LIGURIA: LA CACCIA AL CINGHIALE CONTINUA SINO A FINE GENNAIO
- Scritto da Redazione
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Poco più di 3.600 capi abbattuti a fronte degli 8.060 previsti. Arrivano dalla Regione i primi dati sull’andamento della caccia al cinghiale in provincia di Savona, a pochi giorni dall’annuncio della proroga delle battute sino al prossimo 31 gennaio. «La stagione faunistica, aperta il 20 settembre, proseguirà fino al raggiungimento dei contingenti – commenta l’assessore regionale Stefano Mai -. Secondo i dati aggiornati all’11 dicembre, sono stati abbattuti su tutto il territorio ligure il 55,02% dei capi consentiti, ovvero 13.677 su 24.860». Le percentuali dicono che in provincia di Savona è stato abbattuto il il 45,18% del contingente (3.642 su 8.060 capi). A Imperia la percentuale arriva al 67,8% (3.052 su 4.500), a La Spezia al 50,07% e a Genova al 36,23%. «Secondo gli esperti – spiega l’assessore Mai - dati così bassi sarebbero dovuti al progressivo spostamento dei cinghiali in ambito urbano». Ma a partire da lunedì ripartirà anche la caccia a capriolo e daino: sino al prossimo 15 marzo si potranno abbattere le femmine di entrambe le specie, e anche i piccoli dell’anno per il capriolo. Certo per sparare ai cuccioli ci vuole coraggio. Intanto, l’ultimo Consiglio regionale ha deliberato anche il trasferimento di 25 agenti dell’ex polizia provinciale alla Regione. «Grazie a un impegno da un milione di euro – ha concluso Mai – dal 1° di marzo gli agenti continueranno a essere in servizio con funzioni di supporto antincendio, controllo faunistico, vigilanza venatoria e sulla pesca». ( www.lastampa.it )