In Spagna si caccia il lupo
- Scritto da Redazione Cacciando
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Anche la Spagna affronta il "problema lupo", e così dal 1 agosto al 31 luglio 2020, 34 lupi potranno essere cacciati legalmente in Cantabria.
Secondo i dati forniti dalla Comunità Autonoma sarebbero presenti 171 animali, ed è stabilito se ne possano abbattere il 20%.
La notizia è stata pubblicata mercoledì sul Bollettino ufficiale della Cantabria (BOC), che rende operativa la risoluzione definita in applicazione del "Piano di gestione del lupo" approvato ad aprile.
Come indicato dal Ministero dello sviluppo rurale, del bestiame, della pesca, dell'alimentazione e dell'ambiente, il lupo può essere abbattuto durante le normali battute di caccia al cinghiale (28 lupi su 34), o mediante apposite azioni compiute dal personale della Direzione generale della Biodiversità, media Ambiente e cambiamenti climatici.
La risoluzione del governo autonomo specifica in un allegato la distribuzione geografica delle catture di esemplari nell'ambito dell'attività di caccia ordinaria, ed è giustificata dall'aumento dei lupi che richiede misure di gestione delle sue popolazioni, tenendo conto dell'evoluzione del danno al bestiame in Cantabria, in forte aumento negli anni, e considerando la mobilità dei branchi.
Secondo il servizio di conservazione della natura, in Cantabria è probabile la presenza di almeno 23 branchi, di cui 19 sono sicure ed altre condivise con le province vicine (Asturie, León, Palencia, Burgos).
I branchi sono cresciuti rispetto al 2015 quando se ne stimavano 15.