FIDC BRESCIA: BRACCONIERI DA ISOLARE SENZA SE E SENZA MA
- Scritto da Luca Gironi
- Dimensione font Riduci dimensione font Aumenta dimensione font
![FIDC BRESCIA: BRACCONIERI DA ISOLARE SENZA SE E SENZA MA](/media/k2/items/cache/7ff382f87b5e51e6ee9f2b191bddcbcd_L.jpg)
Rimbalzano sulle pagine dei giornali e dei social network le notizie di abbattimenti di esemplari di specie particolarmente protette quali Ibis Eremita e un’aquila di Bonelli. Non vi è nessun errore dietro questi abbattimenti ma solo tanta ignoranza. L’ignoranza di chi si sente al di sopra di ogni legge e di ogni regola. L’attività venatoria se vuole continuare ad esistere deve diventare sostenibile, il cacciatore non può pensare di essere avulso dalla società che lo circonda e dalle leggi chela regolano. Rispettare le leggi, dalla più piccola delle infrazioni amministrative a quella più macroscopica è l’unico modo per difendere la caccia. E i cacciatori devono, tutti, isolare i disonesti ed estrometterli dal nostro mondo. Senza se e senza ma.