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Luca Gironi

Luca Gironi

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TIRO A VOLO: ANTONIO MELLONE VINCE IL MASTER FIOCCHI 2018

  • Pubblicato in Notizie

 

MASTERFIOCCHIL’edizione 2018 del Fiocchi Day — appuntamento annuale che ha toccato quest’anno quota 4551 iscritti — si è concluso lo scorso weekend al TAV Umbriaverde di Todi (PG), dove Antonio Mellone, che nella scorsa edizione era salito sul gradino più alto del podio in Prima Categoria e in Eccellenza, ha vinto per la prima volta in carriera il Master Fiocchi.

La gara, inoltre, ha eletto i dieci tiratori che si sono guadagnati un posto nella Top Ten Fiocchi 2019. Assieme a Mellone, la lista è composta da Nicola Demarco, Nicolò Falsitta, Franco Felici, Luigi Girolimetti, Andrea Miotto, Antonio Petrera, Alfonso Ricciardi, Stefano Schiavolini e Riccardo Vavini. Per tutti loro, una fornitura annuale di munizioni Fiocchi, una selezione di materiale e abbigliamento dell’azienda di Lecco, e la possibilità di gareggiare come membri effettivi del Fiocchi Team per tutta la stagione 2019.

 Nell’albo d’oro del Master Fiocchi, Mellone succede a Marco Correzzola, vincitore dell’edizione 2017.

 Questi i vincitori delle singole categorie:

 Eccellenza e Prima Categoria: Franco Felici

Seconda Categoria: Nicolò Falsitta

Terza Categoria: Luigi Girolimetti

 

Fiocchi Munizioni si congratula con tutti i partecipanti e dà appuntamento alla prossima edizione di Fiocchi Day e Master Fiocchi!

Marche: sul Calendario Venatorio e sulle preaperture interviene l'Assessore

Moreno Pieroni: “Calendario venatorio, sintesi di istanze del mondo venatorio, agricolo e ambientalista. La Regione attenta al rispetto di un prelievo sostenibile.”

Nell’imminenza dell’apertura della stagione venatoria 2018/19, con apertura generale il 16 settembre fino al 10 febbraio e le preaperture previste per l’ 1,2,5,8,9,12,13 settembre per alcune specie, l’assessore regionale alla Caccia, Moreno Pieroni, nell’augurare il migliore svolgimento della stagione, ha espresso alcune considerazioni: “Il calendario venatorio 2018/19, che mantiene una struttura ispirata all’equilibrio dei diversi interessi, rappresenta la sintesi di istanze del mondo venatorio, agricolo e ambientalista. Infatti, la Regione ha previsto un orario ridotto di prelievo, per un totale di ore complessive inferiore e con un periodo di riposo nelle ore centrali, quelle più calde, importantissimo per molte specie, a testimonianza dell’attenzione e del rispetto di un prelievo sostenibile e coerente con la normativa.

Anche sulla caccia al cinghiale, abbiamo varato uno strumento di pianificazione innovativo per venire incontro all’ esigenza fondamentale di contenere il problema dei danni alle colture ed agire efficacemente in modo omogeneo su tutto il territorio.”

Si ricorda che la caccia al cinghiale inizia intorno alla metà di ottobre come da calendario con aperture e chiusure differenti secondo le diverse realtà e esigenze del venatorio che , al momento non ha accolto la sospensione delle pre- aperture e che quindi resteranno invariate. Deroghe sono previste anche per la imminente stagione venatoria il prelievo in deroga per le seguenti specie: Storno, Tortora dal collare e Piccione nei Comuni di cui all’apposito calendario e successive integrazioni. Riguardo il prelievo degli ungulati in caccia di selezione è praticata in tutto il territorio regionale secondo i rispettivi calendari; per la specie cinghiale i tempi sono stati notevolmente ampliati. Sono state istituite tutte le Commissioni per l’abilitazione all’esercizio Venatorio con sede provinciale, per evitare disguidi all’aspirante cacciatore, allo stato attuale tutti i candidati sono stati esaminati per consentire loro di poter iniziare l’attività venatoria nella imminente stagione.

