LA DIFESA DELLA CACCIA DI FEDERCACCIA PIEMONTE…NON SI È MAI ADDORMENTATA
- Scritto da Luca Gironi
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A quanto pare esistono persone con la pretesa che gli altri seguano quello che loro hanno autonomamente deciso, e se questi non lo fanno, continuamente insistono, arrivando a strampalate conclusioni, come se l’insistenza fosse un sano motivo di convincimento.
Per difendere l’attività venatoria, Federcaccia Piemonte ha da sempre dimostrato di non aver bisogno né di consigli né di suggerimenti da parte di nessuno, perché costantemente attenta alle esigenze della caccia e sempre disponibile ad intraprendere qualsiasi azione concreta per far prevalere le giuste ragioni.
Ricordiamo che Federcaccia è stata l’Associazione trainante che ha partecipato a tutti i numerosi ricorsi presentati in difesa della nostra passione, con il maggior esborso di spesa, senza richiedere alcun contributo e continuerà ad essere sempre presente anche in futuro.
Di recente siamo stati anche l’unica Associazione che ha prodotto in tempo utile opportune osservazioni al DDL 182, licenziato dalla III Commissione Consigliare della Regione, assistendo alla prima adunanza del Consiglio Regionale sul tema, terminata con l’approvazione dell’art. 1 e devo dire, …con estrema delusione.
Una serie di accertate circostanze, tutte valutate attentamente in sede di nostro Consiglio Regionale e nei vari Consigli Provinciali, visti e considerati i fermi atteggiamenti contrari tenuti sino ad ora dall’attuale Assessore, ci ha fatto desistere da determinati propositi. Cogliamo quindi l’occasione per contraddire certi portatori della ragion pura, affermando di non aver mai invitato nessuno a trattare con questa maggioranza politica, né lo faremo per il futuro.
Assolutamente non abbasseremo mai la guardia, e continueremo a combattere con estrema determinazione, mediante iniziative già individuate per il prossimo futuro. Siamo convinti che chi pensa possa bastare una manifestazione di piazza per contrastare dei futuri accordi politici, sia un illuso, a meno che non persegua altri scopi, del tutto personali.
Federcaccia non ha mai fatto politica, perché l’unica politica che ci interessa è quella venatoria. Lasciamo quindi che altri intraprendano liberamente le iniziative che ritengono più opportune, senza risentimenti nei loro confronti, perché anche nella divergenza di idee, riteniamo che il rispetto reciproco sia sempre dovuto.
Prendiamo atto che il nostro punto di vista può risultare ostico, ma non certamente per colpa nostra. La saggezza è tanto nel silenzio quanto in una parola detta al momento giusto.
FEDERCACCIA PIEMONTE