CACCIARE A PALLA Dicembre 2017
- Scritto da Redazione Cacciando
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Cacciare a Palla dicembre 2017 in edicola dal 17 novembre
Approfondimenti, focus, tecnica, gestione faunistico-venatoria e ancora storie di caccia: ricchissimo il carnet di Cacciare a Palla dicembre 2017, in edicola dal 17 novembre.
I pregiudizi sono duri a morire, specie in un’era antiscientifica come la nostra. Ecco perché per Cacciare a Palla dicembre 2017, in edicola dal 17 novembre, Matteo Brogi e Vittorio Taveggia hanno condotto un’inchiesta su piombo, palle monolitiche e lead free, dimostrando quali siano realmente efficacia e precisione delle palle atossiche.
Ma non è l’unico articolo di apertura: il distico è completato dal servizio di Ettore Zanon che, partendo dal presupposto che nel 1992 la legge quadro sulla caccia fu scritta trascurando totalmente gli ungulati, approfondisce le conseguenze di questa mancanza intervistando i principali rappresentanti di Federcaccia, Arcicaccia, Urca e Uncza.
Gestione faunistico-venatoria
Urbanizzazione, aumentata presenza umana, crescita dei predatori, trasformazioni dell’agricoltura e ancora mutamenti climatici e randagismo: sono molti i fattori che incidono sullo stato di salute della fauna alpina: Lucio Parodi evidenzia i motivi del regresso e della rinascita delle diverse specie, diffuse diversamente sulle montagne.
E nella gestione rientrano in pieno anche la prevenzione e il risarcimento dei danni da ungulati: nella sua rubrica dedicata alle varie specie nel Vecchio continente, Ettore Zanon spiega come nei diversi Paesi europei spesso siano i cacciatori a essere chiamati al rimborso.
Gli approfondimenti
Siamo cresciuti e invecchiati convinti che dar fuoco alla natura sia sempre un grave crimine. È quindi piuttosto strano sentire i vecchi cacciatori di montagna che si lamentano per l’assenza di selvaggina tipica, individuando tra le varie cause proprio l’abbandono della pratica degli incendi controllati che una volta venivano avviati nel tardo autunno, quando la neve aveva già ricoperto le cime: Mario Nobili tenta di far luce sull’argomento.
L’articolo di Ivano Confortini si incentra sulle informazioni rilevanti che possono fornire palchi e corna di cervidi e bovidi, mentre Stefano Mattioli analizza un ampio campionamento senza precedenti che ha permesso di conoscere meglio il potenziale riproduttivo massimo delle femmine di capriolo toscane.
Per il capitolo “A scuola di caccia”, da Obora Hunting Academy “Danilo Liboi” stavolta arrivano delle utili indicazioni sul colpo di grazia: meglio col fucile che col coltello.
La rubrica legale firmata dall’avvocato Fabio Ferrari è infine incentrata sulla detenzione dei riduttori di rumore, o silenziatori, dopo aver cacciato in un Paese estero in cui ne è consentito l’utilizzo.
Le opinioni
Di difesa del territorio e dell’ambiente del rapporto tra cacciatori, animalisti e ambientalisti scrive Franco Perco nel suo classico appuntamento “Visto dall’altana”; “L’opinione” di Silvano Toso è invece incentrata sul rilevamento biometrico per il monitoraggio delle popolazioni, per il quale nella realtà italiana esiste una distanza tra potenzialità e uso effettivo, mentre Vittorio Taveggia si inserisce nel dibattito sulla caccia ai trofei aperto dal National Geographic Magazine.
Storie di caccia
Sono tre - Italia, Europa, America - i racconti venatori presenti su Cacciare a Palla dicembre 2017: all’interno di una costruzione a scatole cinesi Luigi Ciccarelli torna con la mente e con la penna all’abbattimento di un cervo sull’Appennino, per Safari Club International - Italian Chapter Giorgio Danese rivive la recentissima caccia all’alce al bramito in Estonia mentre Matteo Fabris descrive la cerca al caribù della tundra svolta in Alaska nello scorso agosto.
La tecnica
La parte tecnica della rivista si inaugura con il test condotto da Matteo Brogi sulla carabina Remington 700 ADL 200th Anniversary: la storica azienda americana ha celebrato il duecentesimo anniversario dalla fondazione con il lancio di una versione commemorativa della sua carabina di maggior successo, la riedizione di uno degli allestimenti più apprezzati di sempre.
Lo stesso Brogi ha provato l’ottica Nightforce SHV 4-14x56, pensata per la caccia e per il tiro sportivo nonostante che l’estetica ne tradisca l’origine tattica.
Ricarica e balistica sono al solito affidate a Vittorio Taveggia, stavolta impegnato sui dies degli specialisti e sul calibro 9,3x62 Mauser.
E come di consueto non manca lo spazio per le news sugli eventi e sui prodotti appena lanciati sul mercato, l’attualità, le domande e le foto dei lettori e gli scatti delle più suggestive emozioni della caccia.
Buona lettura dallo staff di Cacciare a Palla.