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CACCIARE A PALLA Marzo 2018

CACCIARE A PALLA  Marzo 2018

Cacciare a Palla marzo 2018 in edicola dal 17 febbraio

Il nuovo numero della rivista si apre con uno speciale sul ruolo della caccia nei programmi di partiti, coalizioni e movimenti che si presentano alle elezioni politiche del 4 marzo.

È inevitabilmente l’argomento centrale delle prossime settimane e Cacciare a Palla marzo 2018 non poteva esimersi: nel nuovo numero della rivista, in edicola dal 17 febbraio 2018, si trovano dieci pagine speciali dedicate alle elezioni politiche del 4 marzo. Nell’inchiesta condotta da Samuele Tofani approfondimenti sui programmi, dichiarazioni e un paio di interviste esclusive mettono in evidenza come nel parterre politico, con rare eccezioni, la caccia costituisca un argomento di cui meno si parla e meglio è.

Conoscere i selvatici

La caccia di selezione è alla base di una corretta gestione degli ungulati selvatici e può essere esercitata solo se si conoscono a sufficienza i valori di consistenza e densità e la struttura della popolazione su cui si interviene: Ivano Confortini chiarisce come fare nell’articolo di gestione faunistico-venatoria, a cui segue il focus di biologia, in cui Stefano Mattioli racconta la difficile convivenza tra camoscio e cervo.
Prosegue poi l’appuntamento con “Agenda ungulati”, la rubrica di Davide Pittavino dedicata ad analizzare le abitudini di daino, cinghiale e muflone nei diversi periodi dell’anno: con la brutta stagione ormai archiviata, il bosco si prepara a rivivere, costellando i prati e i pascoli dei più svariati colori. Così, in un turbinio di canti e profumi, il daino si prepara a posare il proprio palco, in una sorta di eterna ciclicità.
A proposito di appuntamenti classici: nel suo “Ungulati in Europa” Ettore Zanon ha analizzato i dati che evidenziano quali specie pesino più di altre nel computo complessivo dei danni.
E poi si torna a parlare di orso: all’interno del Progetto UE Life DinAlp Bear, Anja Molinari-Jobin, Paolo Molinari e Felix Knauer hanno condotto cinque sondaggi in Croazia, Slovenia, Carinzia e nell’Italia nordorientale, per analizzare il livello di accettazione e conflittualità tra il plantigrado e le attività umane.

Caccia, cultura e approfondimenti

Non è più una novità: Franco Perco e Silvano Toso si dividono gli articoli d’opinione trattando rispettivamente di caccia per il trofeo e della sfida rappresentata dalla diffusione del capriolo nella Pianura padana. La cultura venatoria si ritrova poi nella recensione di Sandra Salvato che affronta un grande classico tornando sulla novellizzazione del film Il cacciatore a opera di E. M. Corder.
In ambito sia penale sia amministrativo, ogni errore dovrebbe essere giudicato secondo alcuni principi ben radicati nella nostra cultura giuridica e sociale, tra i tanti il principio di proporzionalità e quello di ragionevolezza. Ma nel caso degli incidenti a caccia non sempre è così: l’avvocato Fabio Ferrari analizza le possibili conseguenze legali, che possono portare anche alla revoca del porto d’armi.

Rinnovare l’attrezzatura

La parte tecnica della rivista si apre con la preview della carabina Merkel RX.Helix Speedster, che propone la propria interpretazione del calcio thumbhole al classico d’ispirazione nordamericana. Segue il test condotto da Giuliano Cristofani sulla Sabatti Saphire .308 Winchester, una bolt action tutta nuova e completamente diversa dalle armi che finora tante soddisfazioni hanno dato all’azienda di Gardone.
Due anche le ottiche presentate su Cacciare a Palla marzo 2018: Matteo Brogi ha preso visione in anteprima dei cannocchiali Zeiss Conquest V4 e dei binocoli Zeiss Victory RF.
Gli “Appunti di ricarica” di Vittorio Taveggia sono dedicati al calibro .257 Weatherby Magnum, il preferito dall’inventore.
Il capitolo outdoor si incentra sul coltello Maserin Croz, lama fissa pensato per la caccia agli ungulati e per assolvere in maniera dedicata tutte quelle operazioni tipiche del contesto venatorio.
Da Obora Hunting Academy “Danilo Liboi” arrivano poi i trucchi e i suggerimenti per affrontare al meglio il tiro in appoggio.

Al solito immancabile lo spazio per domande e foto dei lettori, news, attualità e gli scatti delle più suggestive immagini delle emozioni della caccia.
E si chiude con “Il Decamerone” di Gianfranco Vissani: lo chef di fama internazionale stavolta si dedica al sale e a ciò che può offrire in cucina per far apprezzare ancora di più la selvaggina.
Buona lettura dallo staff di Cacciare a Palla.

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