Toscana: Per la CIA occorre collaborazione tra agricoltura e caccia per gestire il territorio
- Scritto da Luca Gironi
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Ieri nella prestigiosa cornice dell'Accademia dei Georgofili di Firenze, si è svolta una importante giornata di studio sulla selvaggina ungulata. Presenti all'incontro rappresentanti del mondo accademico, politico e delle associazioni agricole e venatorie. Queste le dichiarazione del Direttore di Cia Toscana Giordano Pascucci: «E’ necessario superare le contrapposizioni tra mondo venatorio ed agricolo. Eliminare i contrasti che hanno caratterizzato gli ultimi anni, che rischiano di danneggiare gli interessi degli agricoltori e dei cacciatori, resta l’unica via da perseguire. Pertanto è auspicabile una collaborazione su tutti i temi connessi alla gestione faunistica, partendo dalla messa in atto di tutte le azioni rivolte alla piena attuazione della L.R.10/2005, con particolare riferimento al perfezionamento della definizione delle aree vocate e non vocate per le diverse specie di ungulati; e ad una gestione sinergica dei diversi strumenti previsti dalla Legge per il contenimento della presenza di ungulati».
http://www.nove.firenze.it/collaborazione-agricoltura-caccia-unica-via-possibile-in-toscana.htm