FIDC PORDENONE PARTECIPA ALLA RICERCA SULLA MIGRAZIONE DELLE BECCACCE
- Scritto da Luca Gironi
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La Federazione Italiana della Caccia, sezione provinciale di Pordenone, ha dato avvio ad un importante processo di ricerca scientifica, partecipando ad un più ampio progetto promosso dall’ufficio Avifauna migratoria della Federcaccia nazionale.
In particolare ha dato avvio all’acquisto di un trasmettitore satellitare da una specializzata ditta statunitense, da applicare, nel rispetto delle norme etologiche al benessere animale ad un esemplare di beccaccia, che verrà catturato sul territorio pordenonese, durante la fase di migrazione della specie, il tutto nel rispetto della normativa vigente.
La beccaccia, termine scientifico scolopax rusticola, è caratterizzata da un becco di circa 6/8 cm, ha una colorazione mimetica, marrone bordato di nero e bianco, che si adatta all’ambiente che frequenta. In Italia si trova nel periodo dello svernamento, tra ottobre e marzo nei boschi. Si nutre essenzialmente di lombrichi e larve. Il cibo viene cercato con la sensibilità del becco nel sottosuolo del bosco. Il nido viene fatto per terra, deposita una media di quattro uova.
La beccaccia, dotata di radio trasmettitore, che verrà chiamata “Concordia”, liberata, consentirà di seguire gli spostamenti in tempo reale e soprattutto darà la possibilità di ricavare tutta una serie di dati scientifici, necessari per comprendere al meglio la biologia di questa preziosa specie, ad oggi ancora poco studiata e conosciuta, anche a causa dei costumi elusivi, tipici della beccaccia, dalle abitudini crepuscolari-notturne.
Tale progetto peraltro si inquadra nell’ambito degli studi degli affascinanti misteri della migrazione, peraltro oggi condizionata dai mutamenti climatici in essere, che stanno sicuramente interessando anche la beccaccia.
Un progetto, quello portato avanti dalla sezione provinciale Federcaccia di Pordenone, che rientra tra le finalità di ricerca ornitologica ed ambientale, per la salvaguardia di tale specie. (www.ladeadellacaccia.it)