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Il 12-13 febbraio a Roma, presso il Ministero dell’ambiente, si svolgerà la riunione bilaterale con la Commissione Europea per una migliore attuazione delle Direttive Habitat e Uccelli

Il 12-13 febbraio a Roma, presso il Ministero dell’ambiente, si svolgerà la riunione bilaterale con la Commissione Europea per una migliore attuazione delle Direttive Habitat e Uccelli

Per una più efficace attuazione delle Direttive Habitat ed Uccelli è stata condivisa con la Commissione Europea l’opportunità di creare un’occasione di incontro e confronto al fine di individuare i principali fattori che hanno ostacolato l’implementazione delle Direttive e trovare risposte concrete per il loro superamento. Un’occasione in cui identificare e condividere azioni chiave per migliorare l’attuazione delle Direttive, da trasporre in una roadmap con tempistiche e prodotti attesi.
A questo scopo è convocato, il 12 e 13 febbraio 2018 presso questo Ministero, un incontro bilaterale tra la Commissione Europea e le autorità nazionali e regionali interessate dalle Direttive Natura, con una sezione espressamente dedicata alla consultazione dei portatori di interesse.
L’iniziativa si colloca nell’ambito dell’azione 5 del “Piano d’Azione per la natura, i cittadini e l’economia”, adottato nell’aprile del 2017 dalla Commissione Europea come risposta strategica alle problematiche messe in luce dal Fitness check delle Direttive Habitat e Uccelli. Scopo della riunione è un confronto aperto sui processi in atto nel nostro Paese, ma soprattutto sulle criticità e problematiche specifiche che l’Italia incontra – a livello nazionale e
locale – nella piena attuazione di quanto previsto dalle Direttive. L’incontro avrà un’impostazione concreta e operativa, al fine di individuare soluzioni insieme alla Commissione Europea e definire una tabella di marcia per il futuro.
Le due giornate saranno quindi organizzate con una prima parte (mattina del 12 febbraio) in cui la Commissione Europea, insieme alle amministrazioni nazionali e regionali, incontrerà i portatori di interesse, con lo scopo di raccogliere il punto di vista dei soggetti non istituzionali e le eventuali proposte che saranno esaminate nel dettaglio nella seconda parte (pomeriggio del 12 febbraio e intera giornata del 13 febbraio) dalla Commissione Europea, dalle amministrazioni nazionali e dalle amministrazioni regionali (in allegato l’agenda provvisoria).
L’agenda riguarda tutti i processi più significativi in atto, al fine di mettere in luce il livello di attuazione delle Direttive Habitat e Uccelli in Italia.
Per quanto riguarda le attività previste per la mattina del 12 febbraio, si richiamano all’attenzione i punti 1 e 2, che affrontano i temi più attuali su cui come Italia siamo particolarmente impegnati: la definizione degli obiettivi e delle misure di conservazione delle ZSC e delle ZPS e loro attuazione; le modalità di gestione dei siti Natura 2000, con particolare riferimento alle relazioni con le altre attività presenti sul territorio; la governance complessiva della Rete, con riferimento ai vari soggetti coinvolti e alle necessarie integrazioni tra le diverse politiche.
Analogamente, per quanto riguarda le successive sessioni fra Commissione Europea e Amministrazioni Nazionali e Regionali si sottolineano i punti 2,3 e 4 dell’Agenda: definizione degli obiettivi e delle misure di conservazione delle ZSC e delle ZPS; strategie per il raggiungimento dello Stato di Conservazione Soddisfacente degli habitat e delle specie di interesse comunitario; finanziamento delle Direttive e sua integrazione nella programmazione comunitaria; adeguata declinazione di tali temi anche in ambiente marino.
Data la finalità dell’incontro, che punta a uno scambio costruttivo per individuare e affrontare al meglio ogni possibile criticità per la piena attuazione delle Direttive Habitat e Uccelli, e l’impostazione concreta e operativa delle due giornate, si auspicano interventi e presentazioni da parte dei partecipanti. Pertanto, si invitano tutti i soggetti in indirizzo a segnalare le esperienze e le buone pratiche ma anche le eventuali difficoltà riscontrate dal punto di vista applicativo, relativamente ai temi in Agenda.
Per consentire di organizzare al meglio l’evento e cogliere a pieno l’opportunità di questo confronto, la documentazione, i contributi e le presentazioni dovranno essere inviati entro il 20 gennaio p.v. al seguente indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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