Abruzzo: ARCI CACCIA, la casa dell’unità
- Scritto da Luca Gironi
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Il giorno 21 ottobre 2016 a Roseto degli Abruzzi, si è riunito il Consiglio Regionale ARCI Caccia. La discussione si è concentrata, in modo particolare, sul tema dell’unità del mondo venatorio.
Il dibattito ha acquisito che, finalmente, nazionalmente si è costituita dopo tanta fatica la FENAVERI. Sono state emarginate le resistenze di chi ha vissuto “l’unità” con illusioni e allucinazioni di annessioni con la tesi strumentale dell’Associazione unica. A seguire si è affrontata la proposta di costituzione della FENAVERI in Abruzzo. Si è entrati, quindi, nel merito della bozza di Statuto.
Nell’introduzione il Presidente regionale, Massimiliano Di Luca, ha illustrato tutti i passaggi politici, gli incontri che hanno preceduto l’invio, alle Associazioni aderenti, della proposta di Statuto.
Le Associazioni venatorie interessate alla costituzione della FENAVERI Abruzzo sono Enalcaccia, Federazione Italiana della Caccia, ARCI Caccia ed AnuuMigratoristi.
E’ stato dato mandato al Presidente regionale di raccogliere le indicazioni venute dagli interventi e formulare le osservazioni e le migliorie al testo base. Oggetto di attenzione nel dibattito sono stati i seguenti punti: coerenza dello Statuto con le leggi vigenti relative al riconoscimento delle Associazioni Venatorie Nazionali; necessità di costituzione del Collegio dei Revisori dei Conti necessario a garanzia di massima conoscenza e di trasparenza della gestione, così da assicurare la partecipazione a questo delicato organo di controllo di tutte le Associazioni federate; consolidare la centralità dell’Assemblea regionale, assai importante per coinvolgere la pluralità più ampia della rappresentanza associativa per consentire a più dirigenti territoriali la qualificata presenza.
Per operare con il conforto di una forte collegialità, di una pari dignità, ancorchè nel rispetto dei rapporti di presenza nel territorio, l’ARCI Caccia ritiene opportuno che le direzioni nazionali, certifichino i loro iscritti in base agli elenchi forniti al Ministero.
Il Consiglio Regionale ha deliberato, inoltre, nelle persone di Massimiliano Di Luca e Massimo Sordini i rappresentanti per questo organismo.
La Direzione Regionale ARCI Caccia definirà in apposita riunione gli altri suoi rappresentanti per i diversi livelli di rappresentanza indicati nello statuto quando sarà approvato il testo definitivo.
L’ARCI Caccia ritiene che non essendo pletorica la dimensione dell’Assemblea regionale, questa permetterà a più persone di dire la loro e confrontarsi nelle scelte.
Si è affrontato poi il tema della Sentenza del TAR e il ricorso al Consiglio di Stato e apprezzato il lavoro fatto e si è dato mandato e piena fiducia all’ARCI Caccia Nazionale per proseguire con gli atti necessari
Il Consiglio Regionale ha, inoltre, incaricato il Presidente regionale di inviare una lettera aperta all’Assessore regionale sui temi più scottanti della gestione faunistica abruzzese.