Infine, l’assessore Pieroni ribadisce la raccomandazione a tutti i cacciatori di “mantenere la massima attenzione, il rispetto delle norme sulla sicurezza e sulle distanze, la salvaguardia delle colture in atto e la salvaguardia dell’ambiente.”

Preaperture in Umbria: il comunicato stampa della Regione

calendario venatorio 2018-2019; giunta regionale conferma giornate di caccia 2 e 9 settembre; rimane sospesa caccia selezione a ungulati

(aun) – perugia, 31 ago. 018 – La Giunta regionale dell’Umbria ha confermato le giornate di caccia del 2 e del 9 settembre secondo le modalità previste dal Calendario venatorio per la Stagione 2018-2019, mentre resta sospesa la caccia di selezione alle specie daino e capriolo: lo comunica l’assessore regionale alla caccia, Fernanda Cecchini.

“La decisione, assunta dall’esecutivo nel corso dell’ultima seduta – ha detto l’assessore Cecchini -, è maturata a seguito degli approfondimenti giuridici effettuati dai competenti uffici regionali in merito a quanto contenuto nell’Ordinanza emessa dal Tar dell’Umbria e nel conseguente Decreto del Consiglio di Stato. Quindi, come da Calendario, il 2 ed il 9 si possono cacciare le specie alzavola, marzaiola, germano reale, tortora, colombaccio, cornacchia grigia, ghiandaia e gazza. Certa che non ci saranno dubbi sulla correttezza di chi esercita l’attività venatoria e di chi provvede al controllo – ha concluso l’assessore -, auspico che tutto si volga all’insegna della tranquillità”.

Arci Caccia Toscana e ANLC Toscana: Confagricoltura ne ha chiesto le dimissioni, Antonio Drovandi è ancora in carica in ATC?

Nei giorni scorsi, abbiamo pubblicamente manifestato la nostra posizione sulla scelta dell’Urca di bloccare il piano di prelievo di femmine e piccoli di capriolo nel bel mezzo della stagione dei raccolti. Sicuramente non abbiamo cambiato idea, il prelievo di questo cervide deve essere oggetto di profonde riflessioni, che però devono essere inserite nel cerchio più ampio della revisione della legge Remaschi, obbiettivo che resta irrinunciabile. Per noi niente interventi a gamba tesa, soprattutto con mezzi giudiziari, e soprattutto non contro i nostri principali alleati nella società civile, gli agricoltori. Comportamenti diversi, non sono accettabili, soprattutto da chi ha voluto rivolgere ruoli di gestione attiva, come appunto Antonio Drovandi, Presidente Nazionale URCA, Dirigente di Federcaccia e, cosa più importante in questo frangente, membro del comitato di Gestione di gestione dell’ATC Pistoia 11 in quota FIDC. Chi ricopre incarichi istituzionali, deve essere, ancor più degli altri, chiamato al dialogo e alla cooperazione, e non può permettersi iniziative che tutelando gli interessi della propria cerchia, danneggino il bene comune. Per questo, ci sentiamo di condividere la posizione espressa ieri in Regione, durante l’incontro con la Presidenza, dal delegato di Confagricoltura, che ha chiesto le dimissioni di Antonio Drovandi dal comitato di gestione dell’ATC 11. La richiesta è stata fatta in un’occasione istituzionale, alla presenza della Presidenza della Regione e dell’Assessore competente. Alla voce di Confagricoltura aggiungiamo le nostre a nostro parere sarebbe opportuno che coloro i quali l’hanno nominato in ATC si esprimessero facendo chiarezza sulla questione.

