Sisto Dati, Vice Presidente ANLC, scrive a Marco Ramanzini, addetto stampa FIDC
- Scritto da Luca Gironi
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Riceviamo la richiesta di pubblicare questa lettera dal Vice Presidente Vicario ANLC Sisto Dati, ovviamente saremo lieti di ospitare repliche da parte del destinatario.
Lo Staff di Cacciando.com
Riceviamo e pubblichiamo:
"Quando si arriva ad offendere e negare il contraddittorio sui social.... vuol dire che si è perso il lume della ragione, e non si hanno argomentazioni valide per sostenere una discussione.
Marco Ramanzini ha risposto ad un mio commento definendomi "stupido", solo per aver sottolineato che sul calendario della regione Marche era
arrivato secondo, come spesso accade.
Non solo, ma dopo alcuni scambi di battute in cui gli ho ribadito che personalmente non mi sono mai sognato di dare dello stupido a nessuno,
mi ha cancellato dalle sue amicizie di facebook.
Tipico delle persone per nulla abituate al confronto. Come meravigliarsi poi....assomiglia perfettamente all'Associazione Venatoria nella quale
milita, da sempre arrogante con chiunque pensa che la politica delle “ritirate strategiche” di fronte ai continui attacchi degli anticaccia dimostri scarsa combattività nel difendere i cacciatori.
La reazione di Ramanzini tradisce infatti tutto il nervosismo ed il rosicamento nei confronti di Libera Caccia che ogni anno aumenta soci (il dato ad oggi, rispetto al 2017 ci riempie di soddisfazione: +25%) a differenza dell’ Associazione Venatoria di Ramanzini che, a nostro sapere, perde tesserati in maniera esponenziale.
Infatti, da un personaggio che si occupa di caccia come addetto stampa e rappresenta perciò la sua Associazione, non si accettano certi comportamenti, per di più nei confronti del Vicepresidente Vicario di un'altra associazione venatoria che rappresenta la seconda realtà in campo Nazionale.
Io mi occupo di caccia senza stipendio, ci metto tutta la mia esperienza di una vita e tutta la passione e la forza di cui dispongo, sono nel pieno diritto di esprimere una opinione, tra l’altro di dire una verità, ma a Ramanzini, impegnato a dimostrare febbrilmente in pieno tesseramento che la sua Associazione, forse si è svegliata, le verità non piacciono. Non si guarda al bene dei cacciatori: si storce solo naso e bocca perché la Libera Caccia, nella vicenda delle Marche come quella del Piemonte e tantissime altre, si dimostra più combattiva ed incisiva, ottiene risultati e attrae moltissimi nuovi soci. Questo disturba, e quindi si cancellano gli “amici” o conoscenti di FB solo perché, in maniera ironica e con bacioni finali (non ho mai sentito dire che un bacione fa male a qualcuno) esprime il suo concetto.
Continua così caro Ramanzini, grazie a gente come te la mia associazione continua a crescere in tutta Italia. Un bacione
Sisto Dati
Vicepresidente Nazionale Vicario ANLC"