Bornaghi: tra acquatici e ZPS
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La caccia agli acquatici è una delle più affascinanti, questo per molti motivi. Primo per il luogo in cui si svolge: laghi, paludi e lanche di fiumi, ecc.. luoghi magici, dove albe e tramonti si trasformano in esplosioni di colori assolutamente incredibili. Secondo per la difficoltà che comporta il tiro a questi splendidi animali, veloci e in grado, grazie al fitto piumaggio, di reggere quantitativi di piombo notevoli. Da qualche tempo, questa caccia si è ulteriormente complicata, perché progressivamente, un po’ su tutto il territorio, nelle acque lentiche (quelle non correnti) le amministrazioni stanno progressivamente vietando l’uso delle munizioni caricate con i pallini di piombo. In molte regioni questo divieto vale solo in siti particolari come Sic e Zps ma, almeno a quanto ci risulta, la situazione è destinata a peggiorare. Questo provvedimento, è stato preso per preservare gli uccelli da una malattia chiamata saturnismo, che in pratica, altro non è che un avvelenamento da piombo. Gli uccelli acquatici, infatti, usano inghiottire piccoli sassolini microscopici che rimangono nel ventriglio e aiutano nella triturazione degli alimenti. Così facendo, lentamente si consumano, senza nessun problema quando si tratta di sassi.
Purtroppo, però, questo accade anche con i pallini, causando l’assimilazione del piombo, che porta gli uccelli alla morte in un tempo decisamente breve.
Per questo, le case di munizionamento, si sono subito cimentate nella produzione di munizioni con i cosiddetti materiali no-toxic, principalmente acciaio e tungsteno. Il Tungsteno ha caratteristiche ottime, con un peso specifico abbastanza simile a quello del piombo, unico handicap un costo molto superiore, l’acciaio, invece, decisamente più economico, ha un peso specifico molto minore e una elasticità molto bassa, che costringono all’uso di canne cilindriche o canne appositamente progettate con strozzatori appositi per l’uso di questo materiale e consentono tiri con una portata utile molto inferiore a quella del piombo.
Tra le aziende, spicca per l’impegno e i risultati raggiunti la Bornaghi, che ha saputo coniugare prodotti con un ottimo rapporto qualità prezzo. In catalogo, ha ben tre prodotti che formano la linea EXTRA VALLE e permettono di andare in contro a tutte le esigenze del moderno cacciatore di palude: una munizione caricata interamente in tungsteno, una magnum caricata in acciaio e una mista, caricata con 18 grammi di pallini di tungsteno e 15 gr di pallini di acciaio.
Una soluzione decisamente all’avanguardia che alla prova si è dimostrata decisamente interessante. Infatti, se le due munizioni a singolo materiale, hanno dato risultati in linea con le aspettative, con performance decisamente più elevate per la Tung e risultati che confermano la qualità della magnum in acciaio, siamo rimasti decisamente sorpresi dal prodotto misto che ha prestazioni paragonabili a quelle di una tradizionale corazzata in piombo, con un costo decisamente più contenuto di quello della cartuccia in tungsteno. Un prodotto che ci sentiamo sicuramente di invitarvi a provare.
EXTRAVALLE TUNGSTENO
CALIBRO 12
FONDELLO 20
BOSSOLO 70
TUNGSTENO 33 GR (1 1/6 OZ)
N. TUNGSTENO 5
SCATOLA 25
IMBALLO 200
EXTRAVALLE ACCIAIO + TUNGSTENO
CALIBRO 12
FONDELLO 20
BOSSOLO 70
TUNGSTENO-ACCIAIO 33 GR (TUNGST.18 GR+STEEL 15GR)
N.TUNGSTENO-ACCIAIO 5+3
SCATOLA 25
IMBALLO 200
EXTRA VALLE ACCIAIO MAGNUM
V1= 428 m/s
P= 650 bar
Polvere : M 410/3
Borra Baschieri 35 Steel
Nei pallini 3 e 5 (35g.)
Scatoline da 10 pz