Veneto: Arci Caccia scrive alla Regione per chiedere la rimozione del divieto di caccia
- Scritto da Luca Gironi
- Dimensione font Riduci dimensione font Aumenta dimensione font
Padova, 12 novembre 2018
Al
PRESIDENTE DELLA REGIONE VENETO
dott. Luca ZAIA
All’
ASSESSORE ALLA CACCIA
Dott. Giuseppe PAN
Egr. Sigg,
riteniamo che la proroga del divieto di caccia per una altra settimana nell’intero territorio della Provincia di Belluno non trovi tutte quelle motivazioni di essere del Decreto del Presidente del Veneto.
E’ vero che in alcune zone persistono situazioni emergenziali per le quali, come cacciatori ed anzi come Arcicacciatori, abbiamo dato il nostro fattivo apporto per contribuire a ridurre i disagi ed i rischi per le popolazioni interessate. Ed è anche indubbio che continueremo a prestare la nostra opera laddove fosse di interesse per la collettività tutta e laddove venisse richiesta.
Ma è altrettanto vero non tutta la provincia è interessata dal fenomeno emergenziale oggetto più volte dell’interesse dei media. Ci sono vasti tratti di territorio montano sfiorati dal maltempo e dove pensiamo la caccia possa essere concessa non costituendo pericolo alcuno né per le squadre di soccorso – in quanto non presenti – né per la fauna non gravata da condizioni critiche ed emergenziali.
Già la scorsa settimana con una specifica nota avevamo chiesto al Presidente del Veneto e all’Assessore Regionale Pan che se il divieto di caccia dovesse essere prorogato lo si facesse “per aree effettivamente interessate dai fenomeni meteorologici dei giorni scorsi e quindi per aree chiaramente identificabili ricadenti in Riserve Alpine o porzioni di esse”.
Siamo convinti nell’essere nel giusto ribadendo questa nostra richiesta e richiedendo pertanto che la Regione, rimuova e stralci il divieto di Caccia generalizzato per l’intera provincia di Belluno.
Possiamo capire l’estremo disagio al quale sono sottoposti alcuni territori ma riteniamo altresì che non per questo si debba impedire ad un gruppo di persone di esercitare legittimamente il loro diritto in altre aree, sapendo altresì che tra qualche settimana la stagione venatoria in zona Alpi vedrà, per alcune forme di Caccia, la propria conclusione definitiva.
Piergiorgio Fassini
Vice Presidente Regionale