durante le due guerre mondiali, fu, tra l’altro sentinella e cane addetto alle ambulanze col compito di ricercare i feriti sui campi di battaglia.

 

ASPETTO GENERALE:

  E un cane rustico, agile, muscoloso e ben proporzionato, vivace e sveglio.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:

Il Pastore di Brie è un cane mediolineo. La lunghezza del corpo, dalla punta della spalla alla punta della natica deve essere leggermente superiore all’altezza al garrese. La testa è lunga 2/5 dell’altezza al garrese. La larghezza del cranio è leggermente inferiore alla metà della lunghezza della testa. Il cranio e la canna nasale hanno la stessa lunghezza.

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE:

Temperamento equilibrato, né aggressivo né pauroso. Il Pastore di Brie deve essere sicuro e ardito.

 

TESTA:

Forte, lunga, ricoperta di pelo che forma barba, baffi e sopracciglia che velano leggermente gli occhi. Viste di lato, le linee del cranio e del muso sono parallele.

 

REGIONE DEL CRANIO:
.Cranio forte, molto leggermente arrotondato se visto di profilo.
.Stop marcato; a uguale distanza dall’occipite e dall’estremità del tartufo.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo il tartufo è forte. Le narici sono ben aperte. Il tartufo è sempre nero tranne che nei soggetti blu che hanno il tartufo blu o bluastro.
.Muso il muso termina piuttosto quadrato. Il muso è forte, sufficientemente largo e mai appuntito.
.Canna nasale diritta.
.Labbra aderenti.
.Mascelle /denti mascelle forti: denti bianchi. Chiusura a forbice.
.Occhi ovali. Orizzontali, ben aperti, piuttosto grandi. Di colore scuro. Nei soggetti blu, gli occhi leggermente più chiari sono ammessi.
.Orecchi: sono attaccati alti, non aderenti e piuttosto corti se sono lasciati naturali. La lunghezza dell’orecchio non tagliato deve essere uguale o leggermente inferiore alla metà della lunghezza della testa – gli orecchi sono sempre piatti e coperti di peli lunghi. Se sono tagliati, nei Paesi
dove questa pratica non è proibita, devono essere portati diritti, né divergenti, né convergenti.

 

COLLO:

Collo muscoloso e che esce bene dalle spalle.

 

CORPO:
.Linea superiore il dorso è diritto. Il rene è corto e fermo.
.Groppa poco inclinata, di forma leggermente arrotondata.
.Torace è largo e lungo, ben disceso fino ai gomiti; costole ben cerchiate.

 

CODA:

Integra, portata bassa, deve raggiungere almeno la punta del garretto, senza deviazioni, e formando un leggero gancio all’estremità, a forma di J. In movimento la coda può essere portata non più in alto del prolungamento della linea dorsale.

 

ARTI:

Molto muscolosi, con forte ossatura e appiombi regolari.

 

ANTERIORI:
.Spalle oblique, ben angolate, mediamente lunghe, ben aderenti alla parete toracica.
.Gomiti in linea con il corpo.
.Avambraccio diritto e muscoloso.
.Metacarpi visti di lato, leggermente inclinati.
.Piedi forti, rotondi e ben allineati con il corpo. Le unghie sono sempre nere (tranne che nei soggetti blu) e i cuscinetti sono duri; le dita devono essere chiuse e ben arcuate.

POSTERIORI:
.Cosce muscolose.
.Garretti: non troppo discesi e ben angolati.
.Metatarsi: perfettamente verticali se visti da dietro.
.Piedi forti, rotondi. Le unghie sono sempre nere (tranne che nei soggetti blu) e i cuscinetti sono duri. Le dita devono essere ben chiuse.
.Speroni per tradizione, i pastori hanno tenuto a conservare il doppio sperone.
.Gli speroni formano dei pollici ben separati con unghie, molto vicino ai piedi.

 

ANDATURA:

E regolare, elastica, armoniosa, in modo che il cane si sposta e lavora con il minimo di sforzo e di fatica. Il Pastore di Brie deve avere un trotto allungato con un buon allungo e buona spinta del posteriore.

 

MANTELLO:
PELO:

E flessuoso, lungo, secco (del tipo pelo di capra), con un leggero sottopelo.

 

COLORE:

Il mantello è nero, fulvo, fulvo carbonato (leggermente o mediamente) spesso con maschera, grigio o blu.I peli di un fulvo caldo possono presentarsi più chiari, tono su tono, alle estremità e sulle parti in pendenza (fulvo macchiato di sabbia) I mantelli neri, grigi e blu possono pure presentare delle parti più chiare tono su tono. Tutti i mantelli possono presentare diverse sfumature di grigio.

 

TAGLIA:
Maschida 62 cm a 68 cm al garrese.
Femmine da 56 cm a 64 cm al garrese.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità e agli effetti sulla salute e il benessere del cane.
 

DIFETTI GRAVI:
.Gravi difetti agli appiombi.
.Mantello nell’insieme troppo chiaro.
.Mantello: pelo di lunghezza insufficiente (meno di 7/ cm), pelo molle o lanoso.

 

DIFETTI ELIMINATORI:

.Cane aggressivo o pauroso.
.Stop inesistente.
.Tartufo di colore diverso dal nero o blu; presenza di parti depigmentate.

.Prognatismo o enognatismo con perdita di contatto degli incisivi; assenza di 2 PM4 inferiori o assenza di 3 denti o più qualsiasi (i PM1 non sono presi in considerazione)

.Occhio troppo chiaro (giallo), gazzuolo.
.Orecchi arrotolati in dentro, attaccati troppo bassi sotto la linea dell’occhio, ricoperti di pelo raso, naturalmente eretti.

.Coda portata sul dorso, arrotolata (a corno di caccia) o eretta verticalmente.
.Sperone semplice o assenza totale di speroni ai posteriori.

.Mantello: color bianco, marrone, mogano; mantello di due colori distinti; lista bianca, peli bianchi all’estremità degli arti, color fulvo con gualdrappa come pure fulvo con gualdrappa carbonata.

.Taglia al di fuori dei limiti indicati con tolleranza di 2 cm. in più e 1 cm. in meno.

.Modifiche fraudolente del cane o traccia di tali pratiche con l’uso di sostanze o della chirurgia.
Qualsiasi cane che presenti, in modo evidente, anomalie d’ordine fisico o
comportamentale, sarà squalificato.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente
discesi nello scroto.

Cane da pastore di Beauce nero focato

FCI Standard N° 44 / 07.12.2001.

CANE DA PASTORE DI BEAUCE  ( BEAUCERON)

ORIGINE: Francia.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 29.11.2001

UTILIZZAZIONE: cane da pastore e da guardia.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 1 Cani da pastore e bovari (esclusi i Bovari Svizzeri)
                                        Sezione 1.a Cani da pastore.
                                        Con prova di lavoro.
 

BREVE CENNO STORICO:

Cane di Bauce, Bauceron e “Bas-Rouge” sono i nomi usati alla fine del XIX° secolo per indicare questi antichi cani da pastore francesi di pianura, dello stesso tipo, dal muso a pelo raso, dal pelo duro e corto, e gli orecchi tagliati. Il corpo presentava delle focature, specialmente alle estremità delle quattro zampe, caratteristica che aveva suggerito agli allevatori d’allora il nome “Bas-Rouge” (calza rossa) per questi cani. Il mantello era normalmente nero focato, ma esistevano anche dei cani grigi o completamente neri, o anche completamente fulvi. Questi cani erano allevati e selezionati per la loro attitudine a condurre e custodire le greggi.
 

ASPETTO GENERALE:
Il Beauceron è un cane di grande taglia, solido, robusto, rustico, possente, ben costruito e
muscoloso, senza essere pesante.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
.E’ un cane mesomorfo.

.La lunghezza del corpo, dalla punta della spalla a quella della natica deve essere leggermente superiore all’altezza al garrese.
.La testa è lunga: 2/5 dell’altezza al garrese.
.La larghezza del cranio e l’altezza della testa sono leggermente inferiori alla metà della lunghezza della testa.

.Il cranio e la canna nasale hanno la stessa lunghezza.

 

COMPORTAMENTO / CARATTERE:
Cane affidabile e senza paura. L’espressione è franca, mai cattiva né paurosa né inquieta.
Il carattere del Beauceron deve essere saggio e ardito.

 

TESTA:

La testa è ben cesellata, con linee armoniose. Viste di profilo, le linee del cranio e
del muso sono sensibilmente parallele.

REGIONE DEL CRANIO:
.Cranio piatto, o leggermente arrotondato da un lato all’altro. La sutura metopica è poco marcata, la cresta occipitale è visibile alla sommità del cranio.
.Stop poco segnato, alla stessa distanza dall’occipite e dall’estremità del muso.

 

REGIONE DEL MUSO:

.Tartufo proporzionato al muso, ben sviluppato, mai diviso e sempre nero.
.Muso né stretto né appuntito.
.Labbra ferme e sempre ben pigmentate. Il labbro superiore deve ricoprire quello inferiore senza
sballottamenti. Alla commessura, le labbra devono formare un leggerissimo inizio di sacca che deve restare chiusa.
.Mascelle/Denti dentatura forte, con chiusura a forbice.
.Occhi orizzontali, di forma leggermente ovale. L’iride deve essere marrone scuro, in ogni caso
mai più chiara del nocciola scuro, anche se le focature sono piuttosto chiare. Per la varietà Arlecchino, l’occhio gazzuolo è ammesso.
.Orecchi piazzati alti. Sono portati diritti se sono tagliati, né divergenti né convergenti, ma che puntano un po’ verso l’avanti. L’orecchio ben portato è quello in mezzo al quale passa una linea immaginaria che prolunga i lati del collo. Gli orecchi naturali sono semi-eretti o ricadenti. Non devono essere appiattiti contro il capo, ma piatti e piuttosto corti. La lunghezza dell’orecchio naturale deve essere uguale alla metà della lunghezza della testa.

 

COLLO:

Ben muscoloso, d’una buona lunghezza, raccordato armoniosamente alle spalle.

 

CORPO:
.Linea superiore Il dorso è diritto. Il rene è corto, largo e molto muscoloso. La groppa è poco inclinata.
.Garrese ben marcato.
.Torace il perimetro toracico supera l’altezza al garrese per più di 1/5. Il torace scende bene fino
alla punta del gomito. E’ largo, alto e lungo.

 

CODA:

Intera, portata bassa, scende almeno fino alla punta del garretto, senza deviazioni, formando un leggero gancio a forma di J. In movimento, la coda può essere alzata al massimo sul prolungamento della linea superiore.

 

ARTI
ARTI ANTERIORI:

.In appiombo, visti di fronte e di lato.
.Spalle oblique e mediamente lunghe.
.Avambraccio muscoloso.
.Piedi forti, rotondi, compatti.

.Le unghie sono sempre nere. I cuscinetti sono duri però elastici.

ARTI POSTERIORI:

Bene in appiombo visti di lato e di dietro.
.Coscia larga e muscolosa.
.Garretto forte, non troppo abbassato verso terra; la punta del garretto si trova circa a ¼
dell’altezza al garrese del cane, formando con la gamba un angolo ben aperto.
.Metatarsi sono quasi verticali, leggermente più indietro della punta della natica
.Piedi per tradizione, i pastori hanno tenuto a conservare il doppio sperone. Gli speroni formano dei pollici ben separati con unghie, abbastanza vicino al piede.

 

PASSO:

Elastico e sciolto. Gli arti restano bene in linea. Il Pastore di Beauce deve avere un trotto allungato con lunghe falcate.

 

MANTELLO:
PELO:

.Raso sulla testa, forte, corto, grosso, compatto e adagiato sul corpo, lungo da 3 a 4 cm. Le natiche e la zona sotto la coda sono leggermente ma obbligatoriamente frangiate.

.Sottopelo corto, fine, denso e lanuginoso, di preferenza grigio topo, molto fitto, che non appare tra il pelo di copertura.

 

COLORE:
a) Nero-focato (nero macchiato di fulvo): calze rosse. Il color nero è molto netto, le focature devono essere color scoiattolo. Le focature si ripartono come segue:
· Pasticche sopra gli occhi.
· Ai lati del muso, diminuendo progressivamente sulle guance senza mai arrivare sotto gli orecchi.
· Al petto; si preferiscono due macchie.
· La gola.
· Sotto la coda.
· Sugli arti, perdendosi progressivamente nel risalire senza però occupare più di 1/3 dell’arto; nella parte interna degli arti sale un po’ di più.
b) Arlecchino (blu screziato, macchiato di fulvo): grigio, nero focato, il mantello è in parti uguali grigio e nero, le macchie ben ripartite, con talvolta più nero che grigio. Medesima ripartizione di focature che per la varietà nero focato. Macchia bianca discreta tollerata al petto.

 

TAGLIA:
.Maschi . da 65 a 70 cm al garrese.
.Femmine . da 61 a 68 cm al garrese.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità.

DIFETTI ELIMINATORI:
· Cane aggressivo o molto pauroso.
· Taglia che esce dai limiti stabiliti.
· Ossatura molto leggera.
· Occhio troppo chiaro o gazzuolo (tranne che per gli Arlecchino)
· Tartufo diviso, di colore diverso dal nero, depigmentato.
· Prognatismo con perdita del contatto; assenza di 3 denti

e più ( i PC1 non sono compresi nel conteggio)
· Orecchi naturali totalmente eretti e duri.
· Arti posteriori eccessivamente deviati in fuori.
· Sperone semplice o assenza totale di speroni agli arti posteriori.
· Coda mozzata o arrotolata sul dorso.
· Mantello: colore e tessitura diversi da come richiede lo standard. Assenza totale di
focature. Pelo irsuto. Netta macchia bianca, ben visibile, al petto.

Nella varietà Arlecchino: troppo grigio, nero da un lato e grigio dall’altro.

Testa tutta grigia  (assenza dinero).

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente
discesi nello scroto.

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura