Sentieri di Caccia maggio 2018

Sentieri di Caccia maggio 2018 in edicola dal 28 aprile

Approfondimenti, attualità, inchieste, gestione faunistico-venatoria, tecnica: torna in edicola Sentieri di Caccia con la sua ricchissima offerta.

La norma nazionale non fornisce indicazioni particolarmente stringenti sui confini degli Atc, all’interno dei quali la densità venatoria, ossia il numero di cacciatori per ettaro e simmetricamente di ettari per cacciatore, oscilla a seconda di come ci si sposti lungo la penisola. Ma forse tra le righe il Consiglio di Stato ha suggerito una via d’uscita che permetta di operare una sintesi dei vantaggi forniti dalle diverse interpretazioni: è dedicato al modo in cui ripensare gli Atc l’articolo di Samuele Tofani che apre Sentieri di Caccia maggio 2018, in edicola dal 28 aprile.
E non è causale la copertina della rivista, diretto richiamo all’approfondimento di gestione faunistico-venatoria a firma Roberto Mazzoni della Stella: il contenimento della volpe impone di adottare una strategia razionale che tenga conto delle sue capacità riproduttive e del suo comportamento territoriale. Per queste ragioni, al fine di conseguire una reale tutela della riproduzione della piccola selvaggina, gli interventi di contenimento dovrebbero essere concentrati nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, prima dell’inizio della stagione riproduttiva di prede e predatori.
Massimo Marracci scrive invece di anatidi e rallidi d’interesse venatorio: non c’è dubbio che gli acquatici che sorvolano il territorio italiano abbiano fondate opportunità di sosta, alimentazione, riposo e, a seconda delle stagioni e delle specie, di svernamento o nidificazione.

Il capitolo cinofilia si apre con l’articolo di David Stocchi: la caccia alla beccaccia è tra le più affascinanti e impegnative ed è proprio per questo che porta chi si accinge a praticarla con una certa costanza a specializzarsi. È solo con la specializzazione, del cacciatore e del suo cane, che si riescono a ottenere buoni risultati, coronati dall’esaltante emozione provata nel momento in cui sarà possibile stringere tra le mani l’amata regina.
Alla seguita, come ormai di consueto, si dedica invece Emanuele Nava, che ha intervistato il segugista veneto Luciano Cesaro.

Legale: non è insolito incappare in un controllo da parte delle guardie venatorie volontarie. L’avvocato Corradio Maria Petrucci chiarisce quali siano i loro poteri e fino a che punto possano spingersi durante un controllo, così da mettere nelle mani dei cacciatori uno strumento volto alla loro tutela e alla difesa da possibili abusi.
Sulla caccia con l’arco è incentrato il focus di Natale Francioso, mentre Ivano Confortini si dedica alle possibili discrasie tra indicazioni Ispra e decisioni delle Regioni nei calendari venatori regionali.
Su Sentieri di Caccia maggio 2018 si apre poi la sezione dedicata ai racconti vincitori del concorso letterario “Caccia, passione e ricordi”, organizzato dalla Federcaccia di Firenze: si comincia col primo premio, “Il rosaio delle beccacce” di Rosario Angelo Trimarchi.

La parte tecnica della rivista si apre con la preview del fucile Benelli Super Black Eagle 3: Simone Bertini presenta gli artigli dell’aquila nera, la nuova versione del semiautomatico calibro 12 della Casa urbinate già lanciato sul mercato americano e ora disponibile in Italia.
Dello stesso Bertini, affiancato da Alessandro Iacolina e Paolo Guerrucci, la ricetta per una cartuccia calibro 12 ricaricata con borra Big Eco Trap.

Il rigato è, come di consueto, appannaggio di Matteo Brogi e Vittorio Taveggia, rispettivamente dedicati alla carabina Remington Seven CDL e ai grandi classici in calibro 6,5.

E poi al solito c’è spazio le vetrine, stavolta dedicate agli stivali Le Chameau Chasseur Cuir FE e all’ottica Kahles Helia RF 8x42, opinioni, approfondimenti, news, attualità e gli scatti delle più suggestive immagini delle emozioni della caccia.
Si chiude a stomaco pieno, con la ricetta dei tordi in tegame con olive nere secondo Lucia Antonelli, nota ristoratrice della Taverna del Cacciatore di Castiglion de’ Pepoli.
Buona lettura dallo staff di Sentieri di Caccia.