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Toscana: sulla sospensiva del consiglio di stato i comunicati di Regione e Associazioni

Toscana: sulla sospensiva del consiglio di stato i comunicati di Regione e Associazioni

REGIONE TOSCANA: COMUNICATO IN MERITO ALLA SOSPENSIVA DELLA CACCIA SU ALCUNE SPECIE DI UCCELLI

Si comunica che ai sensi dell’Ordinanza del Consiglio di Stato n. 06157/2018 REG. PROV. CAU.
Pubblicata in data 17 dicembre 2018, concernente il Calendario Venatorio Regionale 2018-2019, è disposta la chiusura anticipata della caccia, su tutto il territorio regionale, alle seguenti specie:

Merlo: chiusura della caccia dal 18 dicembre 2018

Cornacchia grigia, Ghiandaia, Gazza: chiusura della caccia dal 17 gennaio 2019 (16 gennaio ultimo giorno di caccia)

Alzavola, Marzaiola e Germano Reale: chiusura della caccia dal 17 gennaio 2019 (16 gennaio ultimo giorno di caccia)

Colombaccio: chiusura della caccia dal 17 gennaio 2019 (16 gennaio ultimo giorno di caccia)

Beccaccia: chiusura della caccia dall’11 gennaio 2019 (10 gennaio ultimo giorno di caccia)

 

ARCI CACCIA TOSCANA: SULLA SOSPENSIVA CONFIDIAMO CHE LA REGIONE SI ATTIVI PER RISOLVERE IL PROBLEMA

Nella giornata di oggi, purtroppo, è arrivata la conferma, da parte della Regione, della sospensione anticipata, da parte del Consiglio di Stato, della caccia ad alcune specie. Confidiamo che la Regione si attivi in maniera tempestiva per mitigare il più possibile gli effetti di questa sospensiva e, soprattutto, cominci già da ora a pensare a possibili soluzioni da mettere in campo per salvaguardare il prossimo Calendario Venatorio. La nostra Associazione ripone piena fiducia nella buona volontà della politica, anche a livello nazionale, e nelle capacità dei tecnici, per questo restiamo in attesa di buone notizie sia per la stagione in corso che per quelle future. Certo, tutto sarebbe stato più semplice se si fosse evitato, ai tempi della famosa legge comunitaria, di mettere le mani sui tempi stabiliti dalla 157/92. Ma qualcuno aveva promesso, purtroppo, la caccia a febbraio, e doveva fare le tessere…

 

LETTERA APERTA DI ANLC

Egr. Sig. Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi

Egr. Sig. Assessore Agricoltura e Caccia Marco remaschi

Egr. Sig. Presidente della Commissione Agricoltura e caccia della Regione Toscana Gianni Anselmi

Egr. Sig. Paolo Banti Dirigente Ufficio caccia della regione Toscana

Alla luce della recente sentenza del Consiglio di Stato, questa Associazione chiede che sia predisposta una nuova stesura urgente del calendario venatorio, che riporti in vigore ciò che una sentenza (che a nostro avviso è più politica che tecnica) ha appena tolto, con varie date, come specie cacciabili.

Vista anche l’esperienza di altre regioni a noi vicine, come la Regione Marche che è intervenuta con provvedimenti urgenti per garantire certezze agli appassionati che pagano in anticipo bollettini ATC, Tasse regionali e nazionali, la Libera Caccia Toscana esorta la Regione ad intervenire con un nuovo provvedimento legislativo che consenta ai cacciatori toscani di concludere in maniera normale l’attuale stagione venatoria.

Per La Libera Caccia (ANLC) Toscana

Presidente Regionale Alessandro Fulcheris

Vice Presidente Nazionale Sisto Dati

Li, 18/11/2018

 

CCT: CONSIGLIO DI STATO ACCOGLIE PARZIALMENTE LA SOSPENSIVA AL CALENDARIO VENATORIO TOSCANO 2018/2019!

E’ di queste ore la notizia che la III° Sezione del Consiglio di Stato si è espressa in sede giurisdizionale sull’ appello per la richiesta di sospensiva del Calendario Venatorio della Regione Toscana presentata dalle Associazioni animaliste ed Ambientaliste. Dopo il rigetto dell’istanza da parte del TAR Toscano, il Consiglio di Stato ha accolto parzialmente l’istanza cautelare sospendendo il provvedimento impugnato (Calendario Venatorio Toscano 2018/2019) su 2 specifici aspetti:
- Accolta la richiesta di sospensiva riguardante il termine di chiusura della caccia alla Beccaccia che viene riportato al 10 gennaio così come previsto dal parere ISPRA n° 38725 del 13 giugno;

- Accolta la richiesta di sottrarre, per le specie previste in preapertura, l’intero periodo compreso tra l’inizio dell’apertura anticipata e l’inizio della stagione venatoria previsto dalla legge (1-16 Settembre); ciò porterebbe, da una prima lettura, ad una possibile chiusura anticipata della caccia a suddette specie, per la sommatoria delle giornate comprese in tale periodo (parere ISPRA n° 38725 del 13 giugno 2018).

Nel riservarci ulteriori valutazioni nel merito dell’ordinanza in oggetto e rilevando come molte delle argomentazioni presentate dai ricorrenti non siano state accolte dal Consiglio di Stato, si introducono tuttavia delle gravi criticità sul Calendario Venatorio Toscano rispetto alle quali la CCT chiede alla Regione Toscana di intervenire tempestivamente con provvedimenti adeguati al fine di garantire la certezza del diritto per la stagione venatoria in corso. Un atto urgente quanto necessario in attesa di poter affrontare la discussione di merito nell’udienza già sollecitata al TAR ai sensi dell’ art. 55 comma 10 cod.proc.amm.

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