Menu
RSS

facebooktwitteryoutubehuntingbook

Arcicaccia Veneto: “Protezionisti, evitate ingiustificati proclami”

arciVENETO

Nella zona di Venezia, i soliti animal-protezionisti lanciano accuse a mezzo stampa su presunte violazioni delle distanze di sicurezza da parte dei cacciatori, coinvolgendo a prescindere l’intera categoria. Arci Caccia Veneto, per bocca del suo Presidente Piergiorgio Fassini, risponde alle ingiustificate esternazioni allarmistiche degli animalisti: “Come associazione venatoria siamo stati i primi a invitare i nostri iscritti a denunciare eventuali comportamenti scorretti. Si sappia che non si può sparare in direzione delle case con fucili a pallini per abbattere volatili, ad almeno 150 metri. Con le case alle spalle a 100 metri. La caccia al cinghiale che si fa con le pallottole in Veneto è vietata se non in via sperimentale in una zona ristretta dei monti Lessini. Invito i protezionisti a non fare allarmismi, e a denunciare se hanno prove circostanziate delle violazioni delle normative, gli episodi alle forze dell’ordine”.

Alleghiamo l’articolo:

https://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2019/09/22/news/spari-vicini-alle-case-cacciatori-nel-mirino-degli-ambientalisti-1.37497641

 

Torna su

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura