FIDC CAMPANIA: INIZIA UNA NUOVA STAGIONE VENATORIA INFORMATIVE E SUGGERIMENTI
- Scritto da Luca Gironi
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Il primo di settembre segna per la maggior parte delle Regioni italiane(sono 15 le regioni che hanno adottato la preapertura) gli inizi della nuova stagione venatoria. Anche in Campania la caccia inizia il prossimo 1° settembre, pur se solamente per alcune specie ed in forma d'appostamento temporaneo. Il Calendario venatorio regionale, approvato con delibera di G.R. n. 380 del 19/06/2018, infatti, prevede che nei giorni 1, 5, 9 settembre è consentito il prelievo in appostamento temporaneo delle seguenti specie : Colombaccio, Merlo, Gazza, Ghiandaia, Cornacchia grigia, Cornacchia nera e Tortora(quest'ultima solo nelle prime due giornate).
Va ricordato che nelle aree di protezione speciale della Regione PSIC, SIC e ZPS la preapertura è vietata, mentre l'addestramento dei cani da ferma, cerca e seguita è consentito dal 1° settembre con l'esclusione del martedi e venerdi e dei giorni di preapertura.
Dal 16 settembre, poi, oltre al colombaccio e alla tortora e possibile cacciare anche la quaglia ed il fagiano con l'ausilio del cane. Dal 1° di ottobre si potranno cacciare tutte le altre specie come da calendario.
Che dire ai tanti appassionati che dal 1° di settembre si riverseranno nei territori venabili della Regione? Quali suggerimenti, quali consigli, quali raccomandazioni rivolgere loro nell'approssimarsi della nuova stagione venatoria?
Federcaccia Campania ritiene utile rivolgere ai propri iscritti ed a tutti i cacciatori campani alcuni opportuni suggerimenti prima di iniziare questa nuova avventura.
Intanto di controllare accuratamente se tutta la documentazione richiesta è in regola e di verificare lo stato dell'arma o delle armi, onde evitare situazioni incresciose o poco piacevoli.
E' utile altresì ricordare che il mezzo che si ha in mano, il fucile, non è un giocattolo, per cui la sicurezza nell'uso non è mai troppa; allo stesso modo si raccomanda di non premere mai il grilletto se non si ha piena e completa visione e certezza del bersaglio da colpire.
E' utile ancora suggerire di rispettare gli habitat che frequentiamo e la fauna presente, sapendo che la selvaggina non è una risorsa inesauribile, per cui se sapremo tutelarla evitando pingui ed impropri carnieri possiamo prefigurare un prelievo che duri nel tempo.
E' opportuno ricordare ancora l'importanza delle annotazioni da fare sul tesserino regionale e che i capi di specie stanziali e migratorie abbattuti vanno annotati subito dopo il recupero, sia perché in mancanza si rischia di incorrere in sanzioni, sia anche e soprattutto perché la lettura dei dati dei carnieri è utile e indispensabile per il futuro della caccia.
Si la caccia, un esercizio all'aria aperta, un crogiuolo di emozioni, un'avventura che si rinnova ogni volta, un modo di vivere la natura con pienezza e partecipazione, un qualcosa che "intender non può chi non la prova" , una passione forte: viviamola intensamente ma con moderazione, con il dovuto rispetto per la natura e per la fauna che vi abita. Facciamo in modo che ogni giornata di caccia sia ricordata unicamente per le emozioni provate, per gli ambienti esplorati, per le amicizie vissute, per la fauna incontrata, poca o molta che sia, non trasformiamola in un incubo che potrebbe segnare la nostra vita futura.
Il mondo venatorio campano dimostri di aver raggiunto un grado di maturità e consapevolezza sul quale costruire un futuro più dignitoso e più qualificante.
Federcaccia Campania ne è convinta ed auspica che la prossima, imminente stagione venatoria possa essere vissuta con soddisfazione, serenità e ricchezza di emozioni da tutti gli appassionati.
In Bocca al Lupo!
Federcaccia Campania