MARCHE: LA REGIONE DELIBERA LE ZONE DI RIPOPOLAMENTO
- Scritto da Luca Gironi
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Nel corso dell’ultima seduta, la giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore regionale alla Caccia, Moreno Pieroni un provvedimento che stabilisce l’ istituzione, l’apertura e la modifica di Zone di ripopolamento e cattura e Centri Pubblici di Riproduzione della Fauna Selvatica allo stato naturale
In particolare, la giunta regionale, su proposta dell’Ambito Ancona 2 ha approvato l’istituzione delle ZRC Marischio, Nebbiano, Rio Morro, San Biagio, e la modifica in riduzione delle ZRC La Cesola, San Filippo, San Donato, Sant’Ignazio nonché l’ampliamento di San Michele. Sono stati inoltre istituiti i Centri pubblici di Osimo e Vallina mentre è stata deliberata la restituzione del territorio alla caccia programmata dei Centri pubblici di La Villa e la Villa II. Per ciò che concerne il territorio di Macerata la Giunta ha accolto la proposta dell’ATC Macerata 2 di aprire parzialmente le ZRC di Loro Piceno e Mogliano.
Le Zone di ripopolamento e cattura sono destinate alla riproduzione della fauna selvatica allo stato naturale, al suo irradiamento nelle zone circostanti attraverso reimmissioni in tempi e condizioni utili all’ambientamento e fino al raggiungimento della densità faunistica ottimale del territorio, mentre la funzione dei Centri pubblici è di contribuire alla ricostituzione di popolazioni autoctone di specie di interesse venatorio mediante sperimentazione di tecniche di immissione facendone aree ottimali di produzione della fauna. Si tratta di istituti pubblici a carattere flessibile , in quanto soggetti nel tempo a modifiche, aperture o nuove istituzioni in relazione alla necessità di soddisfare per quanto più possibile le finalità a cui sono destinati in base ai limiti quantitativi della pianificazione faunistico-venatoria. (www.ladeadellacaccia.it)