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Piemonte e Toscana riordinano gli ATC. Riusciranno i cacciatori di queste due regioni ad avere finalmente ambiti stabili e gestibili?

Piemonte e Toscana riordinano gli ATC. Riusciranno i cacciatori di queste due regioni ad avere finalmente ambiti stabili e gestibili?

 

Il Piemonte approva il riordino degli Atc: sarà tutto a posto nei confronti della 157/92?

La regione ha provveduto in questi giorni ad un riordino dei comitati di gestione che accorperà ATC e CA confinanti dotati di territori omogenei. In questo modo, il legislatore intende ricercare, oltre ad una razionalizzazione dei costi, anche un'omogenizzazione dei metodi di gestione in territori vicini e con territori e popolazioni faunistiche analoghe. Il proposito è sicuramente positivo, speriamo soltanto che non ci siano interventi da parte del governo come è successo in Toscana.

 

Toscana: la regione consulta i cacciatori e le altre parti in causa per arrivare ad una legge

La corte costituzionale si è espressa contro la legge Toscana che aveva riordinato gli Atc rendendoli provinciali. Gli Atc erano calati bruscamente di numero ma, i più grandi, erano stati comunque divisi in subambiti, garantendo, nelle intenzioni del legislatore il rispetto del criterio di subprovincialità richiesto dalla legge 157/92. Al contempo, diminuendo i comitati di gestione, si doveva procedere al contenimento dei costi e a uno snellimento dei passaggi burocratici. Purtroppo la sentenza dei giudici costituzionali ha reso necessario ripensare, entro la fine dell'anno, le perimetrazioni degli Atc. La regione ha avviato un percorso partecipato che ha portato, sentite le realtà territoriali, alla realizzazione di alcune proposte che cerchino di creare Ambiti che rispettino i criteri di omogeneità territoriale e subprovincialità previsti dalla sentenza mantenendo al contempo una sostenibilità economica.

http://www.arcicaccianazionale.it/piemonte-toscana-riordinano-gli-atc-riusciranno-cacciatori-queste-due-regioni-ad-finalmente-ambiti-stabili-gestibili/

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