 

Arci Caccia Toscana                                                                                                                                                                  Anlc Toscana

 

FIDC CAMPANIA: INIZIA UNA NUOVA STAGIONE VENATORIA INFORMATIVE E SUGGERIMENTI

Il primo di settembre segna per la maggior parte delle Regioni italiane(sono 15 le regioni che hanno adottato la preapertura) gli inizi della nuova stagione venatoria. Anche in Campania la caccia inizia il prossimo 1° settembre, pur se solamente per alcune specie ed in forma d'appostamento temporaneo. Il Calendario venatorio regionale, approvato con delibera di G.R. n. 380 del 19/06/2018, infatti, prevede che nei giorni 1, 5, 9 settembre è consentito il prelievo in appostamento temporaneo delle seguenti specie : Colombaccio, Merlo, Gazza, Ghiandaia, Cornacchia grigia, Cornacchia nera e Tortora(quest'ultima solo nelle prime due giornate).

Va ricordato che nelle aree di protezione speciale della Regione PSIC, SIC e ZPS la preapertura è vietata, mentre l'addestramento dei cani da ferma, cerca e seguita è consentito dal 1° settembre con l'esclusione del martedi e venerdi e dei giorni di preapertura.

Dal 16 settembre, poi, oltre al colombaccio e alla tortora e possibile cacciare anche la quaglia ed il fagiano con l'ausilio del cane. Dal 1° di ottobre si potranno cacciare tutte le altre specie come da calendario.

Che dire ai tanti appassionati che dal 1° di settembre si riverseranno nei territori venabili della Regione? Quali suggerimenti, quali consigli, quali raccomandazioni rivolgere loro nell'approssimarsi della nuova stagione venatoria?

Federcaccia Campania ritiene utile rivolgere ai propri iscritti ed a tutti i cacciatori campani alcuni opportuni suggerimenti prima di iniziare questa nuova avventura.

Intanto di controllare accuratamente se tutta la documentazione richiesta è in regola e di verificare lo stato dell'arma o delle armi, onde evitare situazioni incresciose o poco piacevoli.

E' utile altresì ricordare che il mezzo che si ha in mano, il fucile, non è un giocattolo, per cui la sicurezza nell'uso non è mai troppa; allo stesso modo si raccomanda di non premere mai il grilletto se non si ha piena e completa visione e certezza del bersaglio da colpire.

E' utile ancora suggerire di rispettare gli habitat che frequentiamo e la fauna presente, sapendo che la selvaggina non è una risorsa inesauribile, per cui se sapremo tutelarla evitando pingui ed impropri carnieri possiamo prefigurare un prelievo che duri nel tempo.

E' opportuno ricordare ancora l'importanza delle annotazioni da fare sul tesserino regionale e che i capi di specie stanziali e migratorie abbattuti vanno annotati subito dopo il recupero, sia perché in mancanza si rischia di incorrere in sanzioni, sia anche e soprattutto perché la lettura dei dati dei carnieri è utile e indispensabile per il futuro della caccia.

Si la caccia, un esercizio all'aria aperta, un crogiuolo di emozioni, un'avventura che si rinnova ogni volta, un modo di vivere la natura con pienezza e partecipazione, un qualcosa che "intender non può chi non la prova" , una passione forte: viviamola intensamente ma con moderazione, con il dovuto rispetto per la natura e per la fauna che vi abita. Facciamo in modo che ogni giornata di caccia sia ricordata unicamente per le emozioni provate, per gli ambienti esplorati, per le amicizie vissute, per la fauna incontrata, poca o molta che sia, non trasformiamola in un incubo che potrebbe segnare la nostra vita futura.

Il mondo venatorio campano dimostri di aver raggiunto un grado di maturità e consapevolezza sul quale costruire un futuro più dignitoso e più qualificante.

Federcaccia Campania ne è convinta ed auspica che la prossima, imminente stagione venatoria possa essere vissuta con soddisfazione, serenità e ricchezza di emozioni da tutti gli appassionati.

In Bocca al Lupo!

Federcaccia Campania

 

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