Dopo i fatti toscani Arci Caccia scrive al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Agricoltura
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Il Presidente Arci Caccia Sergio Sorrentino, nella giornata di ieri, ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio Prof Giuseppe Conte e al Ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio sollecitandone l’intervento a difesa della caccia e dei cacciatori. Arci Caccia, ringraziando il Governo per l’impegno profuso in sede europea per la revisione dei Key Concepts, ha però sollecitato la rivitalizzazione del “Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Nazionale previsto all’art. 8 della legge 157/92, sede formale della partecipazione e della
concertazione tra le diverse Associazioni portatrici di interessi, ancorché diversi, sulla fauna selvatica”. Problema che, per l’Associazione ha avuto come “conseguenza che la Magistratura, i TAR, il Consiglio di Stato si sono sostituiti alle competenze della politica. Le sentenze, anche recenti, si fondano su presupposti scientifici, che hanno trovato argomenti, ancorché opinabili, dopo l’improvvida modifica dell’anno 2010 all’art. 18 della legge nazionale 157/92”. Per questo è giusto che la Politica si riappropri del proprio ruolo, governando quella fondamentale branca della gestione ambientale che è rappresentata dalla Politica Venatoria.