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Nominato il nuovo CAV (Coordinamento Associazioni Venatorie ) della provincia di Salerno.

Nominato il nuovo CAV (Coordinamento Associazioni Venatorie ) della provincia di Salerno.

La prima iniziativa: richiesta di proroga della chiusura della caccia al cinghiale al 31 gennaio 2019.
Venerdì 4 Gennaio 2019, alle ore 18,30, presso la Sezione Provinciale Enalcaccia di Salerno si sono riuniti i Presidenti Provinciali delle Associazioni Venatorie: Ciro Mascolo, Presidente ANUU; Luigi Botta, Presidente ARCICACCIA; Dino Torre, Presidente ENALCACCIA; Antonello D’Acunto, Presidente EPS; Domenico Della Corte, Presidente ITALCACCIA; Ferdinando Nocera, Presidente A.N.L.C., aderenti al CAV (Coordinamento Associazioni Venatorie).
Il Cav, all’unanimità, ha nominato Coordinatore il Sig. Luigi Botta, Presidente Provinciale Arcicaccia.
Compito prioritario del Coordinamento sarà quello di rafforzare i rapporti di collaborazione tra le associazioni venatorie e gli Ambiti Territoriali di Caccia, la Regione Campania, le Associazioni Agricole e Ambientali, auspicando che l’unità del mondo venatorio porti ad una maggiore sinergia con le istituzioni preposte alla caccia e ad un miglioramento dei risultati nella gestione dell’Attività Venatoria, sempre più sostenibile, in provincia di Salerno.
Come prima iniziativa, il neo costituito CAV della Provincia di Salerno, considerati i numerosi danni provocati dai cinghiali e gli incidenti anche mortali verificatisi, anche di recente, sulle strade, ha inoltrato un’istanza alla Regione Campania con la quale ha richiesto la proroga dell’attività venatoria al cinghiale al 31 gennaio 2019 e la chiusura delle prossime stagioni venatorie al 31 gennaio.

Salerno, 8 Gennaio 2019

Oggetto: richiesta proroga termini per l’esercizio dell’attività venatoria
al cinghiale.

Illustre Sig. Presidente,

il neo costituito CAV (Coordinamento Associazioni Venatorie) della Provincia di Salerno, che all’esito della riunione tenutasi lo scorso 4 gennaio mi ha indicato quale nuovo Coordinatore, composto dalle Associazioni Venatorie ANUU, ARCICACCIA, ENALCACCIA, EPS, ITALCACCIA ed ANLC e ricostituito nell’interesse dell’unità del Mondo Venatorio per affrontare e possibilmente dirimere, di concerto con le Istituzioni a ciò preposte, i numerosi problemi che occupano il mondo della Caccia, mi ha conferito mandato di rivolgerLe istanza, alla luce delle particolari criticità connesse e conseguenti alla eccessiva ed incontrollata proliferazione dei cinghiali su tutto il territorio regionale, che provocano danni sia a persone che cose, oltre che all’ambiente in generale ed all’agricoltura, di voler disporre, con l’urgenza del caso e con i provvedimenti che riterrà idonei, una proroga del termine di chiusura della caccia al cinghiale sul territorio libero della Regione Campania, già prevista dal vigente calendario venatorio per il 31.12.18 appena trascorso, almeno con scadenza da fissarsi al prossimo 31.1.2019.
La misura richiesta sarebbe particolarmente utile non solo ad evitare, almeno in parte, il rilevante esborso di denaro pubblico che la Regione Campania è costretta a pagare quotidianamente al fine di risarcire i danni a persone e/o cose prodotti dai cinghiali, ma anche e soprattutto a prevenire eventi particolarmente gravi, come quello luttuoso accaduto a seguito del recente gravissimo incidente stradale sull’Autosole a Lodi, di cui è stato dato ampio spazio sulla cronaca nazionale e locale, dove alcuni cinghiali hanno invaso la pubblica via causando la morte di un automobilista in transito ed il ferimento di altre dieci persone.
Il segnalato episodio è solo l’ultimo in termine temporale e segue numerosissimi altri fatti analoghi, non ultimo quello occorso ad una vettura della Polizia Provinciale di Salerno, che tempo fa ha investito un branco di cinghiali che avevano invaso la locale tangenziale, riportando notevoli danni, senza calcolare le quotidiane pericolose invasioni di centri abitati da parte degli anzidetti ungulati, che vagano alla ricerca di cibo.
Quanto precede, atteso che non è in contrasto con nessuna norma dello Stato e che numerose regioni italiane (Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Abruzzo, Puglia, Sicilia e Sardegna) hanno già fissato la chiusura della stagione venatoria al cinghiale al 31 gennaio 2019, quale misura, tra l’altro, utile al contenimento degli ungulati e, sicuramente, alla prevenzione degli anzidetti danni.
Sicchè, mio tramite, il CAV della Provincia di Salerno, nel formularLe qui, formalmente, la richiesta nei sensi suindicati e per le ragioni esposte, La prega anche di voler disporre affinchè, anche per le prossime stagioni venatorie, la chiusura della caccia al cinghiale venga fissata alla data del 31 gennaio, e non al 31 dicembre di ogni anno, come fin qui accaduto.
Confidando nella Sua consueta attenzione alle problematiche del territorio ed alla sicurezza ed incolumità della Comunità amministrata, con conseguente esito favorevole della presente istanza, Le porgo i miei più rispettosi ossequi e ringraziamenti.

Salerno, 8 Gennaio 2019

Il Coordinatore del CAV della Provincia di Salerno

Luigi BOTTA

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