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Arci Caccia Puglia: al Tar vincono le buone ragioni dei cacciatori

Arci Caccia Puglia: al Tar vincono le buone ragioni dei cacciatori

“L’Avv. Giuseppe De Bartolomeo Presidente Regionale ARCI Caccia Puglia esprime profonda soddisfazione per il risultato conseguito presso il TAR Bari, che aveva visto l’ARCI Caccia, unitamente alle altre associazioni venatorie, costituirsi al fianco della Regione Puglia, per difendere i diritti dei cacciatori contro la richiesta di sospensiva del calendario venatorio con il ricorso promosso dall’Associazione ambientalista VAS.

Dopo quasi due giorni e una lunga camera di consiglio, il Tribunale Amministrativo accoglie in pieno le difese della Regione e dei cacciatori respingendo in toto le argomentazioni della VAS che avrebbe voluto la sospensione dell’attività venatoria in tutta la Puglia.
il Tribunale ha reputato insussistente la richiesta di sospensione della caccia evidenziando nel corpo dell’ordinanza “che nessuno dei motivi di ricorso appare utilmente poter intaccare la legittimità dei provvedimenti impugnati” di fatto respingendo il ricorso.
Il calendario venatorio, rimane quindi intatto e valido in ogni sua parte.
Questa pagina triste contro la caccia in Puglia si è conclusa con un lieto fine e con l’auspicio che la certezza del diritto possa essere un corollario di cui ogni cacciatore debba godere, contro gli attacchi indiscriminati posti in essere contro la caccia e contro i diritti dei cacciatori che non mancheranno unitariamente, anche nel futuro, di difendere con ogni mezzo i propri diritti senza se e senza ma, e con maggiore consapevolezza della propria forza anche alla luce delle recenti pronunce dei TAR.
È tempo che quanti “infiltrati” nel mondo della caccia per interessi personali e che promuovono odio verso i meravigliosi cacciatori pugliesi vengano cacciati dal Tempio”.

Il Presidente Regionale
Avv. Giuseppe De Bartolomeo

Lecce, 20 settembre 2019

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