Sentieri di Caccia marzo 2018
- Scritto da Redazione Cacciando
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Inchieste, approfondimenti, tecnica, prove, biologia e gestione: torna in edicola Sentieri di Caccia.
Più che dai protocolli tra le varie Regioni che favoriscono l’interscambio, i cacciatori sono attratti dalla selvaggina cacciabile in alcuni territori; in ogni caso in Italia ci si muove per sparare, e perlomeno un migliaio di cacciatori valica i confini nazionali. Si apre così, con l’inchiesta di Samuele Tofani sulla mobilità e sul turismo venatorio, Sentieri di Caccia marzo 2018, in edicola dal 28 febbraio.
Anche a caccia chiusa c’è una serie di attività a cui può dedicarsi l’appassionato del cane da seguita: nel primo articolo di cinofilia della rivista Emanuele Nava spiega come per gli interessati gli appuntamenti non manchino di certo anche in questo periodo dell’anno. Di cani da ferma tratta invece Alessio Allegrucci, che mette in evidenza come il comportamento delle beccacce svernanti rappresenti un ottimo insegnamento per il cacciatore e un perfetto banco di prova per i setter, specie se si vogliono valutare a fini riproduttivi.
Il capitolo gestione faunistico-venatoria si incentra su un selvatico particolare: tipica dell’isola più grande del Paese e inserita nell’Allegato I della Direttiva Uccelli come specie minacciata e dunque particolarmente protetta, la coturnice di Sicilia, un tempo diffusissima, è ora ridotta a un numero compreso tra le 1.000 e le 2.000 coppie: Vincenzo Manno spiega quali sono i rischi a cui è sottoposta e quali le azioni necessarie per tutelarne la sopravvivenza.
Roberto Mazzoni della Stella si dedica invece ad analizzare i dati sugli incidenti stradali con gli ungulati, una questione complessissima che esce dai confini italiani e coinvolge l’intera Europa e anche gli Stati Uniti. Le molteplici misure di mitigazione fin qui adottate, compresa la drastica riduzione delle popolazioni, hanno dato risultati solo parziali e temporanei. In ogni caso, la criminalizzazione della caccia può essere solo un fattore di aggravamento del triste fenomeno, non certo una soluzione.
Di calendari venatori scrive Ivano Confortini, che torna sul peso dei Key Concepts nella definizione delle date di migrazione di alcune specie e nella conseguente apertura e chiusura della caccia nelle varie zone d’Europa.
Con l’articolo sulla corretta custodia delle armi, che se sottovalutata tante complicazioni può portare si inaugura la collaborazione con Sentieri di Caccia dell’avvocato Corrado Maria Petrucci: quali sono le modalità di custodia? E che cosa dice la legge?
Nella parte tecnica della rivista continua a vivere la simmetria liscio-rigato: dopo aver provato e recensito il nuovissimo punto rosso Aimpoint Micro S-1, Simone Bertini presenta i sovrapposti Fausti Class SLX e LX e la cartuccia dispersante calibro 12 con Anigrina Lamellare, mentre Matteo Brogi e Vittorio Taveggia si dividono il rigato, dedicandosi rispettivamente alla carabina Ruger M77 Mark II Hawkeye e al calibro 9,3x74R. Di Natale Francioso l’approfondimento su tutto ciò che viene appositamente prodotto per le cacciatrici.
E, oltre a foto dei lettori, news e attualità, non può mancare lo spazio per Peccati di Gola, la rubrica affidata a Serena Donnini che chiude la rivista con la ricetta del roast beef di cervo alle erbe aromatiche.
Buona lettura dallo staff di Sentieri di Caccia.