FACE: Comunicato su influenza Aviaria e uccelli selvatici
- Scritto da Luca Gironi
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“7.000.000 cacciatori in Europa hanno un ruolo chiave nel monitoraggio dello stato di salute della nostra fauna selvatica, in particolare nel riportare potenziali casi di influenza aviaria” Lo dice Face in una nota diffusa in queste ore. Che prosegue “Poiché l’influenza aviaria si sta diffondendo in tutta Europa” invitando i cacciatori a rimanere allertati e aumentare la sorveglianza, riportando alle autorità sanitarie nazionali preposte casi sospetti di malattia o di selvatici rinvenuti morti.
Gli uccelli infetti possono morire subito o mostrare una serie di segnali clinici (problemi respiratori, debolezza, cattive condizioni generali) mentre alcune specie, come le anatre, possono essere infette senza mostrare alcun segno di malattia.
FACE consiglia le organizzazioni venatorie di continuare a monitorare i programmi di sorveglianza della influenza aviaria e seguire attentamente altri sviluppi che potrebbero verificarsi; informare i cacciatori sulla influenza aviaria e sulla necessità di fare attenzione quando toccano gli uccelli .
Quelli che vengono in contatto con gli uccelli selvatici dovrebbero prendere appropriate precauzioni igieniche quando li maneggiano, prestando particolare attenzione a non toccare o mangiare selvaggina malata; lavarsi energicamente le mani dopo ogni attività; pulire meticolosamente i guanti, attrezzature e superfici in contatto con la selvaggina. Non mangiare, bere o fumare quando si maneggiano gli animali. Tutta la selvaggina dovrebbe essere cucinata scrupolosamente.
E’ importante notare che non è stato dimostrato che la caccia contribuisca a diffondere la malattia. Inoltre – sottolinea Face – le limitazione della caccia rimuoverebbero un metodo chiave di sorveglianza in tutta Europa.