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ANUU: CURIOSITÀ SUL PICCHIO ROSSO MAGGIORE

ANUU: CURIOSITÀ SUL PICCHIO ROSSO MAGGIORE

Il Picchio rosso maggiore (Dendrocopos major) è una specie comune che solitamente vive tutto l’anno nello stesso bosco. A differenza di molte altre specie che intraprendono periodiche migrazioni più o meno lunghe, il Picchio rosso maggiore è stanziale. Una coppia necessita di un areale di 5 o 10 ettari. Per favorire lo scambio genetico e il proseguimento della specie occorre che i boschi siano vicini tra loro e se la distanza fosse esagerata la colonizzazione del nuovo territorio non può avvenire. Un caso del genere è successo in Svezia dove gli ornitologi hanno ipotizzato che l’indebolimento genetico della specie, che ne ha causato la diminuzione, è stato causato dalle situazioni d’isolamento vissute dalle differenti popolazioni. Ma questa specie appartiene ad una famiglia ornitica molto caratteristica. Il suo picchiettio ha sempre destato curiosità tra gli appassionati e molti di loro si sono chiesti come questo uccello possa attutire i colpi dati con forza alle dure parti lignee degli alberi. La risposta sta nel fatto che l’esterno del cranio dei picchi è composto da un osso denso con l’interno molto poroso. La forza impiegata per colpire viene distribuita attorno al cranio, attutita dall’apparato ioideo che, a sua volta, alleggerisce la pressione al cervello che riempie completamente la struttura scheletrica posteriore impedendo così che sbatta all’interno. Un design evolutivo naturale che ha aiutato i picchi in generale a salvaguardare la sopravvivenza della specie. (Walter Sassi)

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