NO! I CACCIATORI HANNO FATTO LA LORO PARTE
- Scritto da Luca Gironi
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Con uno straordinario impegno sociale e democratico, i cacciatori hanno contribuito a cancellare
l’incubo dei nuovi referendum abrogativi che sarebbero stati validi con un quorum ridicolo e con
“maggioranze” da avanspettacolo.
Ora, però, dopo aver annullato quel grave pericolo che si nascondeva in maniera subdola fra le
pieghe di una cosiddetta modifica costituzionale, nessuno nel mondo della caccia può abbassare
la guardia.
Infatti, nelle prossime consultazioni elettorali che, prima o poi, dovranno ridisegnare la classe
dirigente di questo nostro Paese, si cela un altro rischio, altrettanto grave e mortale: la sciagurata
affermazione del Movimento 5 stelle che nel suo programma politico pone ai primi posti
l’abolizione immediata della caccia.
Tutti i cacciatori, le loro famiglie, gli amici e i simpatizzanti di questa nostra millenaria passione
saranno chiamati ad impedire, con la forza della democrazia vera e non con i giochetti delle
firme false o delle consultazioni telematiche, che i nemici dichiarati dell’attività venatoria
possano arrivare a governare l’Italia.
Viva la Caccia, viva la Libera Caccia
Roma 5 dicembre 2016
Il presidente
Paolo Sparvoli