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Sentieri di Caccia giugno 2018

Sentieri di Caccia giugno 2018

Approfondimenti, inchieste, test di munizioni e armi da caccia e ancora esperienze venatorie e cinofilia: torna in edicola Sentieri di Caccia giugno 2018, ricchissimo in ogni sua parte. Allegato in omaggio "Il colpo giusto", lo speciale di Vittorio Taveggia.

La legge quadro sulla caccia potrebbe cambiare. L’alba della XVIII legislatura vede il gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia presentare due disegni di legge indipendenti, uno a firma Cirielli e l’altro redatto da Caretta e Lollobrigida, per una riforma sostanziale della legge 157/92. Calendari venatori inclusi. Nell’articolo che apre Sentieri di Caccia giugno 2018, in edicola dal 28 maggio, Samuele Tofani si è messo a studiarli e a spulciarli per capire il futuro della caccia in Italia. E, per dipanare meglio la questione e indagare i motivi alla base delle proposte, ha intervistato in esclusiva proprio la deputata Maria Cristina Caretta.

La cinofilia è da sempre uno dei piatti meglio cucinati e più richiesti della rivista. La caccia con il cane da ferma è affidata ad Alessio Allegrucci, che delinea i criteri di valutazione del setter in montagna. Senza peraltro fermarsi qui: dall’articolo emergono le indicazioni per adattarlo sia alla caccia sia a un percorso di selezione.
Di cani da seguita scrive Emanuele Nava che si concentra sulle finalità dell’associazione Segugi & Segugisti e sul reportage dell’ultimo Palio delle Province.
Di respiro più ampio il focus di Rossella Di Palma. La bella stagione invoglia a uscire con i propri cani, anche solo per testarne la resa fisica dopo l’inverno. E quale occasione migliore per scattare qualche bella foto? Su Sentieri di Caccia giugno 2018 i suggerimenti per ottenere buoni risultati.

Migratoria: il gioco, i richiami vivi, le botti, il buio e l’alba, gli odori e i suoni, l’acqua e il cielo, i comportamenti dei selvatici. Massimo Marracci, spiega come tutto questo concorra a rendere la caccia agli acquatici da appostamento un esercizio venatorio tra i più amati e praticati nel mondo. E, contemporaneamente, uno dei più complessi e impegnativi che esistano.

Lo sguardo alla caccia cacciata e alle esperienze di caccia fa da contraltare agli approfondimenti tecnici. Con “Lo zio Peppino mi raccontò”, di Alessio Palazzolo, prosegue la pubblicazione dei racconti premiati nel concorso “Caccia, passione e ricordi”. Michele Mancuso analizza invece il senso della caccia in riserva, alla ricerca costante di un equilibrio fragile. Di caccia a palla scrive Enrico Garelli nel suo “Tutto in trentasei ore”.

Armi e munizioni su Sentieri di Caccia giugno 2018

Si ripropone, come ormai d’abitudine, la quadripartizione armi - munizioni e liscio - rigato. Simone Bertini ha provato il sovrapposto da caccia Beretta 690 Field I calibro 28. Giuseppe Cerullo scrive di cartucce lead free analizzando i materiali usati nella loro produzione. Il capitolo rigato è affidato alla coppia Matteo Brogi - Vittorio Taveggia. Il primo ha testato la carabina a caricamento lineare Browning Maral SF Wood. Taveggia porta a luce o segreti del calibro .257 Weatherby Magnum.

Immancabile, come sempre, lo spazio per news, attualità e per gli scatti più suggestivi delle emozioni della caccia.
Si chiude, come ormai d’abitudine, a stomaco pieno, con la ricetta della tartare di cervo con maionese bianca al ginepro. La firma è quella nobile di Lucia Antonelli, cuoca della Taverna del Cacciatore di Castiglion dei Pepoli.
Buona lettura dallo staff di Sentieri di Caccia.

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