Il Caccia Village 2019 scalda i motori: sicurezza & ambiente le priorità
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Andrea Castellani: «Puntiamo su formazione e buona gestione venatoria»
PERUGIA – Sicurezza e salvaguardia dell’ambiente. Saranno questi i temi portanti del Caccia Village 2019, la Fiera della caccia più grande d’Italia, in programma il 10, 11 e 12 maggio al centro Umbriafiere di Bastia Umbra. In vista della manifestazione, giunta ormai alla sua nona edizione, gli organizzatori hanno incontrato istituzioni e rappresentanti del mondo venatorio umbro per fare il punto sul programma dell’evento e condividere progetti ambiziosi. Un momento conviviale, che si è svolto lunedì e al quale hanno partecipato l’assessore regionale all’Agricoltura Fernanda Cecchini, i presidenti degli Atc (Ambiti territoriali di caccia) e i vertici delle associazioni venatorie. In attesa di conoscere i dettagli della tre giorni di maggio, ecco qualche anticipazione, a cominciare da un corso innovativo sulla sicurezza nella caccia al cinghiale in braccata. Questa tecnica, particolarmente diffusa, richiede molta prudenza, attenzione e conoscenza del territorio e delle armi. Il calendario prevede inoltre un’iniziativa dedicata all’eco-caccia: Caccia Village si farà infatti promotore a livello nazionale di una gestione faunistica moderna e sensibile all’ecologia, con i cacciatori impegnati sul campo come «tutor dell’ambiente». Inoltre è prevista una tavola rotonda sul tema dell’etica e cultura venatoria, con importanti relatori che affronteranno un altro dei temi centrali del dibattito nel mondo venatorio. Idee, queste, condivise con convinzione da tutti i partecipanti al recente incontro. Soddisfatto l’organizzatore della manifestazione, Andrea Castellani: «Ci prepariamo – dichiara – a un’edizione, la numero nove, che sarà speciale e punterà sempre più sui contenuti, scommettendo sul valore della formazione e su una buona gestione venatoria».