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ANCORA LUPI, SECONDO ATTACCO IN POCHI MESI

ANCORA LUPI, SECONDO ATTACCO IN POCHI MESI

«È il secondo attacco in pochi mesi. In passato ce ne sono stati altri. Il problema è che nessuno vuole affrontare il problema. E i nostri animali continuano a morire». A dirlo è Claudio Adami, titolare dell’agriturismo Cascina Raflaz, a Paroldo.
A fine ottobre cinque delle sue pecore di Langa, razza pregiata in via di estinzione, sono state uccise. Quest’anno era già accaduto, a giugno. Altri 5 animali, su 250, erano scomparsi.
Stavolta, però, l’attacco è avvenuto di giorno, nel recinto sotto casa. E i corpi delle pecore sono stati ritrovati, accanto alla cascina dove ormai il gregge si rifugia sempre. Forse l’arrivo del proprietario ha fermato i predatori.
«Sono spaventate. Sono stati i lupi - dice l’imprenditore -. Nonostante i chilometri di rete sono riusciti ad entrare. Probabilmente i tassi hanno scavato sotto la griglia. Abbiamo messo le telecamere e filmato il passaggio di lupi e cinghiali».
«Dal tipo di predazione, si tratta di un lupo – conferma Massimo Gula, veterinario dell’Asl Cn1 intervenuto sul posto -. Probabilmente del branco della valle Belbo, che è monitorato».
«La zona di Paroldo è di nuova ricolonizzazione e Life Wolfalps è disponibile a intervenire supportando gli allevatori che desiderano migliorare i propri sistemi di prevenzione, per esempio fornendo gratuitamente cani da protezione», affermano gli esperti del Progetto Life WolfAlps.
(La Stampa) 

http://www.lastampa.it/2016/11/03/edizioni/cuneo/lupi-entrano-in-un-recinto-e-uccidono-cinque-pecore-yZmUV9uHUA1ZIaI9peJZmL/pagina.html

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