CACCIATORI CONTRO L'ATC PER L'ASSEGNAZIONE DI UNA ZONA CINGHIALE
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Il Tar Piemontese, con ordinanza n. 888 del 24/11/2016, ha respinto il ricorso presentato da una squadra di cacciatori di cinghiale appartenenti all'Italcaccia contro l'A.T.C. AL1, Val Cerrina Casalese tutelati dal Prof. Paolo Scaparone del Foro torinese.
I cacciatori erano stati esclusi dall'assegnazione della zona, andata dunque ad altri, perchè avevano presentato la loro squadra oltre i termini previsti dal regolamento.
Oggetto del contendere è quindi diventato il “regolamento per la gestione delle zone di caccia al cinghiale in squadre”, approvato dal Commissario dell’Ambito Territoriale di Caccia Alessandria 1 con delibera del 5 maggio 2016, contestato dai ricorrenti che imputavano anche alla squadra assegnataria della zona contesa la mancanza dei requisiti previsti per il caposquadra.
Il Tar ha invece ritenuto corretto il comportamento del Commissario Giorgio Rondano, imponendo sì una piccola modifica al regolamento, ma assegnando in esclusiva la zona alla squadra di cacciatori, in questo caso della Federcaccia Piemonte, che avevano presentato regolare domanda nei termini stabiliti.
