ANUU: UN PICCHIO LONGEVO E MERLI NON DA MENO
- Scritto da Luca Gironi
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All’Osservatorio Ornitologico della FEIN (Fondazione Europea Il Nibbio) nella sua sede operativa in Arosio (CO), operante dal 1978 in forma standardizzata e, ancora prima, dal 1940, si rilevano, fra l’altro, interessanti presenze di soggetti inanellati nel tempo e continuativamente presenti in una successione di anni per dimostrare come l’ambiente, ben curato, fa la differenza rispetto allo stato di conservazione della specie dove la biodiversità del territorio circostante al complesso arboreo dell’impianto di inanellamento rappresenta un tutt’uno particolare nella Brianza comasca. È accaduto così che il Picchio verde (Picus viridis) n. HI 62059, inanellato il 27/08/2011, è stato ripreso, ad oltre sei anni, il 23/04/2017, quale abitante fedele dell’ambiente. E così il Merlo femmina (Turdus merula) n. SE 17064, inanellato il 05/08/2013, è stato ripreso sempre il 23/04/2017. E ancora, il Merlo maschio n. SE 76319, inanellato l’1/09/2015, è stato ripreso dopo oltre un anno e mezzo, il 18/04/2017. Questo per citare le ultime ricatture dell’Osservatorio di Arosio al fine di dimostrare la rilevanza dell’inanellamento con sforzo continuo e costante come viene svolto localmente avendo superato il 30/10/2015 i 200.000 esemplari a cui sono stati posti al tarso gli anelli identificativi, prima di essere rilasciati e dopo aver riscontrato tutti i dati biometrici (peso, misure delle ali, tarso, ecc.). La costanza di aver pianificato fin dal 4 agosto 1978 questo programma, monitorato con la massima attenzione, rappresenta una significativa testimonianza di attenzione verso l’ambiente di indubbia rilevanza per gli studi in atto anche nello specifico settore.