Polemiche sulla caccia…NO Grazie.
- Scritto da Luca Gironi
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In merito alle polemiche sollevate strumentalmente dall’ENPA sulla caccia, il Presidente regionale dell’ARCI Caccia dell’Umbria, Emanuele Bennati risponde facendosi interprete del sentimento dei dirigenti delle altre Regioni colpite dal terremoto.
“Tutto ha un limite, anche le faziose ed ideologiche strumentalizzazioni. Qualche animalista, nella sua convinzione di onnipotenza, si propone per fermare il terremoto.
Sono in molti del mondo venatorio italiano impegnati a sostegno delle popolazioni e tanti, tra, i cacciatori, tra i cittadini disastrati.
Uno dei primi veterinari intervenuto nella “zona rossa” è stato un cacciatore che ha a cuore il benessere degli animali e che si è occupato anche dell’affidamento dei cani.
Non abbiamo issato vessilli delle nostre azioni perché sono bandiere a lutto e così resteranno, a testimonianza di serietà e solidarietà. Non inseguiremo “sciacalli” di immagini.
Continueremo, con oculatezza “a presidiare” i boschi lontano dai centri colpiti e in sicurezza nel rispetto delle leggi e rivolgendo particolare attenzione a specie che possono arrecare danni alle popolazioni e all’agricoltura cui ha già fatto tanto male il sisma. C’è bisogno di tutela delle produzioni agricole e della vita anche attraverso presenza di allevatori che produrranno carni di qualità ed economia fondamentale nei territori. Altro che intralciare i soccorsi.
E’ triste e molto, vedere che c’è chi ancora spera di trovare visibilità dal dolore, dalle tragedie di tante famiglie e di chi è crollato psicologicamente fino a ricorrere al suicidio.
Torniamo silenti per testimoniare umilmente il nostro cordoglio. Non ci curiamo dei provocatori